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"Alla gente piacevano tanto le mie canzoni, magari gli piacciono ancora, non so se avete mai visto il mio canale Youtube, le pubblicavo tutte lì - ah, nessuna casa discografica ha mai voluto avere niente a che fare con me, non ne capisco il motivo visto che di talento ne ho. Beh, una volta tornati nel mondo reale non vedo l'ora di far sapere ai miei fan che sto bene, darò un concerto e voi sarete in prima fila, tutti! Ci state?" domandò Tao, diventava leggermente logorroico quando cominciava a parlare della sua vita o di qualunque altra cosa. "Volete che vi canti un pezzo?"

"Si, per favore."

"Yifan, non dargli corda." disse Yixing. "Non abbiamo tempo per certe cose."

"Canterò solo per Yifan allora, voi altri non siete degni di ascoltarmi. Tu, bambino, ti va di sentirmi cantare?" chiese, il bambino nascose la testa sul petto di Jongin. "Oh, okay." ci rimase quasi male, ma poi l'espressione malinconica che si era formata sul suo viso scomparì subito. "Caro Yifan, questa canzone si intitola Yesterday, ti spiego brevemente di cosa parla." disse, cominciò a parlare del testo della canzone. Riassumendo il suo lungo e complesso discorso, aveva detto una cosa principale, ovvero che la canzone spiegasse come l'amore potesse vincere su qualunque cosa, e soprattutto, come quell'emozione era in grado di dargli la forza di affrontare anche le cose più difficili. Tao non cantava da un bel po' di tempo, si divertì a far sentire la sua canzone a Yifan, anche Minseok si era mostrato interessato.

Chanyeol e Baekhyun camminavano uno accanto all'altro, i ragazzi stavano seguendo la strada - avevano trovato la retta via ma non avevano un'auto, di conseguenza il viaggio sarebbe stato molto difficile, speravano solo di riuscire a trovare un posto dove passare la notte, dopotutto si stava avvicinando. "Sei stanco?" domandò il rosso, Baekhyun annuì.

"Non mi sento la schiena, questo zaino è più pesante di me." disse facendo ridacchiare Chanyeol, si stava concentrando sulla mappa prima di venire distratto dal minore. "Ci manca ancora un po' di strada per arrivare, se continuiamo così potrebbe volerci una settimana intera."

"Hey, vedrai che troveremo un'auto e riusciremo ad arrivare lì più in fretta." cercò di rassicurarlo. Stavano viaggiando da quattro giorni, a Baekhyun erano sembrati molti di più. Quando aveva cominciato a scorrere così lentamente, il tempo? Aveva perfino perso il conto dei mesi, sicuramente non era luglio, faceva freddo.

"Credi che finirà davvero tutto questo o ci stiamo solo illudendo per l'ennesima volta?"

Chanyeol non poteva dargli torto, molte volte avevano pensato che fosse finita, che accontentarsi sarebbe stata la scelta giusta, e tutte le volte era andata male. "Vieni." disse, sollevò un braccio e lo mise intorno al corpo di Baekhyun, gli stampò un bacio sulla tempia e un secondo più in basso, sulla guancia. "Lo sai, sono felice di averti aperto la porta quel giorno."

"Certo che lo sei." sorrise. In quel momento sentiva il cuore pieno di amore, si sentiva felice anche lui. Non aveva niente, materialmente poteva contare solo sulle armi e sul cibo che gli era rimasto, però la completezza che provava quando era con Chanyeol non aveva prezzo. Non si sentiva mai del tutto vicino a lui, nonostante i baci e il resto l'altro era ancora lontano, lo amava così tanto e non riusciva a capire il perché, perché si sentisse così bene ma allo stesso tempo così lontano da lui. "Non voglio perderti."

"Io non voglio andare da nessuna parte." pronunciò quelle parole stringendogli forte la mano.

Camminare era diverso dallo stare in auto, rendeva tutto più deprimente, angosciante e tremendamente reale. Riuscivano a sentire quello che era successo, dal fatto che fosse tutto silenzioso, non c'erano aerei che passavano sulle loro teste, mai un'auto lungo la strada, mai persone come loro. Ogni tanto si intravedeva qualche animale, gli uccelli erano quelli che se la passavano meglio, gli bastava spiccare il volo per sfuggire ai pericoli, non sarebbe stato male riuscire a volare. Primo, sarebbero arrivati in quel posto in fretta, anche senza il bisogno di mezzi di trasporto alternativi, secondo, avrebbero avuto una panoramica completa di ciò che succedeva sotto di loro, sulla terra. Ma quello era un sogno e sarebbe restato tale.

"Devo fare pipì." si lamentò Hui, Jongin lo guardò e annuì.

"Fermiamoci un secondo." disse il ragazzo, fece scendere il bambino e gli prese la mano. Non lo lasciavano allontanare neanche un secondo, se gli fosse successo qualcosa non se lo sarebbero mai perdonati. Era un bambino, non era a conoscenza dei pericoli presenti ovunque, arrivati a quel punto.

Baekhyun prese la sua bottiglietta e cominciò a bere, il suo stomaco era completamente vuoto. Aveva fame così prese una borsa col cibo e cercò qualcosa, qualunque cosa, doveva solo placare quel dolore allo stomaco. "Dobbiamo trovare un posto dove fermarci, tra un po' tramonterà il sole." disse Jongin, tutti si misero sull'attenti e ripresero a camminare. Mancava molto, decisamente troppo al prossimo paese e non potevano restare fuori, era pericoloso e faceva freddo, dovevano sperare di trovare qualche casetta o una stazione di servizio.

"Ce n'è una prima del villaggio, possiamo fermarci lì." disse Baekhyun. "Potremmo trovare un'auto."

"Dubito." rispose Minseok, che ormai si era arreso al fatto che sarebbero dovuti arrivare in quel posto a piedi. "Cerchiamo di arrivare in fretta, ho bisogno di riposare."

Camminarono fino ad arrivare in quel posto. Non c'era traccia di auto ma la stazione di servizio era provvista di un bar, quindi avrebbero passato lì dentro la notte. Non ruppero il vetro bensì forzarono l'entrata, il posto era sicuro, leggermente buio e polveroso ma sicuro. Sistemarono le coperte, Hui aveva trovato dei giocattoli e aveva cominciato a giocare con essi mentre Jongin era fuori a fumarsi una sigaretta, la prima dopo tanto tempo.

Venne distratto dal suono della campanella posta sulla porta del bar, Sehun era appena uscito dal locale. Senza dire niente andò accanto a Jongin, poggiò la testa accanto alla sua e gli rubò la sigaretta. "Pensavo che non ti piacesse fumare."

"Non mi piace." rispose, aspirando un po' di fumo. "È che mi sento uno schifo."

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a/n ; per chi la festeggia: buona pasqua 🐰

indovinate da quanto tempo vanno avanti le vicende di questi sfortunati personaggi, compresa the last one ovviamente!! ho fatto il calcolo qualche giorno fa e .. wow

 wow

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redemption - chanbaekWhere stories live. Discover now