Capitolo 11

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Proprio quando la porta si chiude rumorosamente, lascio che la forza di gravità mi attragga sino al pavimento.
In un niente, mi sento più pesante del solito, così faccio sì che il mio corpo si schianti per terra e lascio che i ricordi mi ricoprano come viscidi insetti, intenti a divorare sostanza organica.
Sento il bisogno di piangere, mentre momenti difficili della vita, mi sfrecciano d'avanti agli occhi e poi dal nulla si presenta lui, il ragazzo che più di tutti mi ha fatta soffrire, con quella sottospecie di sorriso falso, che nasconde tutte le peggiori intenzioni.
Per un verso assomiglia molto a Gilinsky ed è per questo che non riesco a trattenere le lacrime: per paura che anche quest'ultimo mi ferisca.
Ed è anche per questo che non voglio assolutamente creare un rapporto con lui e con i suoi amici: perchè i ragazzi sono tutti così.
Se solo penso a tutto quello che Alec mi ha fatto, rabbrividisco.
Mi ha usata e derisa ed è stato così brutto, che ancora non sono riuscita ad superarne il trauma.
Io lo odio ed odierò ogni singolo ragazzo che si comporterà come lui.
Gilinsky ad esempio, è proprio uno di quelli e non posso permettere che ciò che è successo prima riaccada, perchè tanto so che non prova veri sentimenti per me.
È solo attrazione fisica per lui, ne sono certa, ma per me?
Per me cosa è?
Perchè quando non siamo insieme comincio a pensarlo?
Perchè quando lo incontro sento lo stomaco ribollirmi?
E sopratutto perchè, attraverso il suo modo di fare mi manda gli ormoni all'aria?
Purtroppo anche io ho i miei odiosi difetti e nonostante continui a lamentarmi, continuo a volerlo.
Sono un incoerente, lo so, ma c'è un momento in cui non riesco ad obbedire né alla mia testa, né al mio cuore, perché questi ultimi entrano in conflitto.
Penso così tanto a tutto ciò che alla fine, ne esco con un forte mal di testa e mentre cerco di calmarlo, suonano alla porta.
Vado ad aprire e Jack Gilinsky si ripresenta prima con un sorriso a trentadue denti, poi con un'espressione preoccupata.
"Ho incontrato Tania, mi ha detto di consegnarti l'assegno, ma...ehi, hai pianto?"mi chiede.
Io afferro l'assegno ma evito di parlare dell'argomento 'pianto'.
"Grazie, ora puoi andare"sbotto per poi chiudergli la porta in faccia.
Non appena il rumore che fa quest'ultima, mi penetra fortemente nella testa, peggiorando le mie condizioni, strizzo gli occhi e mi trattengo dall'urlare.
Sono completamente disperata.
Vorrei allontanare Jack dalla mia vita per paura che mi ferisca, ma allo stesso tempo, vorrei ammettere che mi attrae troppo, sia dal punto di vista fisico che caratteriale.
Lui è come me infondo e chi meglio di un mio simile è perfetto per starmi affianco?
Nessuno.
Stanca di pensare scaccio tutti i pensieri, faccio una doccia veloce e vado a mettermi a letto nonostante l'orario.
Mi sveglio che sono le tre di notte e dopo di ciò non riesco più a prendere sonno, così vado nella sala a vedere un film.
Passo il resto delle ore lì e al mattino presto vado a fare la solita corsa.
Quando torno, mi sorprendo di trovare Hayes d'avanti alla porta di casa.
Quando incontra il mio sguardo, mi saluta.
"Reb"sorride.
"Hayes"lo saluto mentre cerco le chiavi di casa nella giacca"che ci fai qui?"
"Volevo darti questo"mi porge un foglietto di carta.
Io dubbiosa lo afferro lentamente e dopo poco leggo cosa c'è scritto all'interno.
Sei stato invitato alla mia festa di compleanno!
Preferirei ci fossi, quindi indossa il costume da bagno più bello che hai e raggiungimi all'ST alle 22.00 dell'8 giugno.
Cordiali saluti Hayes.
Chiudo il foglietto e squadro con un sopracciglio alzato, il ragazzo difronte a me.
"Allora?"chiede.
"Chi ci sarà?"chiedo curiosa.
"Nash, Sam, Nate, Johnson e le loro ragazze; poi Gilinsky, spero tu e gli altri amici di cui ti abbiamo parlato l'altra sera"
Ci penso un po', ma poi deduco che pochi minuti non bastano, così gli rispondo che gli faró sapere in tempo.
Mancano due giorni al suo compleanno, sarà difficile decidere, ma ce la farò a dargli il verdetto entro l'8.
Ci saranno quegli odiosi insieme alle loro putt...ehm...fidanzate e questo poco mi esalta, ma ci saranno anche gli altri amici che non conosco, e sono curiosa di vedere come siano fatti dal vivo.
"Ok"finisce Hayes"ci si vede"
"Ciao"dico prima di congedarlo, poi entro in casa e mi chiudo la porta alle spalle.
Passo delle ore tranquille ma quando ad un certo punto mi arriva un messaggio perdo un battito.
Mi affretto a vedere chi sia, ma noto che il numero non è salvato nella rubrica.
Vai al compleanno di Hayes?
Xx il tuo compagno di avventure
Dalle ultime parole capisco che il mittente è Gilinsky e subito rispondo.
Cancella il mio numero, dimenticalo completamente.

Mi spezzi il cuore, come mai vuoi che lo faccia?

Tu non sei il mio compagno di avventure, non sei assolutamente niente per me!
Sparisci dalla mia vita.

Mi dispiace, non posso, abitiamo l'uno difronte all'altra e di certo non cambio casa.
Ps.non ci credo al fatto che non sono niente per te.

Gilinsky ora vengo a casa tua e ti uccido.

Ti aspetto...

Ehilaaa, nuovo capitolo!!
Contente?
Ultimamente sono troppo ispirata, spero vi piacciano questi capitoli!
Commentate e votate☆
~BaciNoa•

In my mind and in my heart||J.GDove le storie prendono vita. Scoprilo ora