☾A inchiodare stelle | 5sos☽

Tacco 12.

Era il momento, il suo momento.

Aveva indossato un vestitino bianco con lo scollo a incrocio, una cinturina sotto il seno e la gonna morbida che le sfiorava le ginocchia. I capelli sciolti e il trucco leggero le davano un'aria da angioletto che piaceva da impazzire a Marta che quando l'aveva vista dietro le quinte era rimasta sconvolta.

-Quando ti ci metti d'impegno ci sai proprio fare!- le aveva urlato l'amica in un orecchio continuando a toccarle i capelli e a sbavare di fronte ai suoi tacchi neri.

-MA SONO FAVOLOSEEEE

Eveline rise. Era proprio Marta che le ci voleva, quella pazza scatenata che la ficcava sempre nei casini era diventata una delle sue ragioni di vita, e non riusciva più a farne a meno. La guardó nei suoi occhi neri profondi tutti impiastricciati di mascara e sorrise.

-Sei la migliore amica che potessi chiedere.

Marta l'aveva abbracciata per poi darle una pacca di incoraggiamento sul sedere.

-Vai Ev, distruggi tutto! Il pianoforte no però, se no come cavolo suoni poi?

-EEEEEEV!- si sentì urlare in quel momento alle sue spalle. Era Cal preso per mano con Michael e la scena era molto gay ma le ragazze non ci fecero caso e risero.

-Oddio sei bellissima! E quelle scarpe sono FAVOLOSE!- urló Calum e Marta si illuminó sentendo uscire dalla sua bocca le sue stesse parole.

I ragazzi abbracciarono Eve e la lasciarono salire sul palco. Non aveva avuto il coraggio di chiedere dove fosse finito Ash che non era con loro stranamente. Si morse le labbra mentre faceva l'inchino davanti al pubblico e non scorse i suoi occhi da nessuna parte. 'Magari è rimasto a casa con Luke' pensó, senza sapere che sullo stesso lato della sala, seduto a pochi metri da lei appena sotto le luci del palco, stava con le gambe a penzoloni Ashton, e le sorrideva.