La scuola

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La mattina seguente sarebbe cominciata la scuola e la solita routine di chiunque. La sveglia l'aveva impostata per fortuna mia sorella visto che io ieri mi ero addormentata molto presto e non avevo neanche cenato.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile e poi decisi di alzarmi.
Mia sorella era già in piedi e aspettava solo me per scendere giù a fare colazione.
A tavola trovammo tutti i ragazzi, tranne Lola che sicuramente si stava preparando per accompagnare i bambini in macchina.
Per noi invece il liceo era vicino quindi ci saremmo andati tutti insieme a piedi.

"Buongiorno!" esclamò Rachel sorridente. Come faceva questa piccola bimba ad essere così radiosa il primo giorno di scuola.

Io e mia sorella ci unimmo a loro per colazione.

"Muovetevi a vestirvi, non voglio arrivare in ritardo." ci disse Alex prima di sparire in camera sua. Sparecchiai la mia roba e poi andai in bagno a lavarmi. Per i vestiti optai un jeans nero e una t-shirt rosa. Pettinai i capelli e mi truccai non troppo.

All'entrata c'erano già tutti e aspettavano solo me.
"Finalmente bambina" esclamò Alex vedendomi spuntare dalle scale.

"Mancano esattamente 20 minuti all'inizio, siamo perfettamente in orario." gli feci notare e uscimmo tutti insieme di casa.

"Vi manca Los Angeles?" chiese Carter a me e mia sorella.

"Si." risposi io mentre nel frattempo Abby rispondeva di "No."

Per il resto del tragitto parlottai con Abby e Carter mentre Alex rimase in silenzio per tutto il tempo. Era proprio strano quel ragazzo.

All'entrata ci dividemmo tutti. Io e Abby andammo in segreteria a ritirare l'orario delle nostre lezioni. Lei poi si diresse in classe mentre io notai la testa bionda di Victoria e la raggiunsi.

"Ehi, Harper!" esclamò lei e mi lasciò un bacio sulla guancia. "Che hai alla prima?"

"Filosofia." alzai gli occhi al cielo.

"La nota positiva di questa lezione è che la passerai con me." mi disse prendendomi per mano e portandomi in classe visto che la campanella che segnava l'inizio delle lezioni era suonata.
La professoressa si presentò in classe dopo 5 minuti. Era una donna giovane sulla trentina.
La maledissi per tutta la lezione visto che decise di spiegare il primo giorno di scuola.
La prossima lezione sarebbe stata matematica e purtroppo nessuno dei miei amici l'aveva in comune con me a quell'ora.

Chiesi indicazioni a Victoria e mi diressi in classe.
Arrivai in anticipo e mi sedetti ad un banco. Quando entrarono il resto degli studenti al mio fianco si sedette un ragazzo castano con gli occhi marroni tendenti al verde.
Il professore per tutta l'ora non ci fece fare granché.

"Ehi, come ti chiami?" mi girai dietro per vedere a chi fosse ma ero seduta all'ultimo banco. "Mi riferisco a te." era il ragazzo seduto al mio fianco.

"Harper." risposi.

"Io sono Steve." mi fece un piccolo sorriso che ricambiai. "Non ti ho mai vista qui a scuola, sei nuova giusto?"

"Già." dissi e in quel momento suonò la campanella. Mi alzai e mi diressi verso la porta. "Ci vediamo." lo salutai e uscii definitivamente dalla classe.

Le lezioni mattutine erano terminate dopo altre due ore di lezione. Letteratura e inglese.
Cercai la mensa che si trovava al piano terra e per mia fortuna non ci impiegai molto.
Mi guardai intorno e notai Carter in fila per il cibo. Presi un vassoio e lo affiancai.

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora