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E' il giorno della Vigilia e io e Sha siamo davanti alla porta marrone della suite numero 122 del Grand Hotel.

-Bussa, cazzo, Sam!!-sbotta Sha, dopo avermi vista per l'ennesima volta con il braccio sospeso ed esitante sulla porta. Alla fine Jess è rimasta a casa con Margherita e Sha dice che ho fatto bene a non insistere troppo.
Anche se la pensiamo uguali su di lei non possiamo impedire a mia sorella di freguentarla.

Prendo un respiro profondo e guardo ancora la porta.
Cosa mi blocca dal bussare?? Una piccola parte del mio cervello credo lo sappia ma naturalmente non vuole condividere l'informazione con il resto della mia testa. Al diavolo, mi dico e busso due volte forte sulla porta. Dall' altra parte non si sente niente ma poi dei passi si fanno sempre più vicini fino a quando qualuno apre.

Il tizio che ho davanti a me mi supera di quasi mezza Sha  ed è largo e spesso, con i capelli di un rosso così intenso che sembrano che stiano bruciando.

-Rossa, sei venuta!!- mi dice facendo un sorrisone a trentacinque denti e osservando Sha -E' hai pure portato un'altra ragazza !-prova ad ammiccare con lei ma la mia amica mormora qualcosa tipo -non provarci- e lo supera.

Il resto degli Outsider è seduto nell'enorme salotto con la TV che è grossa come il mio armadio.Tutti intorno a loro ci sono un mare di lettere, peluche,  fiori (finti ,come quelli che si mettono al cimitero) e perfino qualche plumcake.

-Ma saranno commestibili?- sento quello con gli occhiali verdi, Dallas mi pare, che lo chiede a Ross, prendendone uno e annusandolo.

-Tu non mangiarli nel dubbio- è la sua risposta mentre si rigira tra le mani una lettera rosa.

Invece Sly sta giocando con un coniglietto di peluche insieme a Tristan che ha in mano un tigrotto, di quelli con gli occhi grossi e brillantosi, facendo le voci in falsetto. La cosa che mi meraviglia sono i capelli del biondino che ho  sempre visto perfettamente sistemati con la lacca o pettinati con cura a leccata di mucca e che adesso sono tutti sparsi sulla sua testa. Non sembra più neanche tanto lui. Sembra persino simpatico.
E carino, cavolo se sembra carino conciato cos...

-Buongiorno gente!- Jay, interrompendo miei pensieri patetici, ritorna dagli altri che alzano lo sguardo verso di noi - ho portato gente!-esclama, orgoglioso.

-Tu devi essere Sam!- esclama Tristan mentre Dallas si sistema gli occhiali e mi fissa squadrandomi da capo a piedi.
Al suono del mio nome Sly alza di colpo il viso e quando il suo sguardo incrocia il mio spalanca gli occhi .

Non l'ho mai visto così scioccato. Mentre uno ad uno i ragazzi si alzano per presentarci non distolgo l'attenzione da lui nemmeno per un istante.

-Non credo che io debba presentarmi - dice Ross, guardandoci e sorridendoci con i suoi grandi occhioni verdi, rimanedo però sul divano .

-Le hai invitate tu, vero?!- Sly guarda con uno sguardo omicida   Jay che si difende facendo le spallucce.

 -Dovevamo vedere di persona l'unica ragazza che ti  ha tenuto testa fino ad adesso...- guarda gli altri che annuiscono -...è un fatto raro- aggiunge poi.

-I-io - gli occhi azzurri di Sly diventano gelidi e si posano uno ad uno su tutti i membri degli Outsider per poi guardare me e replicare un -Siete dei bastardi!- .
Lo osservo mentre si alza e se ne va spedito in camera sua.

-Perdonalo per il suo comportamento da Primadonna:  gli passerà- mi dice Jay, stringendomi forte, fino a quasi sollevarmi da terra -ad ogni modo, ora che ti abbiamo vista possiamo festeggiare la Vigilia insieme!- mi dice, felice come un bambino di prima asilo.

-L'avete già fatto, l'albero ?-chiede Sha che intanto si è seduta vicino al suo Ross.

-No, ma possiamo sempre rimediare- esclama lui facendole l'occhiolino.

-Ho chiamato la reception: l'albero sta arrivando - ci informa Tristan, sedendosi di nuovo a terra. E' la prima volta che lo sento parlare dal vivo e la sua voce è così bassa e tranquilla che sembra così diversa da quella della videochiamata.

Mi accovaccio di fronte a Dallas che non dice niente e frugo nel mucchio di regali cercando un pupazzo dagli occhi teneri.-tutti dei fan?- chiedo .

-Tutti dei fan-afferma Jay,  chinandosi vicino a me.

 -Sono così sdolcinati- aggiunge poi storcendo, il naso .

-Come se tu non lo fossi!- replica Ross alzando gli occhi al cielo.

Prendo una busta bianca a forma di cuore e la apro. Dentro c'è un disegno tutto stropicciato con i 5 ragazzi tutti stilizzati. Chi la fatto non doveva avere più di 7 anni.

Jay sbircia da sopra la mia spalla. -Ma non è giusto!-protesta  prendendomi il disegno dalle mani e mostrandolo agli altri -E da quando io sarei più basso di Sly, scusate?- tutti ridono, tranne Dallas che scuote il capo esaperato.

-Io sono pelato quindi non ti lamentare -esclama Tristan, indicando sul foglio un tizio bianco come il latte e senza capelli.

-Hey hai ragione!- Jay ridacchia e poi me lo ripassa.

-Però è carino -commenta Sha.

-Di chi è ?- mi chiede Dallas e io mi affretto a girare il foglio.-Elena- esclamo.

Tutti e 3 gli Outsider stranieri pronunciano il nome tra di loro trovando strano l'accento che lo accompagna. Io, Sha e Ross ci scambiamo uno sguardo divertito.

-Bah- commenta Jay -meglio l'inglese- e gli altri due annuisono.

Sto per replicare quando risuonano alla porta.

OUTSIDER: FiregirlWhere stories live. Discover now