[Corretto il 27/08/2018]
Evidenziai le cose più importanti dal libro di matematica, e sbuffai pesantemente.
Ebbene sì, ero nella mia camera in Inghilterra, e non più in Irlanda.
Siamo tornati solo ieri e già mi ritrovo a studiare per i test più importanti, dato che siamo alla fine dell'anno.
Tre settimane e la scuola finirà ufficialmente, ed avrò il tempo di stare in famiglia.
Non so se essere felice, sinceramente.
Niall, Liam, Louis, Zayn ed Harry l'anno prossimo non saranno insieme a me, per loro è l'ultimo anno.
"Cosa studi?"-domandò Niall, facendo irruzione in camera e venendomi vicino con due sacchetti in mano.
"Matematica"-borbottai, e lui mi stampò un bacio casto sulle labbra."Fermati un po' dai, ho portato qualcosa da mangiare."-mi sorrise, facendomi alzare.
"Cosa?"-mi sedetti sul letto a fissarlo, mentre cacciava fuori dai sacchetti il cibo.
"Crepes appena fatte"-i miei occhi si illuminarono non appena vidi quel ben di Dio.
"Cazzo, cazzo!"-strillai entusiasta, saltandogli addosso.
Era da mesi che non mangiavo crepes."Placa i tuoi ormoni, piccina"-fece un sorrisetto sghembo, e circondai le mie gambe attorno alla sua vita.
"Primo, sei uno stupido.Secondo, non osare chiamarmi piccina"-borbottai irritata e lui alzò gli occhi al cielo, stampandomi un bacio sulla punta del naso.
"Vabbene, piccina"-mi prese in giro e mi divincolai, alzandogli il dito medio come risposta.
"Fottiti"-aggiunsi, con un certo tono di superiorità.
"Solo se mi aiuti"-ovviamente il doppio senso non poteva mancare, e scoppiai a ridere, prendendogli la crepes dalle mani.
"Ma con chi ho a che fare?"-alzai la testa, come se stessi parlando con Dio, e lui mi spinse giocosamente.
"Mangiamo in fretta questa cosa, i ragazzi ci aspettano"-affermò, buttandosi con un tonfo sul letto, facendomi sporcare tutta la maglia.
"Maledetto.."-sussurrai, prendendo un fazzolettino per cercare di pulirla, ma mi arresi quando vidi che stavo peggiorando la situazione.
Guardai un punto nel vuoto, e non mi resi neanche conto che mi stava parlando.
"Mack..Mack mi stai ascoltando?"-disse e non risposi, continuando a fissare un punto fisso.
Mi diede un pizzico sulla pancia e lanciai un piccolo urletto di dolore, guardandolo male.
"Ma dico io, ti sei rincoglionito per caso?"-sbottai, dandogli una gomitata.
"Hey, sei tu quella che non mi ascolta!A cosa pensavi?"-domandò, gettando le carte della crepes finita, dentro il cestino con un colpo secco."Niente"-feci spallucce, e tentai di imitarlo, ma la carta andò oltre il cestino ed alzai gli occhi al cielo. "Dai, voglio saperlo"-mi fece girare verso di lui e ridacchiai, osservando come sporgeva il labbro inferiore ed ingrandiva gli occhi per farmi tenerezza.
"Sto pensando a come affronterò il prossimo anno senza di te"-spiegai, giocherellando con una ciocca dei suoi capelli biondi.
"Non sarò vicino a te fisicamente, ma sarò vicino a te mentalmente"-disse con fare teatrale e misi su un sorriso, stampandogli un bacio casto sulle labbra.
"Wow, fai dei seri progressi"-alzai un sopracciglio, e lui annuì.
"Ora andiamo, piccina, gli altri ci aspettano"-mi prese per mano, ed insieme cominciammo ad avviarci verso il cortile non dopo che ebbi messo una maglia pulita.
"Eccoli"-li indicai una volta che entrambi fummo fuori, e corsi verso loro, gettandomi tra le braccia di Louis.
"Oh, wow!A cosa si deve questa dolcezza?"-mi accarezzò la schiena e feci spallucce.
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203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.
Fanfiction"Ti posso giurare che ti amerò più che posso. Qualche giorno di più, qualche giorno di meno. Alcuni per niente, altri ti odierò. Io non ho mai amato nessuno come amo te, e non credo di aver odiato nessuno come odio te" La vita di Niall e Mackenzie...