15 Settembre 2015

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Zayn guardò le dita di Liam che tracciavano pigramente i tatuaggi sul suo braccio, la stanza era leggermente illuminata e della musica leggera che proveniva dal computer di Zayn faceva da sottofondo. Liam abbassò la testa e baciò il polso di Zayn. "Amo i tuoi tatuaggi."

Zayn tracciò una linea unica con il dito sul suo stesso braccio. "La vedi questa?" Liam seguì la scia prima di guardare più attentmente. "Sì, è una cicatrice." Zayn lo guardò. "Ho provato a suicidarmi quattro mesi dopo che il mio ex ragazzo morì." Liam tracciò la cicatrice. "Ci hai fatto un tatuaggio sopra, perché?" Zayn scosse il capo. "Non voglio ricordarlo."

Liam intecciò le loro dita. "E' per questo che i tuoi amici ti hanno detto che non eri mentalmente stabile?" Zayn annuì. "I miei genitori mi hanno fatto andare in questo centro per un anno, è stato orribile. Ero davvero.... Non stavo proprio bene. Non andavo a scuola e smisi di mangiare. Facevo cose imprudenti, cercando di ferirmi. Non tornavo mai a casa, è stato un brutto periodo. Dopo aver lasciato il centro ci trasferimmo in california e beh..."

Liam baciò il braccio di Zayn. "Beh, sono felice che sei qui e non sei morto.... non è un modo molto genitle per dirlo, ma è vero." Zayn sorrise. "Anche io sono felice di essere qui." Liam lo baciò e Zayn rispose al bacio, alzando una mano e accarezzando la guancia del ragazzo. Si separarono e Liam intrecciò di nuovo le loro dita. "Vorrei chiederti una cosa."

Zayn sfregò il suo naso con quello di Liam prima di premere un veloce bacio sulle guance di quest'ultimo. "Di che si tratta?" Guardò l'uomo mordersi il labbro inferiore nervosamente mentre abbassava la testa. Zayn gli mise un dito sotto al mento facendogliela alzare. "Chiedimelo."
"Sai già quello che voglio chiederti."

Zayn fece spallucce. "Onestamente non ne ho idea, andiamo." Le guance di Liam iniziarono ad arrossire. "Mi stavo chiedendo se ti piacerebbe essere tipo, uh, il mio ragazzo? Voglio dire, non dobbiamo etichettarci, ma mi piacerebbe essere in grado di chiamarti 'il mio fidanzato' e mi piacerebbe sapere che sei mio."

Zayn annuì. "Sì, sono tutto tuo babe." Certamente sarò il tuo ragazzo." Gli occhi di Liam si illuminarono. "Davvero?" Zayn lo baciò. "Sì."

**

Zayn rabbrividì e abbassò le maniche del suo maglione fino alle mani. "Fa un po' fresco." Sorrise quando Liam se lo tirò acanto. "Magari dovresti iniziare ad indossare una giacca." Zayn avolse un braccio attorno alla vita di Liam mentre giravano l'angolo. "Perchè dovrei indossare una giacca se ho un calorifero personale proprio qui?"

Liam rise. "Non sono il tuo calorifero personale." Zayn sfregò il viso nella spala del ragazzo. "Si che lo sei."

Continuarono a camminare e Zayn spinse Liam in un picolo negozietto. Il suo ragazzo sospirò. "Babe, dovremmo tornare all'hotel prima che Tucker inizi a preoccuparsi." Zayn ridacchiò. "Sai che è un cane, vero? Starà bene e poi non siamo stati via così a lungo. Comunque, non è carino questo negozietto?"

Liam si guardò intorno prima di sussurrare. "E' un po' strano e comunque sei stato tu a dire che Tucker è nostro figlio, non ridere di me perché sono preoccupato."

Zayn si diresse vero la sezione dei libri e iniziò a curiosare, prendendo poi un libro rosso con la copertina di pelle con un simbolo su di essa. Lo aprì e sfogliò le pagine bianche. "Hey, posso usarlo come quaderno per gli schizzi." Liam annuì. "Certo." Camminarono ancora un po' nel negozio poi Zayn si fermò vicino ad una vetrina piena di collane con diversi ciondoli.

"Dovremmo comprare delle collane complementari con le nostre iniziali."

Liam indicò la collana d'argento con un piccolo ciondolo a forma di cerchio e una lettera al centro. "Mi piacciono queste." All'improvviso una donna parlò. "Se ne prendete una per ognuno posso aggiungere un piccolo cindolo d'argento a forma di cuore . Per renderlo un po' più romantico." Entrambi si guardarono e la donna gli rivolse un sorriso caloroso.

Zayn posò il libro rosso. "Beh, allora può darci una collana con la Z e una con la L. E vorrei anche comprare questi libro." Lei prese una piccola chiave dalla tasca e aprì la vetrina. "Certo, posso farlo."

**

Zayn giocò con il ciondolo appeso alla collana mentre si raggomitolava sul sedile del passeggero con Tucker sulle gambe. Liam smanettava con la radio, cercando di trovare una stazione radiofonica decente all'una del mattino di domanica, ma non trovò nulla quindi decise di spegnerla.

Zayn appoggiò la testa al finestrino. "Ci stiamo avvicinando a New York." Liam si morse il labbro. "Lo so, sono nervoso." Zayn sospirò. "Lo sono anche io, credo perché conoscerò i tuoi genitori in un contesto un po' strano." Liam lo guardò prima di ritornare a giardare la strada. "Ti ameranno, te lo prometto."

Zayn guardò nello specchieto retrovisore prima di accigliarsi. "La vedi quella macchina dietro di noi?" Liam annuì. "Sì..." Zayn prese gentilmente Tucker e lo spostò nei sedili posteriori. "Ci sta seguendo da quando abbiamo lasciato l'Indiana e giuro di averla vista anche a Chicago."

Liam fece un sospiro. "Sei sicuro?"

Zayn annuì. "Accosta." Liam guardò alla sua sinistra, assicurandosi che fosse libera prima di accostare, rallentando e poi fermandsi a lato della strada. La macchina che era dietro di loro li oltrepassò e Zayn guardò la targa. "E' dell'Oregon."

La mascella di Liam si tese e il suo ragazzo posò la testa sul volante. Zayn si tolse la cintura prima di avvicinarsi. "Hey babe, tutto apposto?" Liam sollevò la testa. "No, non sto bene. Sono in pericolo, sono ancora in pericolo. Mi ucciderà, cazzo. Z, giuro che mi ucciderà."

Il cuore di Zayn accelerò e girò la testa di Liam verso di sé. "Chi ti ucciderà? Di che stai parlando?" Liam lo guardò con occhi languidi. "Ho messo anche te in pericolo." Zayn mise le mani nei capelli del rgazzo. "Hey, ascoltami. Io ho te, giusto? E tu hai me quindi non importa cosa succedrà, ci proteggeremo a vicenda."
"Sì, sì. Ti proteggerò sempre."Zayn baciò il suo ragazzo prima di staccarsi. "Credo che sia ora che tu mi dica da cosa stai scappando." Liam intrecciò le loro dita. "Hai ragione." Zayn lo baciò di nuovo. "Per ora lasciami guidare fino in Ohio." Liam annuì, le mani gli tremavano leggeremnte. "E' una buona idea."

**

Annotazione di viaggio 45

Ho questo strano sentimento che chiunque ci stesse seguendo non sia davvero sparito e ho paura.


Salve! Scusate se ieri  non ho aggiornato ma non ho avuto tempo. Sono davvero sconvolta per il fatto del bebè. Onestamente non credevo fosse vero ma la foto che ha postato Louis cambia tutto. Non so più  cosa pensare, davvero. Sono troppo stanca di quello che succede. Comunque, scusate il pessimismo ma oggi non è  proprio giornata. Detto questo spero che il capitolo ci piaccia. Fatemi sapere come state trovando la storia e se ci sono errori. Un bacio. Alle prossima. Xx

Built to last -Ziam (Italian translation)Where stories live. Discover now