Vincitore degli Italian Writers Award nella sezione Sweet Blood Awards. Pubblicata il 4 luglio 2016.
I Vampiri sono insorti e dopo una lunga guerra, hanno vinto.
Per le strade non c'è più nessuna sicurezza.
Se hai cara la vita devi affiliarti, ovver...
"Aspetta, sei serio?" sono davvero sconvolta, è pazzo oltre ogni limite.
"Certo, è un'importante ricorrenza, voglio che tu sia al mio fianco" risponde, convinto.
"Argo, ti faccio presente che, è una festa piena zeppa di tutti i vampiri della città ed io sono umana" spiego, con molta più calma di quanta ne provi davvero.
"Lo so' l'ho creata io" non capisce.
"Non avevo dubbi. Ma ti rendi conto, che se qualcosa andasse storto, potrei ritrovarmi nelle vesti di piatto principale?" vediamo se così ce la fa'.
"Nessuno oserebbe toccarti anche se il tuo sangue,lo ammetto, è un richiamo eccezionale. Ma per quanto possano essere tentati, il tuo sangue e tutto il resto mi appartiene. E loro, mia cara, lo sanno più che bene. Quindi, adesso, che ne dici di lasciare che i miei si occupino di te, rendendoti la stella più luminosa del firmamento?"
Tentenno, molto, non mi sento a mio agio nel partecipare ad una festa di vampiri, chiamata Nuit Rouge. Potrebbero esserci mille imprevisti e per quanto lo temano, rispettino, siamo in minoranza numerica.
"Preferirei stare a casa, davvero. Ma tu vai e divertiti, senza adescare altre ragazze" intimo, ben sapendo quanto sia gelosa e possessiva.
"Questo, amore mio,sarà un bel problema. Vedi le vampire inebriate dal sangue che circolerà a fiumi, cercheranno uno sfogo, un vampiro che... beh le soddisfi. E quale miglior scelta se non il loro Re?"
Maledetto lui e le sue feste, sa perfettamente quali trucchetti usare, per fare leva su di me... ma stavolta, non gli darò soddisfazione, anche se dentro sono in tumulto.
"Va bene, in fondo occhio non vede, cuore non duole" rispondo.
C'è rimasto di m... non si aspettava questa risposta. Si vede, dalla bocca spalancata e gli occhi che strabuzzano. Si ricompone alla svelta e senza dire una parola se ne va.
Vado a fare la doccia, con brutti pensieri che mi inseguono. Rientro in camera e sul letto, trovo un bellissimo abito, dorato con tanti lustrini ed una specie di cintura, dalla forma fantastica. Sopra di esso, un biglietto.
'Se cambiassi idea' vi è scritto, ma per quanto mi tenti, non credo lo farò. Ancora una volta, non ho capito come funzionano le cose in quella casa.
Argo, ritorna, con una custodia per abiti in mano. Entra in bagno, ignorandomi e chiude la porta, a chiave! Ma che gli prende? Essere così arrabbiato per il mio rifiuto? E' peggio dei bambini. Mi accomodo sulla poltroncina, davanti al camino, rimettendomi a leggere il libro che avevo messo da parte.
Sono a metà, quando la porta si apre. Quel che vedo, mi fa immediatamente cambiare idea sulla serata.
Argo, con uno smoking. La quintessenza della bellezza.
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"Ti piace, non trovi che sia affascinante oltre ogni limite?" domanda...
"Ok, ho capito, vado a prepararmi" vince lui, come tutte le altre volte. Prendo l'abito e vado in bagno, passandogli accanto. Mi ferma, tenendomi un braccio.
