U saved me.

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Michael entró in bagno e fissó a lungo il suo viso allo specchio. Piangeva da quasi un'ora e gli occhi erano due fosse prosciugate colorate dalla pioggia.

Erano mesi che non piangeva, non ne aveva più avuto motivo ma ora si era finalmente liberato.

Si sorrise.

'Hai passato periodi molto peggiori' si disse asciugandosi le guance con le maniche lanose del maglione a righe che indossava. Ripensó a quando aveva il ciuffo biondo e aveva girato con Cal il video di One Thing in versione chipmunk, ecco, allora era messo davvero male.

-Uno scarto della società!- aveva letto in uno dei commenti al video e il cuore gli si era stretto un po'.

Si, lo sono aveva pensato dopo.

Ora che invece il successo bussava alla porta, si sentiva più accettato, sia dal mondo che da Luke.

Luke...

Immediatamente fece l'equazione Luke=Pinguino, Pinguino=Marta e pensó che la ragazza le stava contagiando anche il modo di ragionare. Sorrise triste osservando le lamette che nascondeva sotto il contenitore del sapone liquido. Non aveva più avuto bisogno di loro, e credette fermamente di non poterne avere mai più. A che serve farsi ancora più del male di quanto non si riceva già dagli altri?

Lui male ne aveva incassato a vagonate e aveva cominciato a tagliarsi per auto punirsi dei suoi fallimenti, poi per sfogarsi della rabbia repressa che portava dentro.

Non lo faceva da mesi ormai.

Si sfiló i bracciali e mise i polsi sotto l'acqua per rinfrescarsi.

Luke poteva averla vinta anche stavolta, ma la battaglia vera l'aveva vinta solo lui.

Era riuscito a essere primo in qualcosa, o meglio con qualcuno, aveva ricevuto ciò che più desiderava senza averlo chiesto. Marta aveva baciato lui per primo, e questo gli bastava per riacquistare fiducia in sè stesso. E proprio questa, era la più grande vittoria che potesse aspettarsi.

☾A inchiodare stelle | 5sos☽Where stories live. Discover now