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Sehun stava facendo i suoi giri di corsa, ma d'un tratto si era fermato. Aveva visto che c'era anche Luhan lì, era da una settimana che non gli parlava, o meglio, che non provava ad avvicinarglisi neanche. Si era fermato a guardarlo, ad osservarlo. Lui non era pazzo, e neanche stupido, l'aveva visto che Luhan stava drasticamente perdendo peso. Lo vedeva a vista d'occhio. L'aveva osservato dal primo momento, e si era reso conto da subito che qualcosa non andasse. Mentre il ragazzo stava correndo, però, si accasciò a terra. Sehun non comprese subito la situazione, troppo preso dallo shock, ma appena capì, si precipitò da lui, gettandosi al suo fianco.

"Luhan! Luhan mi senti?" cercò di capire prima di tutto se fosse vivo, e una volta accertatosi della cosa, si sentì leggermente meglio. Quando gli altri lo videro lì iniziarono ad allarmarsi e dopo poco qualcuno chiamò un'ambulanza urgentemente. Sehun era spaventato. Perché Luhan era svenuto così all'improvviso? Sembrava stare bene un attimo prima...

Arrivata l'ambulanza, Sehun salì con lui. Non poteva certamente restare lì ad aspettare di sapere qualcosa. Gli fu chiesto qualche particolare sull'accaduto, qualche informazione sul ragazzo, e furono rintracciati i suoi genitori. Quando questi arrivarono all'ospedale, Sehun non gli si avvicinò, anzi, finse di non averli visti. Voleva osservare. I due stavano parlando con un medico.

"Cosa è successo a Luhan?" chiese la madre.

"È svenuto mentre svolgeva una lezione di educazione fisica. Dalle analisi risulta che al ragazzo mancano alcune vitamine importanti. Sembra denutrito" quando Sehun sentì quelle parole capì che non era l'unico ad averlo notato.

"Denutrito? Luhan mangia, lo so per certo" ma Sehun sapeva che la donna non sapeva proprio nulla.

"Le analisi del sangue parlano chiaro. Il ragazzo mangia male, o mangia poco... Comunque gli prescriverò questi integratori" appuntò qualcosa su un foglio che consegnò ad entrambi.

Sehun non era convinto. Non sarebbero bastati degli integratori, sapeva che il problema era più grave. Aspettò che i genitori gli facessero visita e se ne andassero, prima di entrare nella stanza. Cercò di non fare rumore e di essere delicato.

"Mh? Tu... Che ci fai qua?" chiese il ragazzo con voce assonnata. A vederlo in quel momento, sembrava ancora più denutrito e stanco del solito.

"Ti ho fatto portare io qui... Eri svenuto, ti ho soccorso"

"Oh, beh grazie" annuì col capo.

"Come ti senti?"

"Meglio" rispose secco, sperando che se ne andasse in fretta.

"Il medico ha detto che devi prendere degli integratori, giusto?"

"Sei uno che osserva tutti tu, vero?"

"Solo chi mi interessa conoscere" annuì, fissando lo sguardo a quello del ragazzo che giaceva sul letto. Luhan si sentì pervadere da una sensazione piacevole di calore, ma la represse subito. Non poteva. No. Era sbagliato, tutto ciò era sbagliato.

Lui era sbagliato.

Non doveva. Non doveva assolutamente farlo.

Skin and Bones [HunHan.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora