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Mario

Io non potevo più sopportare quel peso. Dovevo dichiararmi e se fosse andata male avrei sempre la mia migliore amica. Decido di fare una cosa semplice. Marko l'avrebbe portata al parco dove ci eravamo conosciuti e io mi sarei dichiarato. Avevo messo a terra delle candele profumate e mi sarei vestito con jeans e maglietta, a lei non piacciono gli uomini in smoking.  Avrei messo delle lanterne appese agli alberi e avrei messo dei petali lungo la strada che porta alla "nostra panchina" e poi avrei appeso tutte le nostre foto. Non ero bravo nei discorsi, avrei detto ciò che mi sarebbe venuto in mente.

Alex

Non sapevo dove dovevo andare, non  sapevo perché, sapevo solo che quel vestito era terribilmente scomodo. Marko non era d'aiuto, continuava a definire "un crimine per la moda" mettere quelle scarpe. Aveva assunto un tono in stile Enzo Miccio; mi  dava i nervi quel fare da saputello.
"Marko un'altra parola e torno sopra a mettere leggins e felpa, un commento stile Enzo Miccio e vengo in tuta, anzi in pigiama."
Lo vedo prendere il telefono e digitare: "dato che non posso parlare te lo scrivo: togli quelle scarpe o te le strappo dai piedi  e le brucio"
" Ha ha ha, non  sei simpatico, le scarpe non le tolgo nemmeno sotto tortura, per farti tacere metterò la base ed il mascara."
Torno sopra e mi metto il mascara; faccio dei boccoli spettinati ai capelli ed indosso l'abito e ovviamente le scarpe. Scendo le scale e per poco non cado
"Con l'equilibrio e la leggiadria da ippopotamo che ho anche i tacchi mi volevi far mettere?!"
"Hahaha non lo sapevo"
"Beh ora lo sai"  dico seccata.
"Ah comunque sei uno schianto, se non fosse che sei innamorata del mio migliore amico ci avrei già provato con te, faresti fare pensieri poco casti a chiunque"
" Marko ..."
" che c'è ? È la verità"
"Se tu non fossi così stupido non saresti niente male"
"Ah ah ah"

Marko

Io la amavo, amavo la sua fragilità, il suo essere così genuina, diretta, sarcastica, il suo sentirsi sempre inferiore quando era l'ottava meraviglia del mondo, la sua umiltà. Era la donna più forte che conoscessi, sarebbe capace di prendere a schiaffi chiunque, non era la donna raffinata che si spaventava, lei era il maschiaccio felpe e tute che non aveva paura, che avrebbe attraversato anche l'inferno. Era una delle poche in grado di amare. Però io l'avevo lasciata andare perché lei è fatta per stare con Mario, loro sono le due metà che si completano a vicenda. L'amore è lasciare che l'altra persona sia felice e lei lo sarà con Mario. Io non so come, ma mi sono innamorato di lei, non ho mai visto una donna così genuina e bella che riesce ad essere umile, sarcastica, bella, perfetta. Io la amo ma la devo lasciare andare, adesso devo lasciarla andare, non siamo fatti per stare insieme, almeno non in questa vita, la sua felicità è Mario adesso.
La accompagnerò io. Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il parco.

Alex

Io continuo a non capire... dove stiamo andando? Perché ? Marko dice che qualcuno mi aspetta e che lui mi lascerà lì e che sarò molto felice. Io continuo a non capire. O sono stupida o non lo so... non so più niente, è come se questa non fosse la mia vita.

Mario

Sono in ansia. Se lei non mi amasse? Se non riuscissi a parlare? Se non fossi alla sua altezza? Se non va bene? E se rovinassi la nostra amicizia? Ho mille domande che mi passano per la mente. Io non so che fare. Non riesco più a pensare. Sono stregato, come vittima di un incantesimo. Lei è così diversa da me, dalle altre,  lei è speciale...

Alex

Sono arrivata al parco in cui io e Mario ci siamo conosciuti. Vedo delle candele per terra, dei petali e tante foto appese. Chissà chi si fidanza. Sono felice per loro.
Chiedo a Marko
"Chi si dichiara?" Lui non mi risponde.

Mario

Vedo Alex arrivare, ha un vestito stupendo, scommetto che l'ha indossato sotto minaccia. Poi la guado meglio e noto che ha le Converse e so che quelle le ha messe lei . Ha i capelli sciolti ed è leggermente truccata; Marko l'avrà minacciata o torturata dato il cambiamento, mi viene da ridere perché è così impacciata in quel vestito, è così semplice e genuina, non ha nulla di rifatto, è tutta naturale e bella; ha quel sorriso stupendo e poi i suoi occhi,  la amo .

Alex

Vedo Mario in lontananza, perché non mi ha detto che si sarebbe dichiarato? si spengono i miei occhi ed il mio sorriso. Io sono la sua migliore amica e mi ha solo detto che ama una ragazza, non mi ha detto chi fosse e per di più si sta dichiarando senza che io ne sapessi niente. Sono furiosa. Sento la terra sotto i piedi mancare. Non vedo più nulla, i miei occhi sono annebbiati,  mi scende una lacrima e il mio cuore diventa un blocco di ghiaccio. Mario lo nota e mi raggiunge
"Alex che ti prende?"
" ah, me lo chiedo pure?  Quando avevi intenzione di dirmi che ti volevi dichiarare? Chi è la ragazza, non lo so nemmeno, non so più nulla di te, mi nascondi le cose, mi parli poco, sei freddo e se mi avvicino tremi,  stai tremando anche adesso, il tuo affetto è cambiato, lo sento..."
" scusami se mi sono comportato male nei tuoi confronti, se  non ti ho detto nulla ma non  potevo dirtelo,  comunque la ragazza è qui davanti a me"
Mi giro ma non vedo nessuno...

Chi sarà la misteriosa ragazza? Fatemi sapere le vostre opinioni, chissà magari qualcuna ha già capito ...
Baci

Superhero~ Mario Mandzukic~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora