Armin guardava fuori dalla finestra, come ogni mattina, eppure quel giorno non aveva alcun sorriso sulle labbra.
Eren bussò alla sua porta insistentemente, con un'incredibile paura che gli divorava le viscere. Un'incredibile paura di venire abbandonato da una delle poche persone che non l'aveva rifiutato.
«Chi è...?»
«A-Armin! Sono io...!»
Riconoscendo la voce del ragazzo, il biondo sussultò leggermente, deglutendo.
«Oh... e-entra...»
Eren entrò in stanza, sollevato dal fatto che Armin non lo avesse cacciato, e si chiuse la porta alle spalle, sospirando.
«Hey!»
«H-hey...!»
Il castano prese un grosso respiro, grattandosi la nuca, mentre il biondo, ancora di spalle, lo guardava con la coda dell'occhio.
«Armin... scusami.»
«Per cosa?»
"Andiamo Armin, glielo chiedi pure? Lo tratti da idiota."
«Per averti... dato un ceffone.»
«Oh... l'hai capito.»
"Non che ci volesse tanto."
«Non volevo farti del male...»
"Oh Eren, lo so."
Il più alto si avvicinò al biondo e lo abbracciò da dietro, facendo arrossire leggermente Armin, che, quasi senza accorgersene, aveva aumentato la pressione sulla ringhiera davanti a lui.
"Armin... non avere paura di me. Non credermi un mostro anche tu. Ti prego."
«Qualcosa non va?» chiese Eren dopo aver sentito il più basso sospirare.
«No... nulla.»
«Sicuro?»
«Penso di sì...»
Eren si allontanò di poco dal ragazzo, aggrottando le sopracciglia.
«Perché ti sei irrigidito?»
«C-Come...?»
Armin portò lo sguardo sulle sue nocche, bianche per lo sforzo, strette alla ringhiera. Allentò la stretta, rimanendo in silenzio.
"Questo silenzio dice tanto, Armin."
«Ti provoco tensione...?»
«N-No...»
"E invece sì..."
«E allora... perché...?»
«Io...» Armin chinò il capo, sospirando, frustrato. «Non lo so...»
«Ho provato ad aggredirti, non è vero?»
«Non importa... non eri in te... quindi... n-non importa.»
"CAZZO ARMIN, SÌ CHE IMPORTA. NON VOGLIO FARTI DEL MALE."
Eren sentì gli occhi farsi nuovamente lucidi e sviò lo sguardo.
«È successo qualcos'altro?»
«P-Penso... tu abbia scambiato me e Jean per qualcun altro... Alla fine Jean mi ha spinto via e tu hai picchiato solo lui.»
"Non mi interessa di quella Faccia da Cavallo, Armin."
Eren si passò una mano sugli occhi, mordendosi un labbro.
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I'll show you the world [EreMin] IN REVISIONE
同人小說Armin Arlert è cieco dalla nascita. Prima trovava compagnia nelle poche ombre e nella luce che rischiarava le tenebre. Adesso, invece, dopo l'incidente che gli ha strappato via quel poco che aveva, non c'è più nulla. Solo il buio. Eren Jaeger ha per...
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