v e n t i q u a t t r o

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Tu ed io staremmo bene
se io fossi l'unico [..]
Ma tendo a correre
- walk away, lany

Finché Scott sarebbe rimasto a Beacon Hills, Liam avrebbe continuato ad andare a scuola, o almeno questo era ciò che Liam si era ripromesso; solo per confondersi tra la massa in qualche modo

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Finché Scott sarebbe rimasto a Beacon Hills, Liam avrebbe continuato ad andare a scuola, o almeno questo era ciò che Liam si era ripromesso; solo per confondersi tra la massa in qualche modo.

L'incontro con la psicologa lo aveva mandato nei casini, dato che Mrs Cannon aveva scoperto che oltre ad aver saltato le lezioni era stato buttato fuori dalla squadra di Lacrosse per non aver più partecipato a nessuno degli allenamenti. Lei lo invitò nuovamente nel suo ufficio, raccontandogli del fatto che il Club di Teatro di Beacon Hills, per qualche strana coincidenza, stava facendo le prove per lo spettacolo di Romeo e Giulietta e stava cercando qualche comparsa. Per approfondire letteratura inglese e in particolare quella tragedia, pensò che sarebbe stata una grande idea se Liam si fosse unito a loro dopo scuola, giusto per fare qualche attività extracurricolare.

"Non esiste che io faccia una cosa del genere."

"Sai cosa Liam, penso davvero che potrebbe esserti d'aiuto,", rispose lei e con quell'affermazione, Liam sapeva di non avere altre possibilità.

Un albero, doveva interpretare. Diciamocelo, se il lavoro degli psicologi era quello di umiliare le persone, Mrs Cannon stava facendo un ottimo lavoro. Ma d'altra parte, sarebbe stata un'ottima distrazione a tutto ciò che stava succedendo.

Liam scoprì molto riguardo alla storia semplicemente osservando, e scoprì che tra Romeo e Giulietta sarebbe andato tutto bene se non ci fossero stati problemi di comunicazione con l'emissario che Giulietta aveva incaricato di avvertire Romeo del suo piano; il piano in cui lei avrebbe preso la pozione che l'avrebbe fatta dormire in modo fingersi morta di fronte ai suoi familiari. Romeo, - non avendo ricevuto il messaggio in tempo, pensò che lei fosse veramente morta, e con il cuore pieno di dolore, si uccise.

Perciò alla fin fine, Liam pensò che la storia fosse un chiaro esempio della stupidità umana. Giulietta avrebbe dovuto dire a Romeo il piano di persona, non mandare qualcun altro senza sapere se il messaggio gli sarebbe mai effettivamente arrivato.

Il lavoro sulla recita e il fatto che ci sarebbero stati un sacco di esami fece sì che Liam bloccasse tutto il resto, smettendo di pensare a quello che stava succedendo. E gli fece bene.

Una volta durante una prova generale, il telefono di Liam prese a suonare.

"Pronto?", sussurrò. Dall'altra parte riconobbe la voce di Melissa.

"Sei sicuro di non voler venire a trovarlo?", sembrava preoccupata.

Liam sospirò. Ovviamente parlava di Theo. "Cosa ti aspetti che faccia? E' lui quello che non vuole vedermi, mi hai detto tu stessa che non vuole che io venga a trovarlo."

"Ma lui non è --"

"Melissa,", la interruppe, la sua voce calma e determinata, "Ho del lavoro da fare."

Sollevato da quanto gli fu facile comportarsi così, Liam tornò a dedicarsi alle prove dopo aver riattaccato.

Per quanto riguardava l'argomento amicizia e la presenza di Scott, non era tutto così semplice:

Scoprì presto che non solo Scott non era al college, ma che anche gli altri stavano tornano a Beacon Hills uno dopo l'altro. Era la fine del semestre, e perciò stavano organizzando una festa di rimpatriata per celebrare la loro sopravvivenza al primo semestre del college e per aggiornarsi sull'esperienza che l'altro aveva avuto nel frattempo. E oltre a questo, erano ufficialmente cinque mesi che Beacon Hills non veniva infestata da creature soprannaturali, il che era un'altra ragione per festeggiare.

Anche Liam e i suoi amici erano invitati, e dato che era un fatto raro poter fare una festa, non solo perché gli altri stavano andando al college, ma anche perché non c'era mai stato il tempo per organizzarne una del genere in una città come Beacon Hills, sapevano di doverci andare per forza.

Ci sarebbero stati tutti - a parte Lydia che avrebbe frequentato delle lezioni extra perché era semplicemente troppo brava. A Stiles dispiaceva, ma avrebbe potuto rivedere Scott, dunque andava bene lo stesso. Scott era emozionato di sapere come si trovasse Stiles al tirocinio dell'FBI, e Stiles era impaziente di scoprire di più della nuova ragazza che aveva cominciato a fare parte della vita di Scott da poco.

I quattro adolescenti che erano diventati il nuovo branco di Beacon Hills.. non erano così emozionati di andare alla felice riunione di famiglia. Erano successe troppe cose in quel frangente. O troppo poche, dipende dalla prospettiva. Ma erano tutti piuttosto consapevoli che quella era l'ultima opportunità per far tornare le cose alla normalità.

Pertanto, durante l'ora di chimica, un piccolo foglietto fu passato a Liam che fece per passarlo a sua volta al suo partner di laboratorio, ma poi lesse il suo nome scritto su di esso.

Si guardò intorno un po' perplesso e vide Hayden guardarlo, e accennando al biglietto. 

Possiamo andare insieme alla festa se vuoi. - H

Liam esitò; pensò per un po' prima di scarabocchiare un 'Va bene' sotto le parole scritte da lei in perfetta grafia.

Dopo tutto, poteva solo considerarsi fortunato perché Hayden gli stava dando un'altra possibilità.

***

L'autrice dice;

vi avviso che manca pochissimo per il finale di questa prima parte della storia.

Preparatevi! Aspettatevi di tutto.
Ho tradotto questo capitolo in tempo record perché volevo troppo aggiornare, spero non faccia schifo. Non è lunghissimo, ma è più un capitolo di passaggio. 

Fatemi sapere che ne pensate, a presto!

souls :: thiam [italian translation]Where stories live. Discover now