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Quel giorno la classe di Luhan era in gita, sarebbero andati a Busan a visitare un museo. Non che a lui interessasse, ma per i suoi genitori una gita era sempre un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo. Avrebbe preferito restare a casa. Ultimamente si sentiva molto stanco, stressato e triste. L'unica cosa che aveva voglia di fare era stare a letto a dormire, sotto le coperte, al buio, senza vedere nessuno. Non aveva forze per parlare, per fare uno sforzo maggiore del dovuto. Non stava prendendo le medicine prescritte, anzi, continuava a buttarle. Tanto, ai suoi genitori non interessava nulla, pensava. A loro interessava solo il suo andamento scolastico, e su quello non avevano niente da ridire. L'unica cosa, o meglio, l'unica persona, che rendeva quel periodo più leggero era Sehun. Luhan non aveva affrontato i suoi sentimenti, non aveva avuto il coraggio di pensare a cosa provasse per lui, ma in quelle settimane si erano lasciati alle spalle il malinteso e si erano uniti ancora di più. Erano buoni amici adesso, e a volte Luhan faticava a crederci. Non aveva mai avuto un amico, per lui era tutto nuovo. A volte riusciva anche a sentirsi felice quando erano insieme, ma pensare a cosa provasse per lui, quello era un passo troppo grande.

"Hey Luhan" Sehun gli spuntò dalle spalle.

"Sehun" si voltò appena sentì la sua voce "mi hai fatto spaventare"

"Scusa non volevo" abbassò lo sguardo sorridendo.

"È così noioso" sbuffò il biondo.

"Cosa?"

"Questo posto"

"Vogliamo andare via?" un sorrisetto spuntò sulle labbra del minore.

"Cosa?!"

"Sì, andiamo via! Andiamo da qualche parte"

"Lo faresti?" Luhan sorrise.

Era così felice. Sehun era abbastanza pazzo ed impulsivo da permettergli di vivere per davvero. Forse era per questo che voleva assolutamente tenerlo nella sua vita.

"Per te" annuì "andiamo" gli prese la mano e lo portò con sé.

I due uscirono dal museo e camminarono a lungo. Durante tutto il tragitto parlarono e risero tanto. Sehun amava la risata di Luhan, era così melodiosa e leggera. Quando sorrideva abbassava sempre lo sguardo, quasi fosse imbarazzato. Adorava questa cosa. Eppure, qualsiasi cosa facessero insieme, non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse magro. Lo notava, perché Sehun continuava ad osservarlo continuamente. Vedeva che era ancora più magro di un mese prima e sapeva che non sarebbe potuta andare avanti a lungo quella situazione, ma non aveva il coraggio di parlargli, perché aveva paura di essere respinto in qualche modo.

Skin and Bones [HunHan.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora