Soy el diablo, pero soy graciosa ( fase di revisione )

29-Balenottera-

Gli innumerevoli colpi alla porta fanno si che stoppi la musica,e solo quando è bloccata,mi accorgo di non essermeli sognati.

"Arrivo!"esclamo,lavandomi le mani.

Proprio quando sono in pigiama,stanca,in preda ad una torta e una voglia irrefrenabile di ballare a caso,devano disturbarmi.

Quando vado ad aprire la porta non trovo nessuno,così la richiudo subito dopo.

Finirò in un centro per malati psicologici,me lo sento.

"Sei sexy anche così...angelo"sento dire da la sua unica è inconfondibile voce alle mie spalle.

"Come diavolo hai fatto ad entrare?!"strillo girandomi di scatto e guardandolo male.
Oltre che stupido è pure un delinquente.

"Trucchetti di base angelo,piuttosto...cosa stai combinando?"mi domanda Einar.
"Trucchetti di base angelo...riesce a farlo anche mia nonna che in 80 anni della sua vita non ha mai saltato una messa perché crede che se ne saltasse una Dio ci rimarrebbe male...basta solo una carta di credito,stupido"lo prendo in giro.

"Che palle angelo,non rompere"dice buttandosi sul mio divano.
"Come hai scoperto dove abito?"gli chiedo subito dopo.
"Ho i miei informatori".

Sbuffo e sbatto un piede,non riesco a capire perché sia qui,soprattutto dopo tutto quello che è successo abbiamo tagliato i rapportati,non che io abbia qualcosa contro di lui...anzi ho un sacco di cose contro di lui,però il nostro allontanamento è dovuto a una questione non nostra.

"Perché sei qui?"gli chiedo.
"Non avevo niente da fare"dice facendo spallucce.
"La verità,grazie"dico.

Sbuffa ma decide comunque di dirmi davvero la verità "Perché finalmente dopo due intere settimane ho scoperto dove abiti,non ne potevo più".
"Perché volevi scoprirlo?".
"Perché questa situazione non mi piace okay?
Il pensiero di te lontana da me mi manda in bestia,soprattutto se la colpa non mia"ammette.

Automaticamente al pensiero di lui che cerca disperatamente il mio indirizzo di casa mi fa sorridere,
nessuno l'aveva mai fatto.

Mi siedo accanto a lui e lo guardo sempre con uno stupido sorrisetto.
"Che c'è?"mi domanda dopo un po'.
"Ehm,niente.Comunque...potrai venirmi a trovarmi qualche volta,a patto che tieni la bocca chiusa"gli dico puntandogli il mestolo contro.
"Okay capo"mi risponde portando le mani in alto come segno di resa.
"Io vado a finire la torta,se non fosse stato per te la starei già gustando,stupido babbeo"annuncio,prima di alzarmi e andare in cucina.

"Sai che non ho mai conosciuto una ragazza più odiosa di te?"dice entrando in cucina.
"E tu sai che non ho mai conosciuto un ragazzo più stupido di te?"rispondo,poi con la coda dell'occhio lo vedo mentre affonda la sua mano nel mio impasto.

Non ci credo.

Tira fuori la mano e con un veloce gesto me la ritrovo spiaccicata in faccia.
"Infame!"dico,prima di vendicarmi,
ovviamente.

Comincia così una battaglia di cibo,dove vola cioccolata,farina,zucchero,caffè,uova,latte e perfino pinoli.

Ma dove l'ho presi i pinoli?

Quando mi rendo conto di essere a mani vuote,comincio a scappare a caso,correndo in tutta la cucina,tranne vicino ad Einar.

Ad un certo punto sento due forti e possenti mani afferrarmi per la vita,mettendomi con la schiena attaccata al ripiano.

"Presa"dice,facendo pressione sulle mie cosce,per farmi sedere sul tavolo.

Riderei come una matta per il suo aspetto,
è pieno di farina,cacao eccetera,in più ha qualche pinolo sparso per i capelli.
Ma c'è un piccolo problema...siamo troppo,anzi troppissimo attaccati,estremamente vicini.