30

328 24 0
                                    

                 

In macchina l'aria condizionata è accesa.

-Lu guarda che non fa così freddo.

Dico spegnendola.

-in realtà mi sembra che le temperature siano scese di parecchio da un giorno all'altro. Non trovi?

Annuisco e abbasso un po' il finestrino.

-ma quindi Ania che fine ha fatto?

-sta al locale. Ci aspetta.

Luigi accende la radio e io prendo il cellulare in mano. Aveva detto che passa a prendermi lei da casa ma invece ha mandato qualcun altro. La cosa non mi dispiace. Con lui mi sento molto più a mio agio. Non ho bisogno di parlare o di uscire fuori qualche argomento. Possiamo rimanere anche ore ed ore in silenzio senza che si crei alcun imbarazzo.

-e chi altro c'è al locale?

-il tipo con cui si vede, un suo amico e Terry.

Annuisco. È troppo tardi per tornare a casa? Vedo l'insegna del posto e  capisco che si, è troppo tardi. A dirla tutta ora vorrei solo infilarmi sotto le mie soffici coperte. Magari leggere un po' o ascoltare della musica.

Esco della macchina e una follata di vento mi scompiglia i capelli. Siamo in periferia e ci sono più campi che edifici. Ma andare in un luogo più centrale mai? I tacchi mi stanno uccidendo i piedi e la base del mio trucco è ormai andata. Ormai sono qui. Faccio un bel respiro ed entro.

MayaWhere stories live. Discover now