Cap 21

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Dopo la fantastica ma stancante giornata trascorsa, finalmente arriva l'ora di cena.

Non vedo l'ora di mangiare come un maiale.

Mezzi morti per la stanchezza io e Riccardo lasciamo la camera da letto dove poco prima ci siano cambiati e raggiungiamo gli altri.

Ovviamente data l'assenza di miei capi personali, ho derubato Riki.

"Ragazzi, dove eravate spariti? Fede ci ha detto che siete usciti, potevate anche avvisare"

"Ma ti pare che devono avvisare noi per andare a sbaciucchiarsi da qualche parte?" Ride uno, non ci ho mai parlato con lui...credo.

"Ma no, abbiamo solo fatto i turisti" specifico, non si sa mai.

Non so perché ma la mia affermazione sembra non aver convinto quasi nessuno.

Una volta a tavola, comincia il momento "raccontiamo le figure imbarazzanti di Riccardo".

E' inutile pranzare con lui senza ricordare i momenti in cui ho fatto le migliori risate, è diventato come un rituale.

"Non ci credo"

"E invece si, non ero io, era mio padre" dico ridendo "forse è da quel momento che ha cominciato ad odiarti, non che prima non ti odiasse, ma almeno non ti voleva morto"

"Ma che vi ridete" grida Riccardo ad un certo punto, quando ormai quasi tutti erano piegati a metà per le risate

"Proseguo?" chiedo sorridendogli

"Ancora? Ma quante sono?"

"E queste sono solo le più divertenti, ad esempio un giorno eravamo a scuola no? Eravamo al corso di francese e dovevamo essere interrogati per l'esame finale. Fate conto che era uno di quei stupidi corsi pomeridiani delle medie e io ancora lui non lo conoscevo. A un certo punto della lezione si alza bello tutto calmo, lancia il quaderno sul banco con tanta disinvoltura che vi giuro, mai più vista, e si avvicina alla cattedra.

Inutile dire che nonostante la tanta disinvoltura, era tutto tranne che preparato. "Un ragazzo mi blocca.

"Sapeva di non sapere un cazzo" dice

"Molto probabilmente, è l'unica motivazione plausibile" rido

"Vabbè, poi in pratica la prof comincia a fissarlo e cominciano a guardarsi con tutta la classe muta"

"Quello è il mio fascino che attira anche le prof"

"Sì certo, in realtà dovevi solo cominciare a parlare come avevano fatto tutti gli altri per tutta l'ora"

"E ma l'incipit poteva anche darmelo"

"Certo, l'incipit...dopo un po' la prof gli chiede "ma hai studiato?" e lui "yes" ...capite? YES" urlo

"Ed è così che ho conosciuto Riki" concludo

"Grazie per la lezione di vita"

"Si angelica, grazie" mi schernisce Riccardo, ma l'unica cosa che so fare in questo momento è ridere.

"Dove andrai stanotte? Hai prenotato un hotel?" Mi chiede la ragazza che ho difronte, ma cosa c'entra ora?

"Ahm...qui"

"Qui?"

"Si...ho notato che in qualunque hotel fossi andata sarebbe stato troppo lontano da qui e poi il letto di Riccardo è abbastanza grande per due" dico

"Amico non fare schifezze stanotte" dice il ragazzo con il ciuffo facendo ridere tutti

"Tranquillo che non ti tradirei mai" risponde Ricciardo facendogli l'occhiolino

Amore || Riccardo MarcuzzoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang