Three

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[Corretto il 26/08/2018]

"Sei ripugnante"-incrociai le braccia al petto offesa, mentre continuava a ridere tra sé e sé.

"Che bel reggiseno"-sghignazzò, mentre la rabbia mi assaliva ogni secondo di più. Era impertinente, ed il suo essere così invasivo mi mandava su tutte le furie.

"Dammelo subito se non vuoi che ti spedisca in Africa con un calcio in culo."-sbraitai e cedette, stendendosi sul letto.

"Non hai nessuna con cui scopare?"-chiesi, sperando in una risposta positiva.

Non riuscivo a dormire con lui che russava, infatti durante la notte gli avevo anche tirato dei cuscini -avendo i letti separati non potevo dargli dei ceffoni, altrimenti non ci avrei pensato su- ma niente, continuava a russare sempre di più.

Sembrava lo facesse di proposito.

"Per caso mi stai cacciando?"-puntò i suoi occhi nei miei, parlando con tono divertito.

"Esatto"-scrollai le spalle con sincerità, fermandomi appena dietro la linea che divideva la stanza in due.

Chiunque sarebbe entrato qui dentro sarebbe scoppiato a ridere.

"Ah allora mettiamola così:sarei dovuto andare in camera di una ragazza sexy, me la sarei sbattuta e mi avresti rivisto domani, ma dato che ci tieni così tanto rimango, giusto per romperti le palle"-sorrise beffardo, cominciando a ridere.

La sua risata sarebbe stata bellissima,se solo non avesse un non so che di maligno.

E io dovrei convivere con questo ragazzo per un anno intero?

Gesù Cristo.

"Fottiti"-roteai gli occhi e con ancora il reggiseno in mano, gli alzai il medio.

"Sei una principessa con questi tuoi modi di fare"-mi prese in giro, e sentii i suoi occhi sulla mia schiena mentre mettevo in ordine il cassetto che mi aveva completamente messo a soqquadro.

"Una principessa?"-mi girai inorridita scrutandolo.

"Sì, sul pisello"-scoppiò a ridere e diedi un urletto isterico, trattenendomi a stento dallo strapparmi tutti i capelli che possedevo dalla testa.

《Ridi ridi,poi rido io quando ti farò diventare donna》pensai, sorridendo divertita ad un Niall Horan senza genitali.

Pensai seriamente di stare impazzendo, e maledii il giorno in cui decisi di venire in questo college.

Lo guardai mentre si metteva disteso su un lato, con la testa appoggiata sulla mano e mentre mi fissava con insistenza.

"Beh, cosa hai da guardare?"-domandai irritata, prendendo le mie all stars nere e riponendole accanto al letto con cura.

"Veramente sei tu che mi stai guardando"-affermò con tono malizioso facendomi sbuffare.

"Io?Ma chi ti caga"-mentii facendolo ridacchiare.

Niall era probabilmente la persona più irritante sulla faccia della Terra, ma il fatto che fosse bellissimo era ovvio. I capelli biondi con sfumature marroncine, occhi azzurri che starei a guardare ore ed ore, torace ben scolpito e sorriso da farti venire la pelle d'oca.

Ammisi a me stessa di averlo guardato giusto un pochino quando era uscito dal bagno con indosso solo un asciugamano legato in vita, ma insomma, come si poteva non guardarlo?

I miei pensieri stavano decisamente prendendo una piega sbagliata e sbuffai, ma in fondo era del tutto naturale pensare determinate cosa; insomma, ero in camera con un ragazzo, da sola.

203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora