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<Jeon, Bianchi> affermò il professore sistemandosi distrattamente il ciuffo nero che continuava a ricadergli.
Per entrambi si alzò Jungkook andando a prendere la ricerca fatta due settimane prima ormai corretta, il ragazzo per la prima vota non scorse sorrisetti sarcastici sul volto dell'uomo che non lo guardò nemmeno in faccia.
Non seppe se interpretarlo positivamente o negativamente ma nulla di ciò era importante se non vedere se tutti gli sforzi dei due ragazzi erano stati ripagati nel migliore dei modi.
Il corvino nel tornare a posto guardò il voto sul foglio e rimase talmente sorpreso che quando tornò a posto fissò Serena con aria persa.
<cos'è quell'espressione da pesce lesso?> chiese Serena risvegliando il ragazzo che non afferrò il gioco di parole.
<pesce lesso?> domandò confuso mentre le castana si ritrovò a scuotere la testa esasperata.
<è un modo di dire...allora com'è andata?> concluse lei impaziente mentre il corvino le passò la ricerca.
Appena vide il voto rimase un attimo interdetta dopodiché si lasciò scappare un'esclamazione sorpresa.
<porca troia... nove? Nove?NOVE?!> disse attirando l'attenzione di alcuni compagni di classe seduti più avanti che sentendo delle parole sconosciute si voltarono incuriositi.
<mi sa che ha battuto la testa da qualche parte, si ne sono certa,deve essere così> continuò Serena facendo ridere Jungkook che le appoggiò una mano sulla spalla.
<o forse ha semplicemente riconosciuto il suo errore e il nostro impegno> le disse il corvino.
<ne dubito> affermò dubbiosa la ragazza sistemandosi gli occhiali sul naso e quando stava per aprire bocca per parlare di nuovo qualcuno la anticipò.
<se voi due fiatate un'altra volta vi abbasso il voto a tre> li minacciò il professore di scienze puntandogli contro un dito mentre i due si ammutolirono all'istante.
Nel vedere la complicità dei due un forte brusio si alzò nell'aula, alcuni erano sorpresi, altri invidiosi, altri ancora indifferenti. L'unica a guardarli con felicità era Rea che nell'ultimo periodo si era legata molto ad entrambi.
<vale per tutti!> urlò il professore facendo cessare i bisbigli.

<ricordati di ringraziare Namjoon anche da parte mia> disse Serena durante l'intervallo mentre Jungkook annuiva appoggiando poi la testa sul banco.
<stanco?> gli chiese la ragazza appoggiandogli una mano tra i capelli mentre lui grugniva.
<ieri ci hanno fatto restare in sala prove fino a tardi> raccontò lui alzando il viso e voltandolo in direzione della mora.
<perché non sei restato a casa a riposare?> gli chiese dolcemente Serena affondando un dito nella guancia sinistra del ragazzo che a quel gesto sorrise.
<non volevo lasciarti sola> le rispose arrossendo e distogliendo lo sguardo con fare impacciato mentre anche lei sorrise mentre il suo cuoricino batteva come se stesse facendo una maratona.
<ti ringrazio, ma dovresti pensare anche al tuo bene non solo al mio e comunque me la sarei cavata lo stesso, lo sai no?> disse lei regalandogli un'ultimo sorriso prima di voltarsi a frugare nel suo zaino.
<lo so> le rispose lui sedendosi più comodamente sulla sedia mentre lei si voltava con un bicchierino di plastica in mano che porse subito a Jungkook che accettò subito sapendo di cosa si trattava.
<potresti fare il bar ambulante> ridacchiò il ragazzo.
<che simpatico> Serena finse una risata mentre il corvino iniziava a bere il caffè.
La ragazza lo osservò in silenzio rilassarsi e godersi quella sostanza fumante.
<il miglior modo per scacciare la negatività e la stanchezza è un buon caffè, non credi?> chiese lei mentre lui annuiva.
<hai ragione> affermò lui e dopo un po' si girò a guardarla con fare divertito.
<ti piaceva come frase ad effetto?> le chiese mentre lei annuiva convinta cercando di trattenere una risata.
<si molto, mi è venuta in mente durante l'ora di matematica e l'ho trovata davvero illuminante> confermò lei facendo ridere entrambi.
<non ti smentisci mai> rise Jungkook.

Il ragazzo si ritrovò a guardare Serena sorridente e si chiese come fosse possibile.
Nonostante la sua situazione sorrideva sempre e non faceva pesare nulla a nessuno.
Lui come poteva rovinare questi piccoli attimi di felicità volendosi intromettere in qualcosa che non lo riguardava?
Semplice, non poteva ma provava talmente tanto amore nei suoi confronti che era disposto a fare qualsiasi cosa, l'unico problema era che lui non se ne rendeva conto.
Provava amore ma non avendolo mai fatto in passato, se non con la sua famiglia, non sapeva in realtà cosa fosse.
Un sentimento che ti mette in subbuglio lo stomaco, ti fa venire le vertigini, ti fa sudare le mani e ti mette paura, paura di sbagliare qualcosa con la persona che ami finendo per fare qualcosa di stupido solo per farti notare.
Quando la guardava si sentiva bene, si sentiva a casa e la paura di perderla lo faceva stare male perché lui amava tutto di lei il suo carattere, la sua goffaggine, la sua gentilezza, il suo caffè.
Nonostante la paura di perderla fosse alta non poteva continuare a fare finta di niente, anche se ogni momento a disposizione per parlarle gli sembrava il meno opportuno.
Lo doveva fare per il bene di entrambi.

<tutto bene?> gli chiese preoccupata Serena che notando la sua espressione assente e quasi triste si era allarmata.
<si tranquilla> gli rispose lui sorridendole e facendole tornare il sorriso sulle labbra.
Ci fu un attimo di silenzio tra i due in cui Jungkook sembrò combattuto ma alla fine strinse i pugni e tornò a parlare.
<lo sai che di me ti puoi fidare> iniziò lasciando in un primo momento spaesata la sua compagna di banco.
<si lo so> rispose lei annuendo.
<e lo sai anche che se c'è un problema puoi parlarmene> continuò lui facendo insospettire la più piccola che incominciò a percepire un brutto presentimento.
<Jungkook...non capisco, con ciò dove vorresti arrivare?> chiese lei sospettosa mentre il corvino deglutì rumorosamente puntando le sue iridi scure in quelle più chiare della ragazza.
<io so c-> non riuscì a finire che la porta dell'aula fu chiusa con forza mentre la campanella avvisò che l'intervallo era finito.
<sedetevi pure> disse il professore di Coreano mentre i due ragazzi continuavano a guardarsi.
Serena era visibilmente preoccupata, il pensiero che l'aveva tormentata nelle due settimane precedenti tornò a farsi sentire.

"Forse Jungkook sa tutto"

Coffee //J.k. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora