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La Beacon Hills High School sembrava innocente come sempre; era ancora lo stesso edificio che cercava sempre di tacere riguardo a eventi soprannaturali

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La Beacon Hills High School sembrava innocente come sempre; era ancora lo stesso edificio che cercava sempre di tacere riguardo a eventi soprannaturali. Non era solo estremamente noioso, ma anche ipocrita, pensare che niente sarebbe stato rivelato, e che tutti sarebbero stati al sicuro solo se le cose fossero state gestite in quel modo. Nemmeno in momenti come questi in cui Scott e Stiles camminavano come sempre attraverso il campus, credendo che in qualche modo fossero tornati a vivere una vita normale. Forse questo era semplicemente il loro modo di affrontare le cose. 

Il modo di Theo di affrontare le cose era diverso - non stava semplicemente lì a con le mani in mano nelle situazioni difficili. Forse sbagliava a tornare semplicemente alla Beacon Hills High School dopo tutto ciò che era successo lì, ma si rese conto che anche se il branco di Scott lo odiava a morte, alcuni di loro più di altri, loro erano le uniche persone che aveva. E dopotutto, Beacon Hills aveva iniziato ad essere come una casa per lui. Non avrebbe lasciato un posto in cui si sentiva bene solo a causa del suo passato, anche se questo significava condividere la città con Scott McCall. Era meglio avere intorno a te persone che ti odiano piuttosto che non avere nessuno. Theo era il cattivo ragazzo, ma Scott, che era considerato un bravo ragazzo, aveva un atteggiamento di benvenuto verso tutti e tutto, dando a tutti una seconda opportunità; con lui invece aveva deciso di allontanarlo, e significava che non era del tutto buono nemmeno lui. E anche se voleva allontanarlo, non aveva scelta. Un membro del suo branco gli doveva ancora qualcosa.

Con il suo zaino su una spalla, camminò verso l'entrata e vide immediatamente Hayden, Mason, Corey e Liam in cerchio, mentre chiacchieravano. Sembrarono tutti confusi e scettici nel vederlo salutare nella loro direzione, e camminare verso di loro.

Hayden aggrottò le sopracciglia, girandosi in modo da voltare la schiena a Theo, borbottando uno scioccato "Che cosa ci fa lui qui?" al quale gli altri risposero con una scrollata di spalle. A parte Liam, che sembrava arrabbiato quanto gli altri, ma invece di guardare Hayden, era concentrato su Theo che si avvicinò prima di sorpassarli.

"Pensavo che Scott gli avesse detto di andarsene", continuò Hayden, "non frequenta nemmeno più questa scuola."

"Non lo so Hayden, forse dovremmo dirlo a Scott", rispose Corey.

"Non ne sono sicuro", aggiunse Mason, grattandosi una guancia. "Sarebbe furioso. E voglio dire, lui - non ha fatto niente"

"Non ancora." Hayden si voltò di scatto, "Liam? Tu cosa dici?" Lo guardò negli occhi.

"Cosa? Non lo so. Sono d'accordo sul fatto che deve andarsene ma forse dovremmo aspettare a dirlo a Scott finché non sappiamo che cosa vuole. Almeno non si preoccupa per niente.", disse guardando prima Mason, poi Corey e viceversa, ma mai Hayden.


Non videro Theo tutto il giorno. Sapendo del suo ritorno erano tutti un po' nervosi, ma nessuno disse ad alta voce che tutto quello a cui riuscivano a pensare era che cosa avrebbe combinato ora quel ragazzo. Scott aveva detto loro di informarlo semmai lui gli si fosse avvicinato ancora, ma loro sapevano che Scott non aveva nessuna pietà quando si trattava di traditori come Theo. Sapevano che avrebbero dovuto parlare con Theo prima o poi comunque, ma se volevano davvero impegnarsi con la scuola, non potevano semplicemente saltare le lezioni per andare a cercarlo. Speravano solo che Scott non incontrasse Theo prima che potessero parlargli loro.

Quando le lezioni giunsero al termine e tutti si stavano dirigendo all'uscita, incluso Liam, quest'ultimo scorse la figura di Theo con la coda dell'occhio. Senza fregarsene più di tanto, camminò nella direzione opposta verso il suo armadietto, poi si fermò improvvisamente, sospirò e si voltò. Superò velocemente la folla di persone, cercando il ragazzo che tutti i suoi amici odiavano, lui più di tutti.

"Theo", chiamò e continuò a camminare fino a quando non trovò chi stava cercando, un sorriso malizioso apparve sul suo viso, quando si voltò.

"Cosa ci fai qui?", Liam guardò dritto nei suoi occhi.

"La stessa cosa che stai facendo te. Sto cercando di-", disse con espressione pensierosa, "vivere una vita normale."

"Sai che Scott non ti vuole qui.", Liam affermò l'ovvio.

"E tu?", Theo aveva un'espressione carica di aspettativa sul suo volto per un secondo, poi rise sotto i baffi guardando i suoi piedi, scosse leggermente la testa stringendo le labbra tra di loro, e tornò a guardare Liam seriamente. "Senti, Scott mi ha ordinato di non avvicinarmi al suo branco. Ma se è il suo branco ad avvicinarsi a me, non posso farci niente.", scosse la testa con un sorrisetto, e si voltò allontanandosi da Liam.

"Sono piuttosto sicuro che Scott ti abbia detto di lasciare la città", Liam urlò allungando il collo per parlare sopra tutta la folla all'interno della quale Theo sparì.

***

Scusate la confusione di questo capitolo, ma ho avuto difficoltà a tradurre alcuni pezzi in particolare. Spero sia comunque comprensibile il senso generale. Se avete domande, chiedete pure! 

Dunque! Liam e Theo hanno la loro prima piccola discussione.. che ne pensate?
E di Hayden e gli altri?

souls :: thiam [italian translation]Where stories live. Discover now