nove: limousine

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Michael's P.O.V.

Anno 2040

"Ragazzi, sia chiara una cosa: io odio il capodanno. Quando lo guardi in tv sembra fantastico, ma in realtà è una grandissima delusione. Ma comunque quell'anno decisi di fare l'impossibile per regalare ai miei amici un capodanno indimenticabile. Mi costò metà del mio stipendio: affittai una limousine. L'idea era quella di andare a tre feste e scegliere la migliore per festeggiare gli ultimi minuti dell'anno. Eravamo io, Ashton e due ragazze. La domanda che sorge più spontanea è: perché Luke non c'era? Beh, usciva con il suo nuovo ragazzo, Trevor. Era ricco, bello e con una brillante carriera. Lo odiavo.

Comunque, l'intenzione era di fare il giro delle tre feste in due ore. Una ragazza mi stava accollata, aveva le tette che erano più grandi della sua faccia, e occupava un posto e mezzo. Almeno fosse stata Nicki Minaj. Si chiamava Mary. E non sarebbe stata poi quel grande problema."

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Anno 2015

Ore 23:00

Io e Ashton uscimmo dal primo locale dopo un'ora che avevamo iniziato il tour delle feste. Fu una festa fantastica. Musica bella, alcol, ragazzi fighi (o ragazze se si pensa ad Ashton), cose da mangiare, tutti che ballavano. Decisamente una delle migliori.

Con noi dal locale uscì anche un'altra ragazza. Il suo nome era Ashley, o forse Halsey. Aveva i capelli blu e corti, sembrava simpatica e forse era la più sobria del gruppo. Peccato fosse finita nelle grinfie di Ashton.

Stavamo per partire per la seconda festa quando Mary si sedette sulle mie gambe. Era davvero una palla al piede. Non vedevo l'ora di liberarmene.

Ore 23:30

"Questa festa era davvero una noia mortale. Torniamo a quella di prima." Questa volta era la ragazza dai capelli blu a parlare. Nel locale c'era una misera band che suonava dal vivo e all'improvviso il bassista aveva pure vomitato sul pubblico. Gli schizzi arrivarono in faccia a Mary che faceva la zoccoletta sotto al palco.

Volevo dare ragione alla testa blu, dire all'autista di tornare indietro, ma nel programma c'era ancora una festa. Ma fu proprio nel momento in cui stavamo per partire che qualcuno bussò alla porta della limousine. Era Luke.

Velocemente lo facemmo entrare. Mentre ci stavamo dirigendo alla terza festa, Luke ci raccontò cosa gli era successo. L'aria del gay lasciato solo la sera di capodanno sembrava un'ottima esca per le ragazze e la loro compassione, tanto che tutte di avvicinarono a Luke per accarezzarlo e consolarlo.

"Trevor mi ha lasciato lì perché aveva un impegno con il lavoro. Chi è che lavora la sera di capodanno?" In quel momento l'autista della Limousine iniziò a tossire, facendoci ricordare della sua presenza. "E io che non vedevo l'ora che arrivasse questa sera." Abbassò lo sguardo, la delusione nei suoi occhi era immensa.

"Dai Luke, è l'ultima sera dell'anno. Okay, Trevor ti ha lasciato lì, e allora? Volevi baciare qualcuno a mezzanotte? Mi sacrifico io, ti bacerò." Dissi con un tono alquanto ironico, anche se nel mio profondo lo volevo davvero.

All'improvviso, dopo aver pronunciato quelle parole, sentii la voce di Mary riempire la Limousine con il mio nome. Non feci in tempo a realizzare cosa stesse succedendo che ci fermammo nel mezzo della strada, mi arrivò uno schiaffo in faccia e Mary scese dall'auto urlando qualcosa di simile a 'frocio di merda'.

La ragazza dai capelli blu scoppiò a ridere, e Ashton la seguì. Non capivo cosa ci trovassero di divertente. Mi aveva lasciato un segno sulla guancia pallida e per di più mi aveva pure graffiato con le unghie, per non parlare dell'insulto.

23:50

Ormai mancavano dieci minuti alla fine di quell'anno e noi eravamo bloccati nel traffico di New York. Anche a capodanno le strade erano bloccate.

Io e Luke eravamo intenti in una profonda discussione sul migliore giudice di MasterChef. La ragazza dai capelli blu era scesa per raggiungere un gruppo di amici che aveva beccato per strada e Ashton stava quasi per iniziare una cosa a tre nella Limousine con l'unica ragazza rimasta e il sedile. Disgustoso.

Dopo qualche minuto qualcuno urlò il nome di Luke da fuori la Limousine. Si poteva vedere la faccia di Trevor che cercava di attirare la sua attenzione, tanto che mi fece prendere quasi un colpo quando bussò contro il finestrino. Come era possibile che ci avesse trovato in mezzo al traffico?

Ormai mancavano solo pochi minuti alla fine dell'anno. Trevor era entrato nella Limousine e io ero uscito. Non avevo intenzione di vedere tutti quelli baciarsi e succhiarsi via l'anima come dei dissennatori affamati.

Il conto alla rovescia iniziò, io non avevo vitalità per poter festeggiare. Ma fu proprio quando mancavano due secondi che una mano mi toccò la spalla e mi fece girare. Non ebbi il tempo di realizzare ciò che stava succedendo che sentii delle labbra poggiarsi sulle mie nel momento in cui partirono i fuochi d'artificio. Era un bacio leggero, le labbra erano delicate e ne sentii quasi la mancanza quando si staccarono. Puntai lo sguardo negli occhi del ragazzo e un sorriso si formò sulle mie labbra quando realizzai che Luke era davvero davanti a me e non me lo stavo immaginando.

"Prima sul bacio, magari stavi scherzando, ma io lo volevo davvero." Fu tutto quello che disse e poi tornò alla Limousine dal suo ragazzo. Il sorriso continuava ad esistere sul mio viso.

Fu decisamente il miglior Capodanno.

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Salve salvino! Per un momento avevo dimenticato che oggi fosse mercoledì e stavo continuando a guardare la TV come se nulla fosse hahaha

Cosa ne pensate del capitolo? Luke dovrebbe solo ammettere a se stesso che Michael è meglio

- Francy

How I Met Your Father || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora