Buon Compleanno...

9.3K 593 102
                                    

Qualcosa si schianta a terra, biascicando parole senza senso... apro gli occhi, e vedo Argo a terra che si cerca, invano, di rialzare. Un'occhiata alla sveglia mi dice che sono le 2 di notte, passate. Barcolla, è ubriaco.

"Ma sei ubriaco?" la domanda esce con più acredine del previsto. Si volta e con le dita mi mima, un po'...

"Ma che ti prende? Perché ti sei ubriacato?" domando sconvolta, so' la risposta ma ho promesso a Danny, di non farne parola.

"Smetti di fare la Madre Teresa, della situazione" mi risponde. Mi arrabbio, molto.

"Certo, piombi qui, mi svegli e devo anche stare zitta e buona..." rispondo.

"Sei la mia ssschiava, devi fare proprio così" biascica, spero non sapendo quello che dice.

"Ancora? Non eravamo amici?" tento di farlo parlare...

"Puah, l'amicizia è una stronzata! Meglio usarti per i miei scopi... rende di più. Io sono il cattivo, ricordi?" ed in quest'ultima frase, trovo quello che cercavo, la richiesta di aiuto, lo smarrimento.

"Ne sei certo? E' quello che vuoi essere, o te ne vuoi solo convincere? Smettiamola per un attimo, Argo. Sappiamo bene, che tu non sei questo. Sei una brava persona" metto dell'enfasi nella parola persona.

"Tu non sai. Se solo..." sussurra appena.

"Che cosa, cosa devo sapere, parla con me per favore, non chiudermi fuori" incalzo, sapendo che questa è la sola possibilità che ho. Una volta sobrio, non mi permetterebbe mai di farlo confessare.

"Quanto io sia crudele, spietato e meschino. Questo devi sempre ricordare. Nonostante io ci provi, non sarò mai come vuoi tu. Non sarò mai buono. Sono sporco, marcio..." sembra sul punto di crollare, gli do' la mazzata finale.

"Se tu fossi questo, perché mi avresti salvata? Perché mi avresti dato la giustizia che merito? Se sei davvero così crudele, cattivo e marcio, come potrei io..." lascio volutamente la frase in sospeso.

"Tu cosa?" mi chiede, finalmente ho la sua attenzione.

"Amarti" la bomba è esplosa.

"Tu, non mi ami. Non puoi, non puoi amarmi, non è possibile" forse vuole convincersene, o forse è troppo per lui, non lo so'.

"Beh, tu non hai tutte le risposte. Non puoi sapere che cosa ci sia dentro di me. Quali sono i miei sentimenti. Ma io sì, lo so', so' che ti amo, per quello che sei e per quello che hai fatto per me. Anche se sei uno stronzo epico, sei capace di amore, meriti l'amore, come chiunque altro" che discorsone!

Resta a fissarmi, non gli do' il tempo di dire altro.

"So' che non mi ami, ma sei affezionato a me. Non importa, non ti voglio costringere a ricambiare o a fingere qualcosa che non provi. Ho abbastanza amore per tutti e due, voglio solo che tu ti lasci andare, che ti confidi. Fammi entrare Argo, non ti lascerò solo, abbandonato" non reagisce. Mi pento immediatamente, ho passato una linea che non dovevo oltrepassare. Gli ho confessato sentimenti, per cui non è pronto.

"Lascia stare, non fa' niente. Sappi solo che se vorrai, ne avrai bisogno, sarò qui' per te, sempre" me ne ritorno a letto, addolorata. Forse nel cuore, speravo che anche lui ricambiasse. Sopravvivrò anche a questo, sono una guerriera, ho sopportato di peggio. Sento i suoi passi che si allontanano, da me e dal mio amore.

"Argo?" lo chiamo. Tento il tutto per tutto, fanculo il resto.

"Sì?" risponde...

"Buon compleanno" ...

Ho gli occhi secchi, consumate tutte le lacrime che avevo, non resta altro. Non so quanto sia passato, ma la sveglia dice che sono solo le tre del mattino. E' andato via, in silenzio. Pensavo, speravo, che quelle due parole, lo avrebbero convinto. Ho fallito miseramente, ho infranto la promessa fatta a Daniel e l'ho definitivamente allontanato. Brava Astra, ottimo lavoro. Mi alzo, tanto oramai di dormire non se ne parla. Mi metto alla finestra. Le previsioni dicono che quest'anno sarà un bianco Natale. La neve non smette di cadere. Apro la finestra e mi affaccio al piccolo balcone. Da quassù, si vede tutta la città. I tetti innevati, la strada dove gli spartineve non passano, ricolma del manto candido. Mi appoggio alla balaustra, senza alcun pensiero stavolta. Una mano sulle spalle, indica che Danny mi ha trovata.

SIAE Nelle Mani Dei Vampiri SU AMAZON.Où les histoires vivent. Découvrez maintenant