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Rimango a fissare incredula lo schermo con il video che pian pianino svanisce.
Jess è di fianco a me e non dice niente. Mamma è dall'altra parte del tavolo che invece di perpararsi per andare al lavoro ci fissa .

-E'...-rimango con la bocca aperta a mezz'aria, incapace di aggiungere altro.
All'inizio credevo che la canzone fosse dedicata a Patty ma poi verso la fine, non ci sono stati più molti dubbi. Ma perchè proprio a me??

-Tu non l'hai mai odiato, ne sei consapevole, vero?- mia sorella si volta a guardarmi.
Alla luce del lampadario i suoi capelli sembrano quasi bianchi .

-Ma perchè l'ha fatto?-le chiedo ancora scombussolata, come se lei sapesse la risposta - perchè prima abbiamo litigato e poi mi ha scritto questo??- indico il computer e poi la guardo .

-Ci sono diversi modi per mostrare affetto a qualcuno...-mamma si alza e viene verso di me. Il nero pece dei suoi capelli si sta pian piano scolorando e stanno ritornando biondo grano.

-...alcuni lo dicono in faccia...-

-Altri, più coglioni, fingono di non accorgersene...-Jess mi tira un colpetto sulla spalla.

-...e altri ancora se ne accorgono troppo tardi- finisce mamma accarezzandomi i capelli .

-Quindi cosa dovrei fare?- chiedo ad entrambe .

-Io sono l'ultima persona che può darti un consiglio ...- mamma fa un sorriso amaro, prende la giacca, ci dà un bacio sulla guancia e poi se ne va .

-Io un'idea ce l'avrei ma devi arrivarci da sola ...-mia sorella mi guarda e odio quando fa così.

-Gli mando un messaggio??- azzardo.

-Ma sei scema??!- no, decisamente non gli mando un messaggio.

-No, sono solo confusa, cazzo ! Ero convinta che mi odiasse, che io lo odiassi ed ora invece mi manca!!!- sbuffo .

-Chiamalo, no?-mi consiglia lei, alzando gli occhi al cielo.

-Ma stai scherzando ?! Morirei di vergogna e/o incominceremmo ad urlarci contro come sempre ...-protesto.

-Eh no, bella. Ora alzi quel culo gigante, ti comporti come una vera sorella maggiore, ti prendi le tue responsabilità e lo chiami.-si punta una mano sull fianco e aspetta.

-Ma non posso! E se sta già dormendo??-azzardo .

-A Los Angeles è a malapena ora di pranzo. Non hai più scuse !-

-Non ho il numero di nessuno di loro...- alza di nuovo gli occhi al cielo poi prende il suo cellulare e incomincia a smanettarci sopra alla velocità della luce .

-Ti ho mandato il numero di Ross ora se non ti alzi immediatamente da quella fottuta sedia non ti parlerò più per il resto della tua miserabile vita!- mi minaccia.

-Ok -sospiro sconfitta e mi alzo, Vado in camera con il cuore che batte forte e la gola secca.

Mi accovaccio appiccicata al muro che divide la mia stanza dal resto del mondo (l'unico punto in cui la linea prende bene) e scorro in rubrica il numero di Ross. Lo fisso con il cuore che mi rimbomba in tutto il corpo(come quando fai una corsa disperata) cercando di calmarmi. Il contatto sul mio telefono è verde, penso, come gli occhi del moretto .

Mi vengono in mente un sacco di cose in quei minuti. Sly che mi sotterra nella neve, lui che gioca con un peluche regalatogli dalle fans con tutti i capelli spettinati, poi la festa, il bacio, l'after...

-Non ce la faccio!!- esclamo,  spegnendo il cellulare e lanciandolo dall'altra parte del pavimento.
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo.

OUTSIDER: FiregirlWhere stories live. Discover now