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Il Bubble è la cosa più enorme che si trova in centro.
In realtà non si chiama così ma se ci fate bene attenzione ha il soffitto rotondo è vetrato che assomiglia decisamente di più ad una bolla di sapone che ad un centro commerciale.
E' da quando Jessica ha incominciato a parlare o anche prima che veniamo qui.
-Come stoo??- Sha balza fuori dall'ennesimo camerino dell'ennesimo negozio con addosso l'ennesimo vestito che tanto poi non comprerà.
Menomale che aveva bisogno solo di un paio di Jeans!
Alzo a malapena lo sguardo dalla macchina fotografica, dove stavo guardando le foto scattate ieri all'albero di Natale che abbiamo fatto a scuola e le lancio una rapida occhiata.
-Non ti sta male - le dico come ho detto agli altri 10 vestiti prima di questo ma lei sbuffa -non so, forse mi stringe troppo qui- dice, passandosi una mano sulla vita magra.
Seguo la sua mano -vuoi che ti prenda una taglia in più?- le chiedo anche se questo vestito la fa tutta tranne che grossa.
Magari avessi il suo fisico slanciato, da ginnasta. Potrei mettermi anche dei vecchi boxer bucati e stare comunque una meraviglia.
-Sì, grazie, Sammy- vedo che le si illumina il viso mentre se lo toglie velocemente da dosso e me lo porge.
Mi alzo, spengo la Canon e lo prendo -cosa ti devo prendere?-
-Fai una M, ma prova a vedere se c'è nero- noncurante del fatto che è in bancheria intima e che alcuni uomini stanno sbavando sulle piastrelle del negozio rientra nel camerino ed io incomincio a vagare tra i vestiti.
Questa è la sua idea di shopping: lei prova tutto ciò che vede e io le faccio da schiavetta personale.
Ma tanto a me fa schifo passare ore e ore in camerino a provare vestiti su vestiti e piangere davanti alla pancetta che non se ne va.
Quando passo davanti all'ingresso non posso non notare l'enorme folla di ragazzine urlanti che si è formata intorno al negozio. Lo hanno letteralmente circondato.
Ma perchè non entrano, mi chiedo, anche se dubito che ci starebbero tutti. 
Mentre cerco il vestito di Sha guardo di tanto in tanto la folla che cresce a vista d'occhio e noto due uomini neri, spessi come armadi che bloccano l'entrata. 
Non ho mai visto così tante persone. Mi chiedo da quando il Bubble sia diventato così famoso.
Ma la risposta mi appare, anzi si scontra con me...
-TU?????_ esclamiamo in coro. Fisso gli occhi azzurro ghiaccio di Sly davanti a me, allibita. Sono talmente scombussolata che le parole mi si bloccano in gola.
-Che ci fai qui?- gli chiedo dopo interminabili secondi, cercando di riprendermi velocemente dalla sorpresa.
- Credo esattamente la stessa cosa che stai facendo tu....- replica.
-Sapevo che avevi uno stile singolare ma da qui a trovarti i vestiti nel reparto donne...- mi pizzico le labbra per non ridere sarcastica.
-Non sono qui per me...- mi fissa attentamente -...come stai da quando mi sei saltata addosso all'instore? Lo capisco, è difficile resistermi ma so...-
-Sei completamente fuori strada se pensi che ti abbia baciato io... ribatto -...scusami, ma preferirei leccare le piastrelle del negozio una ad una piuttosto che baciarti-
Mi fissa per un pò senza dire niente ma vedo dal lampo che gli guizza nell'azzurro degli occhi che non l'ha presa bene  -lo farei anche io piuttosto che baciare di nuovo una come te. Non mi faccio pubblicità con ragazze così... - ribatte freddo.
-Ragazze così?- spalanco gli occhi perché mi ha appena detto che faccio schifo con nonchalance  -....cosa vuoi esattamente da me? -
-Niente, solo fare shopping in santa pace senza averti intorno -
Sento la rabbia che mi sale - potremmo farlo entrambi se quei bestioni in divisa che ti porti dietro come cagnolini non ci stiano tenendo chiusi qua dentro-
-Puoi uscire quando vuoi, nessuno ti tratterrà- mi fa un sorrisetto stronzo ed io stringo con forza la gruccia del vestito di Sha che stavo andando a posare.
Prima mi bacia contro la mia volontà, poi m'insulta e infine ha pure il coraggio di trattarmi così?
Ma questo qui vuole proprio essere picchiato.
-Lo stesso vale per te...- indico l'ingresso alle mie spalle -...anzi se esci fai felici più persone che se resti dentro- ribatto, cercando di superarlo. Ma il vestito che ho in mano, quello che dovevo cambiare per Sha mi cade a terra.
Mi chino a raccoglierlo ma lui è più svelto.
-Pensavi davvero che ti sarebbe entrata una s? - osserva il cartellino prima di alzare gli occhi verso di me, squadrando il mio corpo.
-COME TI PERMETTI! - gli strappo il vestito di mano ma mi trattengo da picchiarlo  - brutto stronzo! -
Faccio per andarmene quando vedo qualcuno avvicinarsi a noi.
-Signorina le devo chiedere di allontanarsi dal sig...- una guardia sta per dirmi qualcosa ma la blocco subito con un gesto della mano, stizzita -non si preoccupi. Non ci penserei mai a toccare uno stronzo del genere una seconda volta-
Non do a nessuno il tempo di replicare che già sono ai camerini.

OUTSIDER: FiregirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora