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"Junmyeon, sono Baekhyun. Ti prego di richiamarmi su questo numero non appena ascolterai il messaggio, sono preoccupato e spero che tu stia bene." abbassò la cornetta del telefono fisso e respirò profondamente, il ragazzo non aveva ancora risposto. Sfregò il sottile foglio di carta tra le dita e si ricordò di dover andare dal suo fidanzato. "Chanyeol." disse ad alta voce, scuotendo la spalla del ragazzo in questione per svegliarlo. Era ritornato nella loro stanza e lo aveva trovato con la testa poggiata sulla scrivania addormentato, si era subito intenerito ma gli dispiaceva lasciarlo dormire in quella posizione, sembrava scomoda. "Amore."

"Eh? Cosa?" domandò alzando di colpo la testa, realizzò cosa fosse successo e sorrise. "Mi sono addormentato."

"Lo vedo." ricambiò il sorriso e si sedette accanto a lui. Lo schermo del computer era tutto nero, tuttavia il case era acceso. "Cosa stavi cercando?"

Chanyeol mosse il mouse e si ritrovò davanti la schermata di un sito familiare. "Ah." gli tornò subito tutto in mente. "Non ho trovato niente sui miei genitori." disse deluso, guardando il suo ragazzo. "Suppongo debba andare così."

"Solo perché non hai trovato niente non vuol dire che siano morti e lo sai benissimo, altrimenti noi saremmo stati già dati per deceduti da un tempo." cercò di rassicurarlo - non lo diceva solo per farlo sentire meglio, ci credeva davvero. Gli mise una mano sul collo e lo accarezzò leggermente. "Hai tutti i nervi tesi, qualcosa non va?"

Scosse la testa. "Sto bene Baekhyun, davvero, siamo al sicuro ora ed è tutto finito, cosa dovrebbe esserci? Sto bene." ripeté, non che ci credesse più di tanto. "Possiamo per favore uscire e - non lo so, voglio fare qualcosa, voglio distrarmi e smetterla di pensare a questa situazione."

"Era proprio quello che ero venuto a dirti." disse, tirando fuori dalla tasca una banconota gialla. "Mia zia mi ha dato duecento euro! Mi ha detto di usarli per comprare dei vestiti nuovi e di fare a metà con te, e anche di comprare dei cibi di nostro gradimento perciò.. andiamo a fare compere?"

Chanyeol scattò in aria, prima di uscire andò a ringraziare la donna che era stata così generosa da regalargli quei soldi, erano stati molto fortunati entrambi, era gentilissima e totalmente disponibile ad aiutarli, inoltre non sembrava voler essere ripagata - probabilmente perché riconosceva i sacrifici che entrambi avevano fatto. I due uscirono, quel quartiere non era molto frequentato, decisero di camminare un po' e di arrivare in centro, lì trovarono numerosi negozi di abbigliamento. "Entriamo qui." Baekhyun sollevò le loro mani e puntò l'indice contro un negozio molto suggestivo, già dalla vetrina sembrava per gente per bene.

"Con duecento euro non riusciremo neanche a comprare un fazzoletto di carta in questo negozio." realizzò. "Però andiamo a dare un'occhiata." alla fine voleva solo divertirsi. Il negozio era pieno di capi costosi, infatti ne uscirono a mani vuote. "Andiamo in un posto più abbordabile tipo.. quello lì?"

Alla fine trovarono un outlet della loro portata, c'erano un sacco di sconti e si ritrovarono con due buste piene, gli erano anche avanzati dei soldi. La tappa successiva fu in un supermercato, lì misero nel loro carrello tanto, troppo cibo. "Chan." lo richiamò, il ragazzo si voltò subito verso di lui, Baekhyun aveva in mano una tinta rosa. "Che ne dici?"

"Secondo me ci staresti bene." annuì.

"Come? Guarda che l'ho presa per te." la buttò nel carrello e mise una mano nei capelli rovinati del più alto. "Daremo una spuntatina qua e là e poi li tingeremo di rosa, sarai meraviglioso."

"Ho accettato?" domandò. "Non so se -." stava dicendo, ma Baekhyun lo guardava con gli occhi da cucciolo, diamine, come avrebbe resistito a una scena del genere? Si sentiva impotente. "E rosa sia, lo faccio solo per te."

Quel pomeriggio si era rivelato molto interessante, si erano divertiti come mai prima d'ora e si erano soprattutto sentiti normali, una cosa che non succedeva da tanto tempo. Si fermarono su una panchina a mangiare lo yogurt gelato che avevano preso. "Non so come farò a mangiarlo tutto." si lamentò Baekhyun.

"Ti avevo detto di prendere il bicchiere medio, vedi comunque di finirlo tutto adesso."

"Va bene mamma." Baekhyun - con le sue labbra sporche di cioccolato - diede un bacio all'altro, che inumidendole si innamorò di quel sapore.

"Lo sai che ti amo?" chiese guardandolo, lui era preso nello mescolare il suo yogurt, non appena l'altro pronunciò quelle parole arrossì. "Da quanto tempo non diventavi rosso per una cosa del genere?"

Baekhyun sorrise ancora di più, lo guardò nonostante l'imbarazzo e rispose. "Non mi sembra vero di stare facendo tutto questo con te, stiamo mangiando lo yogurt su una panchina, in mezzo a tante persone vive - dopo quello che abbiamo passato sembra surreale e magico, e sentirti dire che mi ami mi scalda il cuore e mi fa sentire felice."

"So che abbiamo perso tanto e che sarà difficile riempire quel vuoto però quando penso a noi mi sento bene." gli mise un braccio intorno al collo e gli lasciò un bacio, rimasero in silenzio a guardare le persone camminare - era tutto così chiassoso, normale, allo stesso tempo fantastico e gradevole. "Andiamo a casa?" domandò il più alto dopo che ebbero entrambi finito di mangiare.

Si avviarono verso il loro appartamento, non potevano tenersi le mani visto che portavano entrambi un sacco di buste della spesa, ma la presenza reciproca gli bastava. Credettero anche di essersi persi a un certo punto, ma riuscirono a ritrovare la loro casa. Salirono e Baekhyun cominciò a sistemare le buste della spesa, Chanyeol i vestiti negli armadi.

A un certo punto il telefono fisso squillò, la zia di Baekhyun corse da una stanza all'altra velocemente per rispondere, sollevò la cornetta e il maggiore la guardò con la coda dell'occhio mentre sistemava i succhi di frutta nella dispensa. "È qui, te lo passo." la sentì dire, in un primo momento non collegò tutto, poi realizzò di chi potesse trattarsi. "Baekhyun, c'è qualcuno al telefono per te." disse, il ragazzo lasciò tutto così com'era e si diresse verso di lei.

"Grazie." disse, prendendo la cornetta. "Junmyeon?"

"Sono così prevedibile?" domandò il ragazzo dall'altra parte del telefono. "Mi fa piacere sentirti."

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a/n ; finalmente si parlano

ma siccome sono una brutta persona scoprirete tutto solo nel prossimo capitolo, lol

redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora