8 Dicembre 2015

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Zayn fece una smorfia quando sentì una fitta di dolore alla schiena quando entrarono nell'aeroporto di LAX. Sbuffò quando si scontrò con un'atmosfera molto impegnata e Safaa lo guardò. "Stai bene?" Zayn annuì. "Sto bene, è solo che odio gli aeroporti." Safaa sollevò un sopracciglio. "E' una novità." Zayn guardò il bagno. "Già..." Passarono i controlli, le file erano estremamente lunghe e Zayn si stropicciò gli occhi stanchi prima di scontrarsi con Safaa. Lei rise. "Guarda dove vai." Roteò gli occhi. "Zitta." Lei gli diede un colpo sulla pancia e poi si mosse per entrare nel metal detector.

Zayn passò dopo di lei e prese la sua valigia prima di aspettare i loro genitori. Sua madre parlò una volta raggiunti. "Okay, quindi abbiamo quaranta minuti prima che il volo parta, noi resteremo seduti, voi potete fare quello che volete, ma assicuratevi di non perdere il volo." Loro padre prese le loro piccole valigie e Trisha fece per baciare Zayn sulla guancia, ma lui si scostò e si direse verso lo Starbucks vicino.

Safaa lo seguì. "Per quanto hai intenzione di essere arrabbiato con loro?"

Zayn si mise le mani in tasca. "Quando il mio cuore smetterà di farmi così tanto male." Safaa annuì. "Quindi per molto tempo." Zayn annui. "Esattamente." Entrarono da Starbucks e Zayn comprò un caffè per entrambi. Entrarono in un altro paio di negozi, Zayn comporò qualche libro da leggere sull'aereo mentre sua sorella comprò delle riviste e degli snacks. Erano così impegnati a comprare cose che quasi persero il volo. Coresero entrambi verso il loro gate e fecero giusto in tempo, prima che le porte si chiudessero. Salirono sull'aereo e i loro genitori li guardarono mentre si sedevano. Zayn si mise la cintura di sicurezza prima di prendere il suo cellulare e sbloccarlo, cliccando sulla casella dei mesaggi e cliccando sul nome di Liam. Il suo cuore perse un battito quando vide che tutti i messaggi erano stati letti. Digitò velocemente: vedo che leggi i miei messaggi!

Zayn pemette velocemente il pulsante di invio e guardò mentre il messaggio veniva inviato. Si morse il labbro e picchiettò le dita sulle sue cosce.

Si pregano i gentili passeggeri di spegnere tutti i dispositivi elettronici e di mettere la cintura di sicurezza

Zayn si maledì prima di borbottare. "Andiamo." All'improvviso la spunta di solo consegnato si trasformò in una spunta che indicava la lettura del messaggio e Zayn sorrise prima di picchiettare la spalla di Safaa e farglielo vedere. Lei sorrise. "So che ti ama ancora." Zayn spense il cellulare. "Già, forse."

**

Zayn camminò fino all'ingresso della porta della camera di Safaa e la vide menetre attaccava dei poster al muro. Rise. "Forse hai bisogno di più nastro adesivo." Lei ansimò e poi fece cadere il poster sul pavimento. "Probabilmente, penavo che stessi dormendo." Zayn entrò definitivamente nella sua stanza e si sedette sulla sedia della scrivania. "Ho fatto un sonnellino breve." Lei si sedette sul bordo del letto. "Beh, ti piace la tua nuova stanza?" Zayn scosse la testa. "No, credo che andrò a vivere da solo. Sai, tipo trovarmi un lavoro e trasferirmi ad un'università d'arte e cose del genere."
"Pensavo che volessi fare l'astronauta o qualcosa su quel genere."

Zayn scosse la testa. "Voglio continuare con la mia arte, è quello che mi rende davvero felice." Safaa sorrise. "Beh, so che andrai alla grande a scuola, l'hai detto a mamma e papà?" Zayn fece spallucce. "No, è la mia vita e faccio quello che voglio." Safaa rise. "Ti piace farli arrabbiare, vero?" Zayn si alzò. "Sì, perché non esci e ti incontri con tutti i tuoi vecchi amici?" Si alzò dal letto e camminò verso i posterer sul pavimento. "Uscirò con loro più tardi." Lui annuì e poi uscì dalla stanza e scese al piano di sotto.

Aprì la porta d'ingresso e si fermò quando suo padre parlò. "Dove vai?"

Zayn si voltò. "Esco un po' con Louis." Yaser camminò verso di lui. "Non pensavo che voi due sareste diventati di nuovo amici dopo quello che è successo." Zayn aprì maggiormente la porta. "Le persone cambiano, dovresti saperlo, vero?" Suopadre sospirò. "Zayn, vogliamo solo il meglio per te." Zayn scosse la testa. "Non sapete cosa è meglio per me, fate quello che pensate sia giusto senza nemmeno preoccuparvi di parlarmene. Fatemi un favore e lasciatemi stare da ora in poi." Si girò e lasciò la casa, sbattendo la porta dietro di sé.

**

Dovresti smetterla di mandarmi messaggi

Zayn guardò il messaggio prima di gettarsi sulla panchina ricoperta di neve. Fece per scrivere una risposta, ma invece bloccò il cellulare e lo mise in tasca. Sentì lo scricchiolare della neve sotto i suoi piedi e Louis parlò. "Sapevo di trovarti qui." Zayn voltò il capo e Louis si sedette accanto a lui prima di indicare la lapide. "Non riesco a ricordare quante volte sono venuto qui per scusarmi, la maggior parte ero ubriaco." Zayn distolse lo sguardo da lui e cercò di fermare le lacrime, ma loro scorrevano veloci sulle sue guance.

Louis avvolse un braccio attorno a lui. "Lo so, ti manca."

Zan tirò su con il naso. "Non è solo questo... Liam mi ha mandato un messaggio e mi ha detto che devo smetterla di mandargli messaggi e io.." Strizzò gli occhi e poi li aprì e Louis lo avvolse ancora più forte. "Mi dispiace." Zayn scosse la testa. "E' solo che non capisco, come possono due persone essere così innamorate e poi crollare in questo modo? Non capisco. Sa quello che ho passato e so quello che lui ha passato. Fanculo, non è giusto." Si alzò e diede un calcio ad un cumulo di neve per poi inziare ad urlare. "Perchè lo avrebbe fatto? Ho cercato di salvarlo, cazzo. Sono andato con Damien perché tutto quello che volevo era proteggerlo e questo è quello che ricevo." Diede un calcio alla panchina e ignorò il dolore al piede prima di piangere ancora più forte e cadere a terra. "Damien mi ha costretto a fare sesso con lui."

Louis si abbassò accanto a lui. "Cosa?"

Zayn srofinò il volto nel petto di Louis e decise di non parlarne più. Louis gli acarezzava la schiena, "Andiamo, torniamo da me. Va bene?" Zayn annuì e poi lasciò che Louis lo aiutasse ad alzarsi da terra e che lo conducesse fuori dal cimitero e verso la macchina.

Salve e buona domaenica! Il capitolo è un dolore al cuore, davvero. Tradurlo è stato uno strazio. Spero che vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima. Xx

Built to last -Ziam (Italian translation)Where stories live. Discover now