Sixteen

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SCUSATEMI IN ANTICIPO PER GLI ERRORI.

[Corretto il 27/08/2018]

Mentre ero sugli spalti a vedere i ragazzi giocare a basket, nonostante tentassi di pensare ad altro, la mia mente vagava allo spettacolo in camera mia.
E se gli mandassi un messaggio?Sembrerei cretina?
Mi risponderebbe?O mi prenderebbe nuovamente in giro?
Mi armai di tutto il mio coraggio e gli inviai un sms.

A Nialler:
Cosa significavano quelle rose?

Da Nialler:
Tu hai detto che avevo una settimana per stupirti, e il mio piano prevedeva anche quello.

A Nialler:
Oh

Da Nialler:
Dove sei?

A Nialler:
Al campo di basket, perché?

Dopo 10 minuti passati ad aspettare una sua risposta, misi il blocco al telefono e lo riposi nella tasca dei jeans.
"Parlavi con Niall?"-domandò Abs e sobbalzai, dato che eravamo state tutto il tempo in silenzio e mi ero totalmente dimenticata della sua presenza.

"Sì"-ammisi e la vidi mentre cercava di trattenere un sorriso.
"E a parlar del diavolo spuntano le corna.."-sussurrò al mio orecchio e mi girai d'istinto, guardandolo mentre avanzava verso me ed Abigail affiancato da Liam.
"Sto bene?"-Abs mi scosse terrorizzata, mentre si aggiustava i capelli e scoppiai a ridere, annuendo leggermente.

"Sei un caso perso.Fai come me, che sono completamente calma"
"Sì, calma e poi dentro stai per morire.Ma per favore"-rise e feci una smorfia.

"Ciao belle donzelle, cosa fate?"-Niall si sedette proprio affianco a me e trattenni il respiro per qualche secondo.
La sua presenza mi metteva letteralmente a disagio.

"Osserviamo quei fighi"-a salvarmi fu Abs e le inviai uno sguardo riconoscente.

"Interessante.Possiamo parlare?"-rispose fissandomi ed annuii con una lentezza straziante.

"Così lasciamo quei due soli anche."-si alzò e mi porse una mano, che accettai gentilmente.
"Macché, potete anche rimanere"-Liam rise nervosamente e Niall si girò a fissarlo.
"Ti prego, amico.Prima mi hai detto che avevi bisogno di stare solo da lei perchè ti stavano cadendo le palle dal nervoso"-lo mise in ridicolo e mi trattenni dal mettermi a ridere.

Feci per girarmi a vedere le loro espressioni, ma il braccio di Niall cinse la mia schiena, e fui costretta a girarmi per non collassare.

"Be', cosa dovevi dirmi?"-chiesi sedendomi sul prato fresco.

"Io....io mi chiedevo se ti andasse di venire al bowling con me, questa sera"-domandò in imbarazzo, mentre le sue gote diventavano di un colore roseo.

Era, credo, la seconda volta che lo vidi davvero imbarazzata e avrei solo voluto immortalare quel momento.

"Okay"-risposi solamente, senza entusiasmo, solo per non fargli avere una soddisfazione in più.

"Oh, bene.Allora ti passo a prendere fuori camera tua verso le 7"-mi sorrise e fece per andarsene, ma mi alzai di scatto, afferrandolo per un braccio.
"Aspetta..."-sussurrai e lui poggiò la sua mano sulla mia.
"Dimmi"
"Come faremo con il preside?"-chiesi e lui mise in mostra i suoi denti, sorridendo in un modo piuttosto inquietante.
"Gli ho spiegato che dobbiamo fare una cosa di famiglia importante insieme"-spiegò ed annuii distratta.

Sentii una leggera folata di vento accarezzarmi il viso ed aprii gli occhi, stiracchiandomi e guardandomi intorno.

Mi girai a guardare l'orologio e quando mi accorsi che erano le 6:35 e che presto Niall sarebbe venuto qui, mi venne un colpo.
Mi alzai di corsa e ringraziai i miei capelli per essere ancora puliti.
Feci una doccia e dopo essere rimasta impalata come una deficiente davanti all'armadio, presi dei pantaloncini a vita alta, un crop top e le mie amate all stars bianche.

203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora