Capitolo 37

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Kathrine
Mi rigiro più volte nel letto capendo che accanto a me non c'è nessuno, sbatto le ciglia più volte per abituarmi alla luce, prima di far vagare il mio sguardo per la stanza in cerca di Justin, di cui però non c'è neanche l'ombra. Mi alzo dal letto infilandomi una sua maglietta nera che mi arriva fino a metà coscia.

Apro la porta lanciando un'occhiata verso il lungo corridoio e scendo fino ad arrivare all'ingresso per vedere se c'è qualcuno.

Prima di arrivare al salotto vedo Chaz.
-Kathrine , sono felice di rivederti!- esclama Chaz abbracciandomi.
Io ricambio l'abbraccio, poi mi scruta attentamente e fa una smorfia quando nota i lividi e i tagli.
-Mi dispiace, quel coglione non meritava di vivere- mormora scuotendo la testa mentre stringe le mani in due pugni. La porta viene aperta da una ragazza con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
-Ehm.. buongiorno- farfuglio con un cenno.

Chaz ridacchia spingendomi all'interno della stanza.

Rimango in piedi in completo imbarazzo, fino a quando Justin mi fa cenno di andarmi a sedere sulle sue gambe. Cammino velocemente verso di lui sentendo lo sguardo di tutti puntato su di me, cosa che mi innervosisce parecchio. Mi sento tranquilla solo quando le braccia di Justin mi avvolgono.

Una ragazza con dei lunghi capelli castani e degli occhi verdi sbuffa, evidentemente infastidita dalla mia presenza.
-Allora, qualcuno si decide a parlare?- domanda Dan sedendosi su una sedia prima di farmi l'occhiolino.
Mi mordo il labbro arrossendo, e sento Justin ridacchiare.
Chaz punta il suo sguardo su di me.
-Noi saremmo pronti ad accettarti nella nostra famiglia, sempre se lo vuoi- dice mentre nella stanza regna il silenzio.
-Uhm...non lo so, penso di sì- dico pensando a Rebecca e mio fratello.
-Ti lasciamo un po' di tempo per decidere definitivamente, okay?- dice Dan.
-Okay- rispondo.
Justin mi prende per mano e mi porta in camera sua.
Ci corichiamo sul letto, mentre lui inizia ad accarezzarmi i capelli.
-Accetterai?- chiede ad un certo punto.
-Si, voi siete stati così buoni con me e nonostante tutto mi avete dato una possibilità, e poi l'alternativa sarebbe andare a vivere in mezzo alla strada- rispondo ridacchiando.
Lui mi dà un bacio in fronte...mentre la porta viene spalancata da una figura femminile.
-Sara che minchia vuoi?- dice Justin sedendosi a gambe incrociate sul letto.
-Ti volevo chiedere che cosa aveva scelto la tua amichetta...sì o no? Lo vorrebbero sapere pure gli altri- dice con una voce da ochetta.
-Poi scendiamo e diamo loro una risposta, ora puoi andartene- dice Justin nervosamente mentre stringe le mani in due pugni.
-Senti troietta ti conviene dire di no- dice uscendo.
-Ma questa che ha contro di me?- chiedo a Justin.
-È gelosa, perché io l'ho rifiutata mentre a te no- dice.
-E perché l'hai rifiutata?- chiedo curiosamente.
-Penso che il motivo sia semplice. Io non volevo un rapporto serio, preferivo passare la notte con quella che capitava, divertirmi
e non avere qualcuno di cui dovermi preoccupare.
Poi sei arrivata tu, fastidiosa, irritante, insopportabile, e potrei continuare l'elenco con altri aggettivi poco carini. Ma poi ho capito che sotto al tuo atteggiamento da dura e incazzata con il mondo si trovava una ragazza dolce, comprensiva, e perfetta per me, e infine mi sono innamorato di te- mormora baciandomi.
Poi lui va a farsi una doccia mentre io mi cambio mettendomi una semplice felpa azzurra e dei jeans.
Sobbalzo quando qualcuno bussa alla porta.

La apro trovandomi davanti la ragazza bionda che mi sorride leggermente in imbarazzo.
Ricambiai il sorriso spostandomi da parte per lasciarla entrare nella camera.

-Io volevo solo dirti che mi dispiace per quello che ti è successo, e che sarei più che felice di averti nella banda- dice sorridendo timidamente.
-Io sono Elis piacere di conoscerti- continua abbracciandomi.
Io ricambio sorpresa dal suo gesto.
-Piacere mio- dico a mia volta.
-Ho già capito che sei una brava ragazza, o almeno per ciò che intendiamo noi con brava.- dice ridacchiando.
-Vedo come ti guarda mio cugino, si vede che lo rendi felice e che siete veramente innamorati l'uno dell'altra e questo mi fa piacere.- dice sorridendo.
-Sai ci conviene scendere, per pranzo hanno ordinato le pizze, e se non ci sbrighiamo mangeranno tutto...compreso il cartone- continua ridendo, mentre arriva alla sala da pranzo, seguita da me.

Prima di entrare sentiamo qualcuno che parla da dentro la stanza.
-Cosa?!?- sbotta uno dei due.
-Hai capito bene. Suo fratello sta progettando di ucciderla.- dice sicuramente Justin.
Smetto di respirare e indietreggio sbattendo con la schiena al muro.
Justin sentendo il rumore esce dalla sala da pranzo, pronto a venire verso di me, ma prima che possa muovere anche solo un passo corro su per le scale, con l'intenzione di chiudermi in quella stanza per non uscirne mai più.

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