Il mio posto segreto

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Sono passati due mesi e mezzo dall'assalto degli uomini-lupo cattivi ed oggi è il 28 giugno. Gli otto ragazzi superstiti non si ricordano nulla mentre Jake è sparito da una settimana a questa parte per incontrare il branco del fratello di Jace. Per quanto riguarda la mia amica Anastasia, devo dire che sta benone. La licantropa si è ripresa alla grande e la sua storia d'amore con Robert va a gonfie vele. Jace invece ieri pomeriggio mi ha chiesto ufficialmente di essere la sua ragazza, nel senso che mi ha fatto proprio la domanda. Le oche mi danno ancora fastidio ma cerco sempre di ignorarle in quanto ora come ora non sono di certo un problema per me. Improvvisamente lo squillare del cellulare mi fa tornare sul pianeta Terra, notando solo ora che sono le 12:00. Rispondo alla chiamata senza però vedere il mittente.

«LAYLA BLACK DOVE CAVOLO SEI FINITA?» Urla Anastasia dall'altra parte del telefono.

«Sto uscendo ora dal mio appartamento.» Dico mentre afferro frettolosamente la mia borsa.

«Ti dò esattamente due minuti per venire al bar.»

Senza darmi il tempo di rispondere, mi chiude il telefono in faccia. Sbuffo rumorosamente, lasciando ciondolare il capo da destra a sinistra per qualche breve istante. Dopo poco arrivo finalmente al bar, tirando così un sospiro di sollievo appena varco la soglia della porta del locale. Immediatamente mi si fionda al collo Anastasia.

«Da quando in qua fai ritardo agli appuntamenti con gli amici?»

Rido divertita e nel mentre si avvicinano a noi anche Robert e Jake. Aspetta un attimo...JAKE! Mi divincolo dalla debole presa della licantropa per poi fiondarmi tra le braccia dell'umano.

«Dov'eri finito?» Lo rimprovero staccandomi da lui. «E quando mi avresti detto che tu in realtà sei un cacciatore esperto?»

«Veramente...» Si porta una mano tra i capelli e li arruffa con fare imbarazzato.

Il nostro "dialogo" mattutino però viene repentinamente interrotto dagli altoparlanti.

"I quadri con i voti sono appena usciti.

Ripeto: i quadri con i voti sono appena usciti.

Li troverete appesi all'esterno della palestra."

Ci scambiamo uno sguardo d'intesa per poi catapultarci fuori dal bar come forsennati. Dopo aver dato qualche spintone ed averne ricevuti altrettanti, leggiamo finalmente i vari risultati: siamo stati tutti e tre promossi. Evviva! Robert purtroppo saprà domani il suo punteggio poiché va al dipartimento di matematica, ma noi al momento gioiamo contenti. Mentre esultiamo per la bellissima notizia, si avvicina a noi Jace.

«Mi congratulo con voi ragazzi.» Dice distaccato.

Non possiamo dire ai quattro venti di stare insieme perché nel mondo umano lui è un professore ed io di conseguenza la sua allieva. Immaginate che scandalo! Già passo per colei che s'ingrazia la preside, pensate al caos che potrebbe succedere se scoprono che sto con Jace. Sarebbe la fine!

«La ringrazio a nome di tutti.» Affermo con un sorriso smagliante.

Purtroppo questo bel momento viene spezzato da quelle due oche di Melany e Stefany.

«Prof e a noi non ci fa i complimenti?» Squittisce la bionda.

«Vi consiglierei di perdere più tempo sui libri che nel truccarvi. Ritenetevi fortunate per aver passato l'anno.» Detto ciò va via, lasciandomi un foglietto accartocciato in mano.

Appena Jace sparisce dalla mia vista, leggo ciò che mi ha scritto: Alle 12:30 alla casetta di legno vicino al bosco. Sorrido come una stupida colta dalla freccia di Cupido, congedandomi poi poco dopo. Prima però di andar via, Anastasia mi sussurra: «In bocca al lupo.»

Sgrano gli occhi per poi alzarli al cielo divertita. La sua malizia non avrà mai fine! Le sorrido felice e saluto gli altri. Arrivo alla casa di legno verso le 12:35 e subito due braccia possenti e mascoline mi avvolgono cogliendomi alla sprovvista.

«Jace.» Sussurro appena.

«Ti va di provare l'ebrezza del vento tra i capelli?»

Mi volto di scatto e lo guardo con fare interrogativo. Lui si allontana di poco, trasformandosi sotto i miei occhi. Successivamente si siede a terra, permettendomi così di salire su di lui. Appena prendo posto, parte a tutta velocità, costringendomi così a stringermi contro la sua enorme groppa pelosa. Corre per il bosco con me sulla schiena e devo ammettere che è una sensazione fantastica. Mi sento LIBERA! Mi accascio sul suo dorso e mi aggrappo alla sua schiena a mo' di coala. Lui accelera per poi saltare di colpo.

«AAAAH!» Esclamo spaventata per quello che ha appena fatto.

Improvvisamente si ferma, facendomi scendere. Riprende le sembianze umane e mi abbraccia forte a lui senza darmi la possibilità di ribellarmi o scappare. Alzo il volto e subito Jace s'impossessa delle mie labbra con troppa irruenza. Poco dopo mi prende a mo' di sposa, adagiandomi poi sul prato. Prima che possa aprire bocca, Jace mi fa voltare ed immediatamente davanti a me si apre uno spettacolo mozzafiato. Ci troviamo letteralmente in una vallata dai mille fiori colorati, un fiumiciattolo ed un vento piacevole che spira armonioso tra i rami degli alberi maestri, producendo una melodia incantevole e dolce.

«WOW!» Esclamo senza parole.

«Volevo che tu conoscessi il mio posto speciale.» Mi rivela.

Mi volto di scatto e con le lacrime agli occhi gli salto al collo. Lo bacio con tutto l'amore che provo, sorridendo sulle sue labbra.

«Nessuno ci dividerà.» Sussurra lui tra un bacio e l'altro.

«MAI.» Sorrido innamorata.

La storia continua...

Il figlio della Luna (Da revisionare)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ