Skin and Bones [HunHan.]

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Quando erano partiti per la Corea del Sud, la situazione era più o meno sotto controllo. Luhan aveva perso solo qualche chilo, si sentiva in forma, o così pensava. Faceva tanta attività fisica, che sommata alle ore passate ad andare avanti e indietro per i vari corsi, significava perdita di molte calorie... E anche tanto stress, ma non gli importava davvero. A volte sentiva le forze mancargli e se ne chiedeva il perché, ma non aveva pensato al fatto che si stesse distruggendo da solo. Doveva tenere tutto sotto controllo, i pasti, le calorie, le quantità, i grammi, i kili. Pensava che, tenendo sotto controllo quelle cose, avrebbe potuto controllare tutto il resto della sua vita. L'importante era non deludere la sua famiglia. Si erano trasferiti perché l'impresa di suo padre aveva aperto delle filiali in Corea, e l'uomo voleva andare lì per poterle gestire in prima persona, dato che le altre erano già avviate e procedevano a gonfie vele. Sarebbero andati a vivere a Seoul e Luhan aveva già iniziato da alcuni mesi un corso di coreano, in modo da non restare indietro con gli studi. Sarebbe andato in una scuola privata, ovviamente. I suoi genitori si erano raccomandati molteplici volte: nessuna distrazione. Doveva continuare gli studi e riprendere i corsi. Puntare in alto, questo era il motto della sua famiglia. Ma a furia di puntare in alto senza guardare mai giù, si finisce per cadere. Luhan era felice del cambiamento, infondo: in Cina non si trovava bene, a dirla tutta. Non era uno dei più popolari, né uno dei più simpatici. In realtà era uno molto taciturno, troppo impegnato a studiare per fare altro. Eppure gli sarebbe piaciuto avere un amico, qualcuno con cui condividere qualcosa. Non ne aveva mai avuti, era cresciuto solo. Gli erano mancate molte cose, da piccolo. Una famiglia, degli affetti, le amicizie, l'amore. Non sapeva cosa fossero tutte quelle cose, non ne aveva idea. Era spaventato da quelle cose, se ci pensava. Per questo non ci pensava.

In Corea Luhan non avrebbe trovato un amico, avrebbe trovato qualcosa di più. Un motivo per vivere, qualcosa che gli avrebbe stravolto la vita del tutto.