Capitolo 5

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"Ciao mi chiamo Camila Cabello." Prese la mano di Demi per presentarsi e sfoggiò un sorriso affascinante. L'altra mano restava appoggiata sulla spalla di Lauren che si sentiva in trappola, il contatto la agitava e intimoriva allo stesso tempo.

"Mi chiamo Demi Lovato piacere, sono un'amica di Lauren." La donna sorrise a sua volta, guardando in volto la ragazza e facendo scendere lo sguardo sul resto del corpo. Non c'era da aspettarsi di meno: sarebbe successo prima poi, anche le amiche di Lauren sarebbero rimaste infatuate dalla bellezza della dea dell'amore e della persuasione. Parliamo, quindi, di lei in un modo più profondo...

Quando Camila era sull'Olimpo, la situazione di certo era diversa: prima di tutto i suoi poteri raggiungevano il culmine e nonostante non potesse assoggettare e influenzare le altre divinità come faceva con gli esseri umani, restava comunque capace di farle infatuare. Molti le facevano la corte nell'Accademia, non era l'unica ad attirare l'attenzione, ma potevamo dire che lei aveva una grande importanza discendendo dalla sacra e potente Afrodite.  Nel paradiso degli dei molti invidiavano quest'aspetto di Suadela, volevano essere al suo posto e a quello dei suoi amici, poiché avevano l'idea superficiale che per lei tutto era stato facile. E non era così... proprio per niente. 

Un giorno nacque una bellissima bambina sul monte Olimpo, ma la sua esistenza era un problema. Sua madre, Sinu, aveva cercato in tutti i modi di nasconderla agli dei, perché era inconcepibile che avesse avuto un rapporto con un uomo privo di prestigio come Alejandro. Era essere umano, nulla di più nulla di meno, non erano proibiti agli dei i rapporti con loro, ma la situazione era delicata se queste divinità erano importanti.

Sinu avrebbe dovuto sposare Mike, un giovane robusto che aveva la passione per la filosofia, la cultura di altri popoli, questo era stato stabilito dalla dea Vesta, protettrice della famiglia. Non c'erano altre ragioni se non rafforzare i rapporti di sangue tra le divinità pure e isolare le altre figure dell'Olimpo... purtroppo per Giove le cose non andarono bene: Sinu era già innamorata di un altro e Mike era fuggito sulla terra a inseguire una donna di cui era infatuato, questa poi diventò sua moglie e lui rimase lontano dall'Olimpo perché il Padre degli Dei per punirlo della sua scelleratezza lo aveva bandito dalla sua città.

Ora vi chiederete che cosa è successo a Sinu e a Camila. Semplice, Zeus la tollerò e in parte fu adulato dalle dolci parole di Afrodite che difendeva una sua consanguinea.

La bambina, però, catturò l'occhio del Dio e dimostrò di avere grandi poteri, alcuni dei quali furono persino temuti da lui stesso. Si chiese che cosa nascondesse questa fanciulla, docile e graziosa, perché aveva tale potere da far tremare la saggezza di Zeus? In conclusione, con l'obiettivo di tenere sotto controlla quel potere, permise a Camila di essere parte integrante della società come una normalissima divinità, che non era.

Tornando al presente:

"Ho sentito che l'hai invitata a uscire una di queste sere ma Lauren non può... mi dispiace magari un'altra volta?"

"Camila non hai il diritto di rispondere al mio posto!"

"Ne ho eccome!" Camila si voltò furiosa verso la corvina con le braccia incrociate e cercò di fulminarla con lo sguardo. La donna dagli occhi verdi sbuffò sonoramente, non capendo perché la divinità la stesse comandando senza ritegno. Ora era il momento di farle capire che gli esseri umani non erano schiavi o burattini degli dei!

"Demi verrò stasera." Le fece l'occhiolino, sapendo che Camila sarebbe stata furiosa, e si avvicinò per lasciarle un bacio sulla guancia.

Si scusò per la confusione che avevano creato e trascinò via Camila.

La dea dell'amore mi perseguita!Where stories live. Discover now