Capitolo 28

2K 222 4
                                    

Alexi si strinse istintivamente a Kyle. Intorno a loro era talmente buio che non riusciva a vedere assolutamente nulla.

Per fortuna Kairo accese una vecchia torcia illuminando il tunnel quel tanto che bastava a vedere a mezzo metro di distanza.

I ragazzi si strinsero e cercarono di tenere il passo, rimanendo il più vicini possibile allo loro guida. Il tunnel che attraversarono era lungo e stretto, le pareti erano di terra e in mezzo si vedevano spuntare delle radici robuste. Alcuni insetti si spostarono al loro passaggio, spaventati dal rumore. Qualche topo scorrazzava tra i loro piedi.

Ad Alexi la foresta non sembrava più tanto terribile ora.

Camminarono per diversi minuti, svoltando ora a sinistra e ora a destra. Quel posto era un labirinto. Trovarne l'uscita sarebbe stato assolutamente impossibile per chiunque non lo conoscesse alla perfezione.

Quando finalmente Kairo si fermò alla fine dell'ennesimo tunnel, si trovavano di fronte ad un grosso masso. 

Un vicolo cieco.

- Sicuro che non ci siamo persi? - domandò ridacchiando Jan.

Kairo lo fulminò.

- Ragazzino frena la lingua. Se non fossimo in missione, ti sbattere in cella per un paio di settimane. Dopo, sai che fine avrebbe fatto la tua simpatia? Ovviamente non mi sono perso. Siamo esattamente dove dovremmo essere. Solo che voi siete troppo ottusi per rendervene conto. Se, e dico se, qualcuno di voi si fosse degnato di prestare un po' di attenzione, avrebbe notato...

- La leva - Kyle completò la frase.

- Molto bene. Qualcuno ha ancora una speranza - disse ironicamente Kairo -. Ebbene sì, quella leva, quella che nessuno di voi si è preoccupato di cercare, sì, proprio quella in basso a sinistra, è la nostra via d'uscita. Tenetelo a mente, quando sarete al Castello. Ricordatevi sempre che non esistono luoghi da cui è impossibile uscire. C'è sempre una via di fuga. C'è sempre un piano B.

Kairo appoggiò a terra la torcia e tirò con forza la grossa leva. Il masso iniziò a muoversi verso destra, sollevando una gran quantità di polvere e lasciando filtrare qualche raggio di luce e una leggera brezza.

- Coraggio, muovetevi signorine. La vostra via d'uscita resta aperta solo per trenta secondi e non sono sicuro che sareste in grado di ritrovare la leva senza il mio aiuto.



Il bosco era umido e freddo. L'alba stava per sorgere e l'atmosfera era a dir poco spettrale. Alexi si strinse nei vestiti leggeri da popolana che era stata obbligata ad indossare, cercando di ignorare i rami che si muovevano in modo sinistro e i rumori che giungevano dal sottobosco.

- Sapevo che sarebbe stata dura - le disse all'improvviso Ileene -, ma non avevo davvero idea di quanto. Mi manca già. Toby, intendo. Mi manca da morire. E la cosa peggiore è che non so nemmeno se potrò mai rivederlo.

I suoi occhi erano lucidi e le labbra tradivano un leggero tremolio. Alexi le poggiò una mano sulla spalla.

- Lo immagino, davvero. Devi essere forte. Vedrai che tornerai da lui. Torneremo tutti, ne sono sicura.

- Non è vero, non puoi esserne sicura - scattò d'improvviso -. Nessuno di noi potrebbe. Stiamo rischiando tutto...

Alexi per un momento ebbe paura che la sua amica stesse avendo un ripensamento, o un attacco di panico.

- Per le nostre famiglie! Per i nostri amici. Per Toby, per Fara, per Rose, per mio padre. Lo stiamo facendo per tutti. Hai ragione, forse non ne usciremo tutti sani e salvi, ma io voglio credere che ce la faremo. Non ho idea se le probabilità siano o meno a nostro favore, ma so per certo che siamo i migliori, Ilee. Siamo i migliori di tutto lo Stato e, se non ce la faremo noi, allora tanto varrà gettare la spugna una volta per tutte. Tu non sai cosa significhi vivere giorno dopo giorno cercando di sopravvivere, temendo che qualcuno faccia il tuo nome ai Cercatori, che un membro della tua famiglia venga trovato, arrestato e ucciso. Non è vita. Io non tornerò a vivere a GroundTown, in una baracca senza luce, acqua corrente e riscaldamento. No, non ci penso proprio. O cambierò le cose, o morirò provandoci.

Rebel - Il Giorno dei DoniNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ