Non ero concentrato in allenamento, pensavo a lei, ai suoi baci di ieri sera; probabilmente non era lucida, perché quando si sveglia di soprassalto inizia a fare e dire cose sconnesse, quando stavamo per tornare a casa si è addormentata e io sapendo la sua reazione l' ho portata in braccio ma è stata svegliata dallo squillo del cellulare ed ha cominciato a lasciarmi baci. " Mario corri, forza" mi urlava il mister. Si avvicina Leonardo e mi chiede : "Mario che c'è che non va?" " ieri Alex era in un stato di trance da sonno e mi ha tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi sul collo e poi sugli addominali" "Oh caspita" " la smettete di parlare come due vecchie comari davanti al camino?" Ricominciammo a correre. Finito l'allenamento Leo mi raggiunse e mi disse: "quando hai intenzione di dichiararti?" "Mai" "Oh ma allora sei un coglione, entro questa settimana ti devi dichiarare" " ma anche no, non mi puoi obbligare" " oh si che posso, posso eccome, posso anche minacciarti di non farti giocare titolare se non ti dichiari" " e va bene, però io ho bisogno d'aiuto per dichiararmi"
Alex
Sono con Marko, lui mi parla ma io sono assente. Gli racconto di ieri sera e gli dico "si ero in trance da sonno però io lo amo, lo amo con tutta me stessa. Non posso fare a meno di lui. Caspita ha degli addominali fantastici, un sorriso stupendo e poi gli occhi... per non parlare del suo carattere da stronzo, deve fare sempre il provocatore..." " Alex tu queste cose devi dirle a lui, tralasciando gli addominali e il carattere" dice ridendo "Non glielo dirò mai." "Vedremo... potrei anche dirlo io al posto tuo" "Potrei anche prenderti a schiaffi" "Alex tu lo ami, e devi dichiararti" "No Marko, io lo devo dimenticare, siamo troppo diversi e poi io non sono nulla, lui ha bisogno di una donna in carriera, di una modella alta, raffinata, magra, che partecipi alla vita mondana non di me; io non sono una donna ricca, non sono magra, non sono bella, io non ho le gambe lunghe due metri, non sono raffinata, sono una persona semplice che non ha avuto una vita agiata, sono un disastro, non potrà mai volere una donna come me al suo fianco."
"Hei Alex, ma ti senti? Il tuo passato dimostra che sei una donna forte, che hai una forza interiore. Non sarai una modella e allora?! A chi interessa?! Sei stupenda, hai gli occhi castani, i capelli biondo miele, non sei scheletrica come tutte quelle, tu non sei una bellezza tutta curve, tu sei di una bellezza delicata, sei ben proporzionata. Non sarai ricca di denaro, ma sei ricca di intelligenza, umiltà e sentimenti. Sei una persona sincera, genuina. Non sei perfetta, nessuno lo è, nemmeno quelle tutte rifatte, sei semplice e diretta, sei una forza della natura, sei sarcastica, generosa, faresti tutto per il tuo migliore amico. Chi non ti vorrebbe? Solo uno scemo. Non a caso all'inizio io ci ho provato con te . Io credo che Mario abbia capito come sei, non so cosa lui prova per te ma posso assicurarti che tu non hai niente di meno delle altre, solo meno silicone." "Grazie Marko, grazie per le belle parole. Comunque aspetterò che lui faccia il primo passo; se mi vuole veramente farà il primo passo" " ora andiamo a dare shopping e compra un abito carino".
Marko
Mi è arrivato il messaggio di Leonardo in cui mi spiegava che li avremmo dovuto aiutare a dichiararsi. Decido di far comprare ad Alex un abito carino con una scusa banalissima. Andiamo in un negozio e lei prende un paio di pantaloni e un top ma io la fermo "Alex una gonna o un vestito, non i pantaloni" "Ma perché?" "Dopo lo saprai, scegli una gonna" " e va bene" sbuffa. Pico dopo esce con una gonna di jeans e una camicetta. "Alex, ma cosa non capisci del concetto 'eleganza' , spiegami" "Se tu non mi dici l'evento, come faccio a capire, è normale che io opti per la comodità." " fai come se dovessi andare ad un matrimonio, non ti posso spiegare, limitati a scegliere qualcosa di sensuale ma anche raffinato". Alla fine scelsi io un abito corto, blu monospalla.
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Lo indossai e Marko disse: " oh cavolo, sei stupenda Questo lo metterai a tempo dovuto; tra poco saprai perché." " visto che ho capito il concetto d'eleganza... comunque non metterò mai i tacchi, metterò un paio di converse bianche" "Oh te lo sogni, metterai un tacco di cinque centimetri" "Oh vedremo..." " ti lancio una scarpa" "Ti pianto il tacco in un occhio" "Smettila" "Metti ciò che dico io" "Metto le mie bellissime converse dato che tu non mi dici che devo fare" "Fanculo Alex." "Anche io ti voglio bene" dico sarcastica.
Angolo autrice: secondo voi perché Alex ha comprato il vestito? Si dichiareranno? Se secondo voi si, chi farà il primo passo
