Find u.

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Non sapeva cosa lo avesse spinto a seguirla. Forse la tenerezza che trasmetteva, o la fragilità che non le permetteva di farsi lasciare sola in alcuna occasione. Era bella anche col viso sciupato dalla tristezza, era una bellezza strana la sua; sembrava una bimba, esile e piccola, ma allo stesso tempo aveva l'aria da donna.

'Creature strane, le ragazze.' pensó Ashton mentre correva verso di lei.

L'arena si era svuotata ed Ev era andata a sedersi con le gambe a penzoloni all'estremità del palco che dava agli spalti ormai semivuoti.

Si accucció portandosi le ginocchia al petto e affondò il viso. Non pianse, aveva finito le lacrime, si limitó a singhiozzare come un gattino.

-Sembri un micio.- disse Ash alle sue spalle. Lei sollevó lo sguardo e si mise a ridere socchiudendo gli occhi e portandosi i capelli all'indietro.

Le si sedette accanto e la guardó senza dire niente. Poi attaccó a parlare a raffica, come sempre.

-Sei Ev, giusto?

-Che perspicace che sei.

-Quanti anni hai?

-17

-Io 18, appena fatti.

-Wow, figo.

-Sei strana, lo sai?

-Grazie, mi ci voleva proprio in questo momento.

-No ma strana in senso buono. Sei bella e strana. E mi dispiace che tu stia male. Non l'ha fatto con cattiveria lo sai? No perché sembra che te la sia presa in modo.. No insomma, cioè non so cosa AHAHAHAHHAHAHAH-

Ev lo guardava allibita mentre rideva da solo della propria incapacità di finire una frase di senso compiuto.

-Poi sono io la strana...

Ci fu un attimo di silenzio, poi lui la abbracció.

-Perché lo fai?

-Perchè te lo devo. E lo voglio.

-Me lo devi?

-Si.

-Perchè?

Ashton non rispose e Ev non disse più niente. Non voleva rovinare il bel momento con quello sconosciuto.

☾A inchiodare stelle | 5sos☽Where stories live. Discover now