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Il sole splende fuori dalla mia finestra. Mi alzo con un peso sul petto. Il Karma è un grandissimo bastardo.

Esco di casa con una manciata di minuti di anticipo. Mi godo la strada che percorro verso la mia università. Osservo la vita fuori di me. L'automobile che è in ritardo suona il clacson cercando di far accelerare la macchina che lo precede, il ciclista che mi supera, la signora che spinge un passeggino. È una cosa che non faccio mai, osservare il mondo che mi circonda. Sono sempre assorta nei miei pensieri, nei miei problemi. Eppure se ora ci penso non posso che domandarmi che tipo di problemi io abbia. In fondo pensandoci bene non ho alcuna malattia, non ho problemi economici. Non ho subito alcun trauma ne altro. Invece ho una bella casa, una bella famiglia e ho la possibilità di studiare. Allora perché talvolta mi sento così infelice? Mi sono presa una bella cotta, questo si, e lui si è messo con una mia amica. È triste, ma non è la fine del mondo. La vita va avanti. Se mi fossilizzo su queste tematiche e mi deprimo allora che cosa farò nel momento in cui mi troverò a fronteggiare dei veri e seri problemi?

Quando entro in aula ci sono pochissime persone. Mi siedo avanti e occupo un posto per Marco. Lui non tarda molto. Si siede vicino a me sorridendo ed estrae due quaderni dalla sua cartella. La vita va avanti, giusto?

-hai studiato la lezione di ieri?

Dico estraendo a mia volta un quaderno.

-si, ho confrontato gli appunti con il capito del libro, ho fatto una mappa concettuale per tenere tutto a mente.

-fantastico, io ho dato solo uno sguardo veloce.

-comunque non è molto difficile, abbastanza fattibile come argomento.

-si, questo sembra essere un esame abbastanza tranquillo. Spero solo che il professore non si riveli uno stronzo durante l'esame.

-non penso, da quel che ho saputo durante lo scorso appello si è rivelato molto tranquillo. Anzi ha aiutato tantissimo.

-lo spero.

Sorrido e osservo il professore dirigersi alla cattedra. Su, Maya, ora o mai più!

-senti...

-si?

-no, niente, solo che pensavo che, magari, ti andrebbe, ma solo se ti va veramente, di andare, non so, a vedere un film? Allora? Ti va?

Le parole mi escono dalla bocca tutte insieme, non riesco a controllarle. Alla fine non so neanche se mi ha capito. Forse no visto come mi guarda.

-va bene, certo che mi va.

Risponde sorridendo.  Sorrido anch'io. Il professore inizia la sua lezione e io osservo il cielo fuori dalla finestra. C'è il sole e quella sensazione opprimente che avevo sul petto sembra essersi dissolta.

MayaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora