Thirty-one

8.6K 678 113
                                    

[Corretto il 28/08/2018]

"Vi conoscete, quindi?"-domandai confusa, osservando mio fratello che fulminava con lo sguardo Niall.

"Sì"-sospirò quest'ultimo, accarezzandomi la schiena per rassicurarmi.

"Non osare toccare mia sorella"-John mi spinse via da lui e guardai mia madre, che era ferma a pochi metri da noi, con la mano sul cuore, che fissava la scena preoccupata.

"Stai calmo, John"-lo rimproverai e lui fece una breve risatina.

"Tu stai zitta invece"-mi urlò contro e Niall mi spinse dietro lui, sovrastandomi con la sua altezza.

"Non parlarle così, Miller"-lo chiamò per cognome e mi sentii da una parte più sicura dietro lui.

Ma la cosa che più mi incuriosiva era come loro due si conoscessero ed il motivo della reazione di mio fratello.

Non era mai stato così cattivo e rude con i miei precedenti ragazzi, che ci fossero dei precedenti tra loro era sicuro.

"John, dai vieni"-lo tirò per un braccio mia madre ma lui si scansò.

"L'unico arrabbiato, dopo quello che mi hai fatto, dovrei essere io"-parlò Niall e mi sentii ancor più confusa di prima.

"Lo so che ti sei messo con mia sorella per ricatto"-lo accusò.

Pov's Niall.

L'ultima cosa che mi sarei aspettato era che lui fosse suo fratello. Okay, avevano lo stesso cognome ed i loro tratti visivi combaciavano, ma non pensavo fosse seriamente lui.

"Non puoi accusarmi di cose false, io sto con lei perché la amo"-dissi con tono pacato, prendendole la mano, che con mia grande gioia non scansò.

"Aspetti che io ci creda?"

"Di quale ricatto parlate?Potete spiegarmi, per favore?"-sospirò Mack, non dividendo le nostre mani.

"Anni fa, la mia ex ragazza mi ha tradito con tuo fratello ed adesso lui pensa che io stia con te per rivincita"-le spiegai ed il suo viso assunse un'espressione pensierosa.

"Io penso che l'unico arrabbiato qui debba essere Niall, non tu, smettila di fare la vittima per ogni cosa.Non sei il centro del mondo, John"-mi difese.

Pov's Mackenzie

Le parole mi uscirono più veloce di quanto pensassi, e desiderai ritornare al minuto prima ed evitare di sparare quella cazzata.

Il viso di mio fratello si intristì di colpo, ma poi ritornò di nuovo duro, e desiderai sapere cosa stesse succedendo in quel momento nella mente di John.

"Perfetto, ma non venire da me quando scoprirai chi è veramente. Io non ci sarò mai più per te"-sputò con rabbia e dei piccoli brividi mi percorsero la spina dorsale, ma decisi di stare zitta, senza muovere un singolo muscolo.

Si voltò, dandoci le spalle, e salì le scale con passo pesante, quasi come se volesse farci capire che era deluso e che avrebbe tanto voluto Niall al posto del pavimento sotto i suoi piedi.

"Mi dispiace davvero tantissimo, Niall.Cercate di capirlo, è fatto così"-parlò mia madre appena scomparve dal nostro campo visivo e si mise una mano sul petto mortificata.

"Non si preoccupi, signora"-mia madre sorrise al mio ragazzo riconoscente e salì anch'essa le scale, raggiungendo molto probabilmente John.

Quando non vidi più mia madre, mi girai verso il ragazzo al mio fianco, che puntò le sue iridi azzurre nelle mie.

203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora