33-Io non uccido,io faccio male-

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Cazzo,fra tutto proprio lui doveva aprirmi.

"Non guardare"gli ordino entrando in casa,mentre lui rimane paralizzato davanti alla porta.

Gli do una leggera spinta e continuo,cercando di andare verso il bagno.

"Iris!O mio Dio!"urla Barb appena mi vede,mettendosi le mani sopra la bocca.

"Barb,tranquilla,non è niente.Vai a svegliare tuo fratello e andate in camera vostra,subito"gli ordino sorpassandola.

"Iris,ma ch..."dice Drake appena mi vede,ma poi si blocca vedendo lo stato in cui mi trovo.

Il mio respiro pian piano smorza e questo lui lo nota,non ho tempo per i saluti che cazzo.

"Drake,corri in bagno,prendimi una pinzetta,delle bende e del disinfettante"gli ordino,capendo che fare le scale mi costerà molto ma molto fiato.

Fa come gli dico e corre al piano superiore,con gli occhi lucidi.

Un urlo alla mia sinistra attira la mia attenzione,e trovo Susan in lacrime con le mani congiunte.

"T-ti aiuto"propone venendomi in contro,piangendo silenziosamente.

"Sus ce la faccio,adesso vado a sedermi,tu porta Barb e Luke in camera loro,per favore"le dico,ho davvero paura che rimangono scandalizzati.

Susan scuote la testa e mi spinge decisa,intimandomi di raggiungere il salotto.

Questa è la terza volta finisco con una pallottola conficcata nella mia pelle,forse ci ha fatto l'abitudine...non so,so solo che Barb e Luke non mi hanno mai vista così  e mai avrei voluto farmi vedere.

Giuro che scoprirò chi è quello stupido uomo.

"Mio Dio!"urla Zack appena mi nota entrare in salotto,facendo attirare tutta l'attenzione su di me.

Cameron e...Einar?Che ci fa lui qui?
Si alzano di scatto e il primo mi prende in braccio,distendendomi sul divano.

"Che hai combinato?"chiede Yuri inginocchiandosi di fianco a me,mentre la sua ragazza scoppia in lacrime.

È così frustante vederle tutte in lacrime a causa mia ma non ne ho avuto alternativa,casa mia era troppo distante,avrei rischiato sicuramente la vita.

"Un uomo,n-non lo conosco"rispondo,mentre il respiro inizia a mancare.

"Portami dell'acqua,dico rivolta a Cameron,che ubbidisce subito.

Drake torna con il materiale e gli occhi arrossati,sto facendo soffrire anche lui...

Yuri cerca di afferrare il materiale ma glielo impedisco,serve una mano ferma e delicata,e di certo nessuno di loro può essermi d'aiuto,sono tutti sotto shock,a differenza mia,che ormai mi sono adattata a questo genere di situazioni.

"Togliti dalla luce armadio"dico rivolta a Yuri che con la sua enorme statura fa buio.

"Scusa..."dico guardando dal basso Drake che inizia a piangere,senza che mi molli per un secondo.

"Ti scuserai dopo,adesso pensa a te per una volta"mi dice iniziando ad accarezzarmi il ginocchio.

Annuisco e tolgo il pezzo di maglietta ormai impregnato del mio sangue,e tolgo con molta ma molta attenzione il proiettile con le pinze,che fortunatamente non è andato molto in profondità.

Soy el diablo, pero soy graciosa ( fase di revisione )Where stories live. Discover now