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Erano ormai le due del mattino ed il giovane maknae continuava a rigirarsi nel suo letto, troppi pensieri gli affollavano la mente.
Continuava a pensare ai lividi di Serena ed alla reazione rabbiosa che aveva avuto quest'ultima quando aveva provato a chiedere il perché di essi.
Era preoccupato per lei, ma non riusciva a capire il perché, si conoscevano da poco in fondo.

"Forse dovrei farmi i fatti miei"

si disse tra sé e se Jungkook sospirando.
Era confuso, non riusciva a capire né Serena né le proprie emozioni.
Un gran casino lo avrebbe considerato Taehyung, se Jungkook avesse detto a lui cosa gli passava per la testa, infatti il maknae non aveva fatto parola dei lividi della ragazza con i suoi hyung.

Stanco di stare a letto decise di alzarsi ed andare in cucina a bersi un bicchiere d'acqua.
Fatto ciò si sedette su una delle sedie che si trovavano attorno al tavolo, dopodiché si prese la testa fra le mani e sospirò per l'ennesima volta.
Era stanco, ma non riusciva a chiudere occhio.
Troppi pensieri, troppe emozioni contrastanti.
<kook?> chiese una voce roca impastata dal sonno, appena Jungkook alzò il viso incontrò gli occhi assonnati di Yoongi che erano più piccoli del solito e facevano fatica a rimanere aperti.
<che fai qui?> sbadigliò avvicinandosi al più piccolo e sedendosi vicino a lui.
<potrei farti la stessa domanda> sorrise Jungkook vedendo il maggiore fare di tutto per non addormentarsi.
<che insolente - scherzò Yoongi - comunque io dovevo andare al bagno e tu?>
Il più piccolo sembrò pensarci, decidendo poi di rimanere sul vago e di non raccontare proprio tutto.
<non riesco ad addormentarmi e mi sono alzato per bere un po' d'acqua>
<sei preoccupato per qualcosa?> chiese il più grande.
<si, ma non riesco a capire il perché> disse Jungkook grattandosi il capo imbarazzato, mentre Yoongi alzò un sopracciglio con fare sorpreso.
<si tratta di Serena?> chiese il maggiore sorridendo teneramente al più piccolo che annuì un po' rosso in viso.
<è curioso da parte tua, è difficile entrare nelle tue grazie. E lei ci è riuscita in soli due giorni> disse sorpreso Yoongi mentre Jungkook fece spallucce mormorando un "già, strano".

<è successo qualcosa in particolare?> chiese Yoongi sbadigliando per l'ennesima volta.
<sinceramente non lo so, buffo non credi?> rispose Jungkook con una risatina sarcastica, mentre il maggiore capì che forse non era il momento migliore per chiederglielo.
<non ti voglio obbligare, ma penso che se c'è qualcosa che ti turba è giusto che tu ce ne parli>
<lo so hyung, ma non sono sicuro della situazione e non vorrei arrivare a conclusioni affrettate> disse il rosso facendo incuriosire di più il maggiore che avrebbe voluto sapere a cosa si stesse riferendo il più piccolo, nonostante ciò decise di lasciare perdere e di lasciare i propri spazi al minore.
<va bene, però ora vai a letto hai bisogno di riposare. Come del resto anch'io>
<ok> rispose semplicemente il maknae alzandosi e seguendo il suo hyung, ma prima di entrare in camera si bloccò e richiamò l'attenzione di Yoongi.
<hyung>
<dimmi kook> disse Yoongi fermandosi sulla soglia della camerata, dove si potevano sentire i sospiri dei dormienti al suo interno.
<se ti tirano uno schiaffo sul viso, ti può rimanere il segno? Tipo una striscia sulla guancia> chiese il minore in un sussurro che lasciò spiazzato il più grande.
Yoongi rimase un po' interdetto sul da farsi, la domanda che gli era stata posta era davvero insolita.
<perché me lo chiedi?> chiese curioso.
<beh ecco pensavo che tu lo sapessi> disse Jungkook abbassando il volto.
<mi stai dando del delinquente?> chiese ironico il maggiore.
<no hyung, non volevo intendere quello>
<lo so> Yoongi scompigliò i capelli al più piccolo che di altezza lo superava
<comunque si, se dato con tanta forza si> rispose il maggiore vedendo il maknae deglutire alle sue parole.
<ah ok, grazie> troncò la conversazione il minore superando Yoongi che rimase immobile sulla soglia.

Nella mente del più grande si formarono tanti punti di domanda che iniziavano a preoccuparlo.
Quella richiesta e quell'espressione gli avevano fatto venire un brutto presentimento, ma decise di non approfondire la questione, perché sapeva che non avrebbe ottenuto risposte alle sue domande.
Almeno non quella notte.

Coffee //J.k. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora