40.☞ Trouble coming☜

Começar do início
                                    

La Preside annuisce ed esce dalla stanza. Perché quest'uomo non ha fatto uscire anche me? Perché devo assistere a ciò che dirà al figlio?

Prima ancora di parlare, il Signor Dallas fissa suo figlio e non ricevendo alcuna reazione lo colpisce in viso. Cosa sta facendo?
Sto per posizionarmi davanti a Cameron quando il moro mi blocca per un polso e mi tiene dietro. Cosa significa questo? Dovrei forse restare in silenzio e lasciar andare le cose così? Perché?

«Sei la vergogna della nostra famiglia.» dice l'uomo con voce rauca e profonda. Poi mi fissa «È forse lei la ragione per cui sei finito nei guai? Ancora? Continui a cercartele su un piatto d'argento? Pensavo avessi capito la lezione dall'ultima volta. Ti ho forse iscritto in questa scuola per poter conoscere gente di mezzo rango?»

«Ehi! Mezzo rango a chi?» dico d'impulso.

Per quanto mia madre insista dicendo che bisogna sempre rispettare le persone adulte, quest'uomo va contro ogni regola. Darmi della pezzente solo perché non ho una famiglia prestigiosa come la sua mi sembra un po' troppo.

«Vuoi forse dei soldi per levarti dai piedi di mio figlio? Non ci sono problemi. Quanti vuoi? Cento? Duecento? Cinquecento vanno bene?»

Ma è impazzito! Crede di potermi comprare? È così che funziona dalle sue parti?

«Papà,smettila!» grida Dallas.

«Io dovrei smettere o tu? Devo forse ricordarti cos'ho fatto per te?»

Dallas resta muto e guarda verso il basso. Che sta succedendo? Basta così poco per zittirlo? Con me non è così semplice.

«Come pensavo.» sospira l'uomo soddisfatto.

Perché fa così?

«Cosa vuole ancora?» mi intrometto.

«Eri tu quella ragazza nei dormitori maschili?»

Non rispondo. So che sa benissimo chi è stato,inutile annuire.

«Chi tace acconsente.» afferma «Vuoi sapere io cosa voglio?» inizia a camminare per la stanza. È fastidioso.

«Cosa?» insisto.

«Che tu la smetta di portarlo per la cattiva strada. Se scopro che ti senti ancora con mio figlio ti spedisco a casa.»

«È una minaccia?»

«No,vedilo solo come un avvertimento.»

«Non dovresti prendertela con me?» interviene Dallas.

«Oh,lo sto facendo. In fondo sappiamo entrambi il motivo per cui stai con lei.»

Di quale motivo sta parlando? Perché parlano in codice?

«Cosa intende?» chiedo.

«Le risposte arrivano col tempo. Io ti ho avvisata.»

«Ciò che sta facendo è punibile legalmente! Mi sta minacciando.»

Da quando me ne intendo di legge? Non so perché abbia reagito così,ma a mali estremi, estremi rimedi.

«Cosa pensi? Che crederanno te o me?»

«Adesso smettila,papà! Esci.»

Sia il padre che il figlio hanno un caratteraccio. A volte pur di imporre il proprio pensiero utilizzano le maniere forti. In questo caso,però, è bastato davvero poco per far uscire dalla stanza il Signor Dallas. Non so cosa voglia da me,ma se crede che sia successo tutto questo a causa mia si sbaglia di grosso. Qualcuno qui si è comportato da bambino avvertendo persone che non doveva avvertire e quel qualcuno la pagherà.
Decido così di uscire dalla stanza e dirigermi in stanza a prendere ciò che mi servirà per compiere una piccola vendetta,per poi far visita alla vittima.
Salgo le scale velocemente e busso alla porta più odiata, nessuno apre. Avvicino l'orecchio alla porta e capisco che in stanza non c'è nessuno. Forse questo è un segno. Prendo una forcina dai miei capelli e furtivamente la inserisco nella serratura. È abbastanza semplice imparare il meccanismo una volta che lo si applica tante volte. Alla fine riesco ad entrare e prima che qualcuno possa notarmi, richiudo immediatamente la porta. Da quando sono in questa scuola,ho capito tante cose e una in particolare: per Victoria non c'è nulla di più importante della sua reputazione scolastica. E probabilmente giocherò queste carte in mio favore. Gironzolando per la stanza, trovo il PC di Miss Zoo aperto. Intuisco che si tratta del suo dallo stile e dalle sue iniziali brillanti attaccate al mouse. Sullo schermo riesco a vedere a grandi lettere il titolo del compito di scienze. Si tratta di una relazione e ciò non guasta affatto. Apro il mio zaino e prendo una chiavetta USB, la inserisco nel computer e copio il file della relazione. Victoria avrà ciò che si merita.

My Rebel HeartOnde as histórias ganham vida. Descobre agora