23-Nel suo, lascia sembre un segno-

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Einar pov's

"E adesso dove si è cacciata?" Cameron si porta le mani sui capelli, tirandoli dalla frustrazione.

"Merda!" grida Drake, calciando un secchio della spazzatura, rivoltandolo.

"Non la troveremo" Zack si avvicina, affiancato da Davis, poggiando una mano sulla spalla di Cameron.

"Zitto!" ringhio, guardandolo in cagnesco.
"Dobbiamo continuare a cercarla." aggiungo.

Dove diamine ti sei cacciata, Angelo?

Mi guardo intorno ancora e ancora, cercandola come un pazzo.

"Einar..." mi richiama Cameron, ma lo lascio perdere.

Dobbiamo trovarla.

"Einar..." lo ignoro ancora. Non ho tempo da perdere.

Potrebbe essere ovunque, ormai.  È mezzanotte inoltrata, il cielo è completamente nero, e non c'è ancora nessuna traccia di Iris.

Sono ormai ore che la stiamo cercando, senza alcun risultato.

"Einar!" urla Cameron, mettendomi entrambi le mani sulle spalle, fermandomi.
"Che vuoi?!" urlo anche io, ma il moro sembra non scomporsi.

Molla la presa dalle mie spalle e sospira, passandosi una mano sul viso.

"Ascoltatemi... conosco bene Iris...." dice, ma Drake lo interrompe. "Anche io!".
Cameron gli riserva un occhiata e continua: "Conosco Iris e io non l'ho mai abbandonata, ne io, ne gli altri. So per certo che se lei non vuole essere trovata non la troveremo".
"Che significa che non la troveremo?" mi affretto a chiedergli.
"Significa che dovremmo ritornare a casa. Siamo tutti preoccupati, io in primis, ma ho già vissuto situazioni del genere e sono sicuro che lei non vuol farsi trovare".

"Cosa? Noi non torneremo a casa!" dico, immediatamente.
"Quando l'ho guardata negli occhi c'era preoccupazione e confusione. Era troppo confusa e schokkata, non la lascerò in giro da sola!" dice Drake.

Fin che non la trovo non me ne vado.

"Ragazzi ascoltateci, niente e nessuno riuscirebbe a fargli del male. Iris non è in pericolo. Ma dovete starci a sentire, tornerà
e noi non la troveremo fin quando lo vorrà lei" si intromette Zack.

Guardo Drake in cerca di aiuto, e stessa cosa fa lui. Ha un'espressione indecisa e combattuta,
non sa che fare, e sinceramente nemmeno io.

Loro la conoscono, e da come ne parlano sembra sia già successo una cosa del genere. Quindi dovremmo fidarci, teoricamente, ma io voglio trovarla immediatamente, la rivoglio qui con noi.

"Io non me ne vado" ribatto convinto.

"Noi tutti torneremo a casa e tu verrai con noi.
Sicuramente in questo istante starà distruggendo qualcosa, ma non preoccupatevi, lo fa sempre" parla Davis.

Certo, chi non lo fa?

"Se non torna tra qualche ora inizieremo a ricercarla, e quando l'avremo ritrovata ve la vedrete con noi" stringo i denti e li guardo in cagnesco, dirigendomi verso casa.

Spero vivamente stia bene. Son stato percosso da numerevoli brividi quando negli occhi, e quando l'ho racchiusa in un abbraccio tremava come una foglia.

Per la prima volta si è mostrata ai miei occhi vulnerabile, sembrava così persa, come se avesse ricevuto una chiamata dalla morte.

"L'avete trovata?" chiede Susan appena rientriamo.

Soy el diablo, pero soy graciosa ( fase di revisione )Onde as histórias ganham vida. Descobre agora