Capitolo 28

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Ormai il sole è tramontato ed io, Cameron, Nash, Hayes, Sammy e Nate stiamo aspettando sul terrazzo del locale Jack Gilinsky, accompagnato da Johnson.
Suppongo ci sia anche la mora dell'altro giorno e sono veramente curiosa di conoscerla.
Mi affaccio alla staccionata in legno e mi appoggio sui gomiti, intenta a godermi lo spettacolo.
Il locale è stato costruito sulla riva ed è bellissimo perchè ricorda molto le case sull'acqua della polinesia.
Nonostante sia buio tra l'altro, si intravedono tutte le sfumature del mare(perchè illuminato da dei lampioni).
È semplicemente magico questo posto.
Mentre mi rilasso a sentire le onde risalire a riva, sento qualcuno circondarmi la vita.
"Questi tacchi ti rendono troppo alta"scherza Cameron.
"Stupido"mi giro verso di lui.
Cam mi porta dietro l'orecchio un ciuffo ribelle e poi mi rigira per far coincidere il suo petto con la mia schiena.
Mi abbraccia da dietro e mi stampa un bacio sul collo.
Chiudo gli occhi e cerco di godermi il momento, quando Nash si intromette.
"Ma da quando voi state insieme?"dice.
Io mi ostino a guardare Cameron preoccupata ma lui mi rassicura sorridendo e poi risponde"non stiamo insieme. Siamo migliori amici. Queste cose sono normali tra migliori amici"
"Da quando siete migliori amici?"chiede scandalizzato e noi non rispondiamo perché siamo troppo divertiti dalla sua espressione.
"Reb sappi che Cameron è anche il mio migliore amico"si avvicina a Cam e lo tira verso di se puntualizzando la parola 'mio'.
A queste parole scoppiamo a ridere.
"Shh, stanno arrivando"urla Nate.
"Deficente, urli più te che noi così"sputo senza pensarci guadagnando un'occhiataccia da parte sua.
Poi rifletto su cosa ho appena fatto e mi faccio paura da sola.
Era da tanto che non mi comportavo così scontrosamente...
Anche Cameron mi guarda male, forse perchè non ha mai visto questa parte di me.
"Ma che onore"sussurra poi ridendo.
Lo assecondo e poi ci nascondiamo.
Nate spegne le lanterne e lascia accese solo le candele sul tavolo, poi ci raggiunge.
Sentiamo i Jacks e una voce femminile arrivare e stranamente il cuore inizia a battermi forte.
Forse è a causa dell'adrienalina di urlare 'sorpresa' o forse è a causa della voglia matta di vedere Jack.
Ora che ci penso potrebbe battere anche per paura di vedere Gilinsky e la famosa ragazza insieme e morire di evidente gelosia.
Cameron mi prende per mano quando le loro voci e i loro passi sono ormai troppo vicini a noi.
Sono già nel terrazzo, ma non capisco perchè non siamo ancora sbucati.
Riesco a riconoscere il profumo di Jack e per qualche secondo raffioro ricordi bellissimi.
Poi li scaccio.
Non posso lasciare che i momenti legati a lui si rifacciano vivi.
Non posso perdere più la testa per lui.
Devo lasciarlo stare.
Mi ha già rimpiazzata.
Continuo a ripetere queste parole sottovoce fino a quando una luce non mi acceca.
Poi sento tutti i ragazzi affianco a me urlare 'sorpresa' e capisco di aver fatto un liscio.
Avrei dovuto gridare anche io, ma dal momento che pensavo ancora a lui, me ne sono dimenticata.
Bene!
Mentre gli altri cominciano a festeggiare rimango nel mio angolo da sola a studiare la reazione di Jack.
Sembra così dolce, mentre sorpreso, ringrazia tutti i suoi amici.
Il suo sorriso è così bello e luminoso che può essere paragonato ad una costellazione.
Ed i suoi occhi esprimono felicità e spensieratezza.
Abbraccia i ragazzi uno ad uno ed infine conclude con Johnson.
Si vede dalla durata del gesto che la loro amicizia non è una di quelle semplici.
La loro, è una di quelle che nascono dai primi anni di infanzia e che durano per tutta la vita.
Si vogliono troppo bene e si vede.
Sono inseparabili.
Mi soffermo troppo a pensare che quando la smetto mi ritrovo tutti gli occhi puntati addosso.
Subito arrossisco ed incontro lo sguardo impaziente di Gilinsky.
Mi avvicino per fargli gli auguri, ma ad un certo punto sento come la sensazione che tutti aspettino di vedere cosa succede tra me e Jack.
Come se fossero al corrente di quello che è successo prima che partisse.
"Reb"mi saluta non appena sono abbastanza vicina a lui.
"Jack"sorrido falsamente"auguri"
"Grazie"dice e poi mi spiazza abbracciandomi.
Le sue mani si fanno strada sino alla mia schiena, ma io rimango rigida.
È tutto così falso.
Sono stata male tre mesi per lui ed ora pensa che abbracciandomi possa risolvere tutto?
Si distacca da me subito dopo e mi guarda perplesso.
Io ricambio lo sguardo con inespressività, ma quando scruto la mora appoggiarsi alla sua spalla, sfurio.
Cerco di trattenermi e di non dare nell'occhio e poi Jack me la presenta.
La saluto e poi mi allontano.
Le espressioni degli altri adesso sono tipo preoccupate, ma velocemente cambiano.
Ci sediamo, ed io prendo posto vicino a Cam.
Sfortunatamente Jack si siede difronte a me, mentre affianco a lui, quella tipa.
Guardo Cameron con uno sguardo triste.
Lui sembra stia per dirmi qualcosa ma viene richiamato da Nash, così non me la dice più.
Per tutta la cena Nash mi tiene lontana da Cam e Jack non fa altro che parlare e sorridere alla sua amichetta.
Ad un certo punto, stanca di tutto ciò, mi alzo per riprendermi un po' dal disagio che si è creato.
Scendo fino alla spiaggia e faccio due passi con l'intenzione di liberare il cervello e fortunatamente ci riesco.
Con le scarpe in mano, avanzo fino alla riva ed immergo i miei piedi nell'acqua.
Quest'ultima, accompagnata da un leggero venticello, mi ricarica.
I capelli si smuovono e la gonna del vestito si riempie d'aria.
Ad un certo punto il fiore di Cam mi si sfila dai capelli, ma me ne accorgo solo quando qualcuno me lo fa notare.
"Hai perso questo"una voce familiare mi richiama.
Sospiro e chiudo gli occhi, poi mi giro e lo vedo.
Non è Cam, bensì Gilinsky, e mi sta sorridendo.
Da quanto tempo non parliamo a quattr'occhi.
Allunga la mano per porgermi il fiore, così mi avvicino e lo afferro.
"Sei bellissima stasera"si complimenta.
"Già, la bellezza è l'unica cosa che conta come sempre"sputo arrabbiata.
"Sono cambiata. Ho capito il tuo gioco amico e non ho bisogno di sentire complimenti da parte tua.
Falli alla tua amichetta già che c'è"
Ride.
Ma cosa ride?
"Bene"finisco prima di riprendere a camminare per andare via.
Avanzo con rabbia, sprofondo i piedi nella sabbia e involontariamente rallento.
Le mie braccia ciondolano avanti e indietro, ma ad un certo punto una delle due si ferma.
Sento la mano destra di Jack avvolgere il mio polso e la mano sinistra il mio bacino.
Avvicina la mia schiena alla sua vita e mi sussurra qualcosa nell'orecchio.
"Ti prego aspetta"
La sua voce prende il solito ripiego malizioso e mi trattengo dallo svenire.
Le sue labbra si appoggiano dolcemente sulla mia spalla destra.
Sento dei brividi farsi strada lungo tutto il corpo, ma con un gesto veloce faccio sì che spariscano.
Mi giro per guardarlo ed infine dico"Minchione"
•Ehilaa, nuovo capitolo!
:))))))))))))))
Okay non so cosa dire quindi zao♡
~BaciNoa•

In my mind and in my heart||J.GDove le storie prendono vita. Scoprilo ora