↬The End.

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Questo è il mio primo -ed anche ultimo- spazio autore, nel quale potrò spiegarvi le ragioni per le quali ho scritto questa storia. Sì, perché anche questa storia ha delle motivazioni, e un messaggio che ho voluto lanciare.

Ho iniziato a scrivere questa storia un po' di tempo fa. Una mia compagna di classe ha sofferto, e ancora ora soffre, di questa terribile malattia, e io ogni giorno l'ho guardata, osservata, sapendo di essere totalmente inutile, di non poter fare niente. Non essendo una persona molto emotiva, l'unico modo che avevo per parlare di questa situazione è stato attraverso questa storia. Vedere qualcuno stare bene, per poi ridursi in queste condizioni, è una cosa che ti fa sentire piccolo ed inutile. Soprattutto inutile. Ed è stata la principale sensazione che ho fatto provare al personaggio di Sehun, perché è la principale sensazione che tutti, nessuno escluso, provano. Per quanto riguarda Luhan, ho provato ad immaginare -anche solo lontanamente- cosa si possa provare a sentirsi inadeguati, per qualsiasi motivo al mondo.

Per quanto riguarda lo scopo di questa storia (perché io cerco e spero sempre di dare uno scopo alle mie storie) ho provato a lanciare dei messaggi, che possono sembrare anche scontati.

Prima di tutto: amatevi. Amatevi, perché siete l'unica persona che resterà per sempre, e ci tengo a sottolinearlo, per sempre, nella vostra vita. Amatevi perché la bellezza è una cosa relativa, e piacere a tutti è impossibile. Amatevi perché le imperfezioni fanno parte di noi, e non le dobbiamo denigrare, ma migliorarle. Amatevi, e se non riuscite a farlo, migliorate ciò che non vi piace, lavorate su voi stessi, ma soprattutto, per voi stessi. Non lasciatevi convincere da chi vi dice che siete sbagliati. Se qualcosa di voi non vi piace, non piangeteci su, non cercate di fingere che non ci sia. Miglioratelo, ma fatelo per voi stessi, non per gli altri. Bisogna accettarsi certamente, ma anche migliorare ciò che proprio non ci va bene, e soprattutto, bisogna rispettarsi. Rispettatevi, non lasciatevi mettere i piedi in testa sa nessuno.

Ci tengo molto a questo concetto, perché so quanto possa essere difficile amarsi a quest'età e so quanto possa essere duro lavorare su se stessi per arrivare a dire "io mi amo, io mi piaccio", ma so anche che è possibile farlo, e che non bisogna ridursi allo stremo per apprezzarsi, perché basta avere un po' di tenacia e di forza di volontà per ottenere ciò che si vuole.

Non so quanto possa aver aiutato, o quanto possa esservi piaciuta questa storia, ma spero vivamente che non vi abbia annoiato in qualche modo e che non l'abbiate trovata scontata.

Detto ciò, io vi saluto.

Skin and Bones [HunHan.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora