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I quattro ragazzi, tutti insieme, vagarono nella riserva della zona periferica di Beacon Hills

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I quattro ragazzi, tutti insieme, vagarono nella riserva della zona periferica di Beacon Hills. In altre parole, andarono nell'area proibita del bosco, nella natura selvaggia, che era sempre stata identificata come un ottimo luogo d'incontro per lupi mannari e altre creature mistiche. Nessun altro era stato lì, a meno che non si fosse perso.

Corey guidò gli altri attraverso la foresta, cercando liquido nero che aveva trovato precedentemente. Ebbe dei problemi a ricordarsi dove si trovasse esattamente, dato che ogni angolo del bosco era identico all'altro. Mason cominciava a stancarsi, e Liam stava diventando nervoso dato che Corey passava da un albero all'altro,

a un altro ancora davanti al quale erano già passati. Se questo era fare esattamente ciò che avrebbe fatto Scott, allora Scott doveva essere stato parecchio insicuro di ciò che stava facendo. Alla fine, dopo aver speso ore in cerca del Nemeton, decisero di marcare gli alberi con del gesso per evitare almeno di continuare a girare in tondo.

"Giuro che era qui", disse Corey, i suoi occhi spalancati, cercando di convincere Liam che non si fosse inventato tutto.

"Sì, ti credo.", rispose Liam, girandosi un'altra volta. "Ma qui non c'è niente. Dobbiamo cercare più a fondo."

Era da poco che i quattro ragazzi avevano iniziato ad avere a che fare con il soprannaturale, e dato che Scott e gli altri non erano lì con loro, si sentivano un po' persi. Liam corse ancora per la zona quando tutti avevano deciso di rinunciare. Sapevano che Liam voleva che tutto andasse per il verso giusto, ma dentro di loro sapevano di non poter combattere quella battaglia da soli. Senza Scott.

"Um Corey", Hayden improvvisamente lo chiamò a distanza di qualche passo, guardando a terra vicino a lei.

"E' questo il liquido nero di cui parlavi?"

In pochi secondi, i quattro adolescenti erano al fianco di Hayden, guardando tutti verso il liquido nero ancora fresco.

"Sì, esatto.", Corey trattenne il fiato, aspettando che qualcuno degli altri facesse qualcosa.

Improvvisamente, Liam si accovacciò, toccando il liquido con un dito. Alzandosi nuovamente, strofinò il dito con il pollice a rallentatore, poi lo annusò. Tutti lo stavano guardando in silenzio.

"Odora di sangue.", intervenne Hayden.

"No.", disse Liam, picchiettando le dita contro la sua mano in un'espressione pensierosa. "Odora più tipo.. di morte"

Corey deglutì, Mason fece vagare lo sguardo da una persona all'altra mentre gli occhi di Hayden erano fissi su Liam che stava ancora osservando il suo polpastrello nero.

"Quindi, cosa facciamo?", chiese Hayden.

"Se è ancora frasco significa che è qui da poco.", Liam la guardò. "Dobbiamo scoprire da dove viene."

Sembrava facile da come Liam lo aveva detto, troppo facile per i loro gusti. Ma dopo aver cerato per un po' trovarono un'altra traccia. E un'altra. Li portò fuori dal bosco, fino a un edificio; un edificio coperto di lastre di metallo ondulato. C'era un enorme spirale che copriva il cancello, sembrava fosse stata incisa nel metallo con degli artigli.

"La distilleria abbandonata.", disse Liam più a sé stesso che agli altri.

"Cosa?", fece Hayden.

"Niente. Scott me ne ha parlato una volta."

Liam fece un paio di passi avanti, anche se gli altri erano più titubanti, mentre guardavano Liam avanzare lo seguivano a fatica.

"Um Liam, non sono sicuro che dovremmo-", disse Mason, mettendo il suo braccio davanti a Corey in modo da proteggerlo. Corey, spostando gentilmente il braccio di Mason, si mise davanti a lui, che rispose con un'occhiataccia.

"Cosa? Sono io la chimera qui", affermò Corey.

"Non abbiamo scelta", rispose Liam a ciò che Mason aveva deto prima e continuò ad avvicinarsi all'edificio invece di voltarsi e tornare indietro.

"Liam, andiamo", la voce preoccupata di Hayden fece alzare gli occhi al cielo a Liam che si voltò. "Possiamo tornare qui quando.. avremo pensato alle conseguenze."

Liam sospirò, mormorò qualcosa che nessuno di loro poté capire, e sorpassò gli altri camminando con passo pesante, arrabbiato.

Scott e il suo branco non sarebbero mai tornati indietro per "pensare alle conseguenze". Scott non si sarebbe mai tirato indietro in una situazione come quella. Era un combattente, nient'altro che un combattente. Theo aveva totalmente ragione, Liam era un codardo. Quando Scott aveva la sua età aveva già salvato Beacon Hills da un sacco di creature malvagie. Perché Mason, Corey e Hayden non credevano in lui come Stiles, Lydia e più tardi anche Malia credevano in Scott? Era davvero un fallimento? Pensò a questo e a molto altro quella notte.

Qualsiasi cosa si stesse nascondendo nella distilleria abbandonata là fuori, avrebbe potuto distruggere Beacon Hills il giorno dopo. Immaginate cosa sarebbe successo se avessero aspettato un solo altro giorno per cercare i cavalieri fantasma.

Quando l'orologio segnava le 2 del mattino, Liam era ancora sveglio, pensando a cosa stesse facendo quel qualunque cosa fosse in quel momento. Si alzò dal letto, si vestì e corse fuori diretto alla Distilleria.

***

Si moriva di freddo fuori quando Liam si mise a correre in mezzo alla foresta, guardando attentamente ciò che aveva attorno.

Il suo cuore batteva forte, poteva sentirlo in gola, come se stesse per uscire dal suo petto nel giro di qualche secondo. Inspirare l'aria ghiacciata lo faceva sentire freddo e caldo dentro allo stesso tempo.

Si calmò leggermente quando arrivò alla Distilleria, mosse il grande cancello di lato e lo chiuse dietro di lui nuovamente nel giro di pochi secondi, appoggiandosi con la schiena ad esso rimanendo immobile.

Smise di sentirsi calmo quando si rese conto di dove si trovava. Ascoltò attentamente cercando di non fare alcun rumore, anche se significava trattenere il respiro per non emettere un suono troppo alto mentre respirava.

Giurò di aver sentito qualcosa muoversi alla sua destra, ma si fermò non appena lui si girò, guardando nell'oscurità apparentemente infinita.

Silenziosamente, iniziò a fare qualche passo in mezzo all'edificio completamente buio. L'unica luce proveniva dalla luna che filtrava attraverso la finestra.

Sentì nuovamente qualcosa muoversi, e pensò di aver visto qualcosa che somigliava vagamente ad un'ombra, questa volta alla sua sinistra.

"Chi è là?", chiese all'improvviso quando lo sentì avvicinarsi a lui a passi veloci.

Liam si voltò, preparandosi in caso dovesse difendersi, girandosi da tutte le parti, perché a giudicare da quanto forti erano i passi, sapeva che doveva essere direttamente di fronte a lui.

"Hai fatto un errore a venire qui"

Poi, qualcuno lo colpì alla testa.

***

L'autrice dice;

>> Non preoccupatevi, ci sono un sacco di scene Thiam che stanno per arrivare, devo solo formare la trama della storia!

Secondo voi chi o cos'è la creatura nella Distilleria?

P.S. Grazie per le mille visualizzazioni! Siete fantastici, awe.

souls :: thiam [italian translation]Where stories live. Discover now