Stupidità?

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Arriviamo al bar nell'arco di due minuti e come previsto Anastasia è già qui. Mi fa cenno con la mano così ci avviciniamo a grandi falcate per poi abbracciarla felice.

«Che bello vederti!» Esclamo su di giri.

«Sei in ritardo di cinque minuti.» Mi rimprovera con un finto broncio.

«Hai perfettamente ragione.» Risponde James.

«E tu saresti?»

«Il fratello maggiore della tua amica. Piacere James.» Le porge la mano.

«Piacere mio. Mi chiamo Anastasia, Anastasia Seymiur.» Gli sorride sinceramente.

«Ora che le presentazioni sono fatte, vogliamo andare?» Domando impaziente.

Accennano tutti un sicuro sì per poi incamminarci verso la palestra scoperta. Ci sediamo sugli spalti in modo da vedere meglio la partita.

«Vado a prendere i popcorn.» Sentenzia James, allontanandosi.

«Prendili anche per me!» Urlo a squarcia gola.

«Questo è scontato. Anastasia vuoi qualcosa?» Chiede gentilmente mio fratello.

«No, grazie.»

James si allontana pochi istanti dopo quando successivamente Anastasia mi dà una pacca amichevole sulla spalla, guardandomi con serietà disarmante.

«Layla devo dirti una cosa.»

«Dimmi, sono curiosa.»

Subito dopo sghignazza divertita, ma poi si fa di colpo seria, sussurrando appena: «Jace ha fatto rivoltare l'intera scuola.»

«J-j-a-a-ce? Cos'ha fatto?»

«Ho saputo che qualcuno ha cercato di "ucciderti" anche se credo sia più un piano di vendetta finito male. Comunque ha cercato i colpevoli e non si dà ancora pace. Ha detto a mia madre di aprire una specie d'indagine.»

«E tua madre che ha fatto?» Chiedo spazientita.

«Ha detto di no. Fin quando non si scopriranno i colpevoli, mia madre ha le mani legate. Non è che tu sai qualcosa?» Alza un sopracciglio.

«Cosa pensi che succederà se si scoprirà il nome del colpevole?»

«Credo che avrà i giorni contati. Jace gli staccherà la testa a morsi!» Risponde ovvia, facendo spallucce.

Non posso dirle di certo che sono state quelle due oche. È vero che le odio però se Anastasia mi ha rivela che Jace ucciderà il colpevole...bè, non voglio che accada. Si meritano sicuramente una punizione esemplare ma la morte è eccessiva. Torno alla realtà quando vedo James sedersi accanto a me con i popcorn caldi ed ancora fumanti in mano. Pochi istanti dopo inizia la partita ed Anastasia non stacca gli occhi di dosso da Robert.

«Ti sta colando la bava.» Prendo in giro la mannara.

«Ma che dici?! Ora sta' zitta. Sto vedendo la partita.» Dice continuando a mangiarsi il ragazzo con occhi adoranti.

«Stai fissando Robert. Per come lo guardi sembra sia il tuo osso!» La punzecchio.

Lei come risposta mi tappa la bocca con la mano, diventando rossa da testa a piedi, per poi sussurrarmi malignamente: «I conti li faremo più tardi. Ti consiglio vivamente di non ripetere il nome di Robert sino a quando non saremo rientrate nei dormitori.»

«Paura.» Biascico appena.

Lei stacca la sua mano dalle mie labbra ormai rosse, permettendomi così di prendere un'ampia boccata d'aria.

Il figlio della Luna (Da revisionare)Where stories live. Discover now