Capitolo 16

3.7K 144 0
                                    

<Crede davvero che Yuki sia venuto qui e.. Abbia mangiato quel lichene?> l'uomo stava sudando freddo, sapeva che cosa era successo in quel giardino ed aveva paura.
Deaton, invece, era molto tranquillo, la sua voce non vacillava mai, sapeva di avere la vittoria in pugno.
<A dire il vero.. Penso che non si sia mai avvicinato qui. Anzi.. Non sarebbe venuto nemmeno se trascinato, credo che senta cosa è successo qui..> disse il veterinario, tagliando dei pezzetti del lichene che si genera dal sangue del Nogitsune, lo guardò per bene.<A suo padre.. Al Nogitsune che lo possedeva>
L'uomo in piedi strinse il barattolo che stava tenendo per il veterinario dalla rabbia, contrasse i muscoli e puntò la pistola sulla nuca di Deaton.
Ancora una volta Alan era molto sereno e tranquillo.
Qualsiasi creatura sovrannaturale non avrebbe potuto sentire emozioni negative.
<Questo particolare lichene si chiama 'Letharia Vulpina'> Deaton si girò, e guardò per bene la faccia preoccupata di Ikeda-San <Il lichene del lupo... Veniva usato per avvelenare lupi e volpi, i cacciatori seminavano pezzi di carne, misti a schegge di vetro e.. Questo lichene. I pezzi di vetro perforavano l'intestino dell'animale, permettendo all'acido vulpinico di raggiungere prima gli organi interni>
<Che cosa ha fatto al mio lupo?!> esclamò Ikeda-San, con rabbia, caricando la pistola.
<Non lo ho avvelenato con questo lichene, gli ho solo somministrato un potente liquido paralizzante...lo stesso che è sul barattolo>
L'uomo fece per sparare, ma non fece in tempo che il paralizzante fece effetto e Ikeda-San cadde a terra.
<Kanima...> mormorò lui, da terra.
<Ci sono cose che entrambi sappiamo, Ikeda-San>sibilò Alan, alzandosi e prendendo il barattolo con i guanti.
Ci infilò il pezzetto di lichene da lui tagliato, e lo guardò in contro luce della luna.
<Nato dal sangue del Nogitsune.. Questo lichene è molto speciale> disse il veterinario, osservandolo.
<E lei per che cosa lo vuole usare?> bascicò Ikeda-San, balbettando.
<C'è una volpe che si nasconde in un ragazzo, e devo avvelenarla>
Di colpo, un urlo fece girare Alan verso la porta che portava all'ingresso della casa, dove il lupo di Ikeda-San era paralizzato a terra.
Non era un urlo normale,era un urlo da..
<Banshee> sussurrò l'uomo paralizzato.
Dalla porta fece capolino una ragazza dai lunghi e mossi capelli castani, delle ferite in tutto il corpo e del sangue sulla giacca di pelle scura.
<Sbagliato, sono un Nogi> esordì Marceline, battendo una mano sul giacchino di pelle togliendo della polvere immaginaria.
<Che ci fai qui?> domandò Alan, cominciando a camminare nella direzione della ragazza.
<Ho pensato che ti servisse una mano>sorrise lei.
<E che avresti fatto per aiutarmi?>
<Ho messo K.O. tutta la compagnia di Ikeda-San, in modo da potercene andare con tranquillità> rispose, fiera del suo lavoro.
<Ti hanno fatto del male?> chiese Deaton, dopo qualche attimo di silenzio.
<Giusto un po', ma sto bene così.>
Mentre i due si incamminavano per parlare Alan cominciò a fare domande.
<Come facevi a sapere che sarei venuto qui?>
<Ho ascoltato alcune conversazioni di Scott.. Non lo faccio nemmeno apposta, ma con l'udito che ho ora non è facile..> disse.
<Vuoi aiutarmi a sconfiggere il Nogitsune?>
<Si. Assolutamente si>
<Lo sai che se lui scoprirà questa cosa... >
<Lo so, cercherà di uccidermi in un combattimento contro i suoi Oni>
<E tu sei pronta a combatterlo?>
<Devo rispondere sinceramente?>
<... No>
<Bene, perché sarebbero state frasi non molto positive. Dovrei allenarmi, ma non so con chi, quando, dove, insomma..>
<Io conosco qualcuno che potrebbe farti allenare>
<Qualcuno disposto a questo? Davvero?>
<Certo>
<Chi?>
<Chris Argent.>

What the Hell is happening to me? || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora