souls :: thiam [italian translation]

t r e n t u n o

prima dici che mi ami, poi dici di no [...]
prima dici che ci stai, poi dici di no
puoi deciderti, ti prego, perché sto perdendo la pazienza
- patience, shawn mendes 

Probabilmente penserete che una volta che Theo e Liam furono soli nella stanza di quest'ultimo, le cose non fossero così tese come lo erano state con sua madre. Sfortunatamente, si rivelò tutto tranne che semplice.

Era furioso - Liam era furioso perché Theo aveva semplicemente deciso di parlare della sua permanenza a casa sua quando il piano originario era di cercare un altro posto in cui farlo stare. Theo portò una mano alla sua tempia come se avesse mal di testa, poi la riportò giù per rispondere a ciò che Liam aveva appena detto.

"Non hai in mente di nascondermi da qualche parte, vero?", chiese Theo, "Tua madre ha detto che è okay se resto qui."

"Mia madre non sa-", cominciò Liam senza sapere come continuare la frase e non farla sembrare troppo brusca.

Un sorriso si formò sul viso di Theo.
"Cos'è che non sa?", lo canzonò, e Liam cominciò ad arrossire.

"Non lo so!", Liam scattò per nascondere il suo rossore, e vide Theo fare una risatina per poi scuotere la testa. Forse sarebbe stato meglio se Liam non avesse notato la sua reazione.

"Non hai idea di come ci si senta, tu non hai nessuno che si preoccupa per te!", Liam urlò a squarciagola.

"Nessuno?", Theo ripeté la parola che Liam aveva scelto.

"Nessuno.", Liam parlò guardando Theo dritto negli occhi senza ombra di dubbio. In risposta, Theo contrasse la mascella.

"Sai cosa Liam, non posso accettarlo. Le cose non vanno sempre come vuoi tu", Theo alzò la voce; camminava su e giù per la stanza. "Diamine, prima sei tutto preso da me e mi dici che mi ami-"

"Io non ti amo.", Liam lo interruppe, facendo voltare Theo per vedere la sua espressione dura, Liam era a testa alta, determinato.

"Ma certo che no.", Theo sembrò ferito, quando guardò i suoi piedi mentre si mordeva l'interno della guancia. Si riprese, e con la mascella sempre contratta, il suo sguardo incontrò nuovamente quello di Liam.

"Che stupido che sono."

Liam urlò immediatamente in risposta.

"E' davvero molto stupido da credere, in effetti."

"Oh, adesso sono io lo stupido!", la voce di Theo si alzò ancora, mentre si avvicinava al ragazzo più giovane.

"E' solo che non dicevo sul serio. Non farne una tragedia.", disse Liam con nonchalance, scrollando le spalle.

"Una tragedia?!"

Se una volta era divertente sentire Liam negare le cose, ora il suo muro di bugie lo faceva andare su tutte le furie. Non sarebbe stato un problema per Theo se Liam avesse mentito alle altre persone per nasconderlo, ma la persona a cui Liam stava mentendo, era sé stesso.

"Cosa avrei dovuto fare, stavi morendo!", aggiunse Liam bruscamente, i suoi occhi tremavano. Di fronte a lui c'era Theo, improvvisamente calmo. Rassegnato, afferrò la borsa color cachi che conteneva tutto ciò che aveva, e poi guardò Liam.

"Sai Liam, a volte vorrei proprio sapere quando ti accetterai finalmente per quello che sei.", lo sorpassò, andando verso la porta, pronto ad andarsene.

"Dove stai andando?", Liam si voltò.

"Pensavo non ti importasse?", Theo gli chiese, con le sopracciglia sollevate.

"Theo andiamo non c'è bisogno che-"

"Cosa? Perché non ho 'nessuno' su cui contare? Sei davvero preoccupato? O hai solo paura che Scott mi scopra? - ci scopra?", i suoi occhi spalancati, la voce di Theo rimbombò nella testa di Liam. "In tal caso, non vedo l'ora di vedere la sua reazione. Dubito che si comporterà più da stronzo di te."

Theo aveva già un piede fuori dalla porta quando si fermò, aspettando una risposta da Liam, che però non arrivò. Theo rise, scuotendo la testa, i suoi occhi divennero grigi e freddi.

Poi, lasciò Liam impigliato nella sua ragnatela di stupide bugie.

***

Non odiate troppo Liam.

In realtà, è abbastanza confuso il ragazzino, ma non è facile scoprire nel giro di poco tempo di essere attratto da un ragazzo che dovrebbe essere il tuo nemico e che ama fare lo stronzo e le cose di testa sua come decidere di vivere da lui così a caso senza nemmeno chiedere la sua opinione.

Insomma, anche Theo ha sbagliato. 

Ma si sistemerà tutto.

Forse.

🌻

E NIENTE, questo capitolo è corto ma non sono riuscita a tradurlo prima di stasera quindi boh spero come sempre che vi piaccia e vi chiedo come sempre di commentare per farmi sapere che ne pensate! Per me è importante.

Vi voglio beneeeee, ci leggiamo al prossimo!