Capitolo 19

2.1K 274 24
                                    

- Nel fienile.

- Sì.

- C'è un'emergenza nel fienile. Alle sette di sera.

- Esatto.

- E il fieno non potrà proprio aspettare fino a domani mattina, vero? Kyle, sono esausta, è stata una giornata lunghissima e ora davvero non vorrei altro che mangiare un pollo intero e...

- Ci vorranno solo due minuti.

Alexi era stanca e frustrata dalla situazione che si era creata nelle ultime settimane. Quando si trovava con Kyle non sapeva mai come comportarsi.

- Ok apri.

- Kyle quella porta è pesantissima.

-Va bene, va bene spostati faccio io.

Kyle spinse con un certo sforzo il grande portone di ferro battuto e legno fino a creare un spiraglio sufficiente a farli passare entrambi. Il fienile era buio e fresco.

- Allora? Qual è quest'emergenza? Io qui non vedo niente.

- Nel retro, nella stanza di Tom.

- Tom sta bene vero?!

- Tranquilla sta bene, non ti preoccupare.

Attraversarono lo stanzone semi-vuoto e aprirono la porta che conduceva in una sorta di mini casa che Tom aveva costruito proprio accanto al fienile, nel pieno rispetto della proprietà e della regolamentazione del terreno. La struttura era interamente ignifuga, in pietra ricoperta da non si sa quale altro materiale. Il risultato era stato una specie di rifugio fiabesco, con tanto di camino, in cui i membri della famiglia andavano a rifugiarsi quando avevano bisogno di un momento di tranquillità.

Una timida luce arrivava dall'interno. Il camino era acceso, sul piccolo tavolo di metallo al centro della stanza c'erano due candele. Era apparecchiato per una cena romantica.

Kyle la fece accomodare, prese due cuscini per farla sedere e poi si mise di fronte a lei. Alexi non era certa di cosa stesse accadendo, o perchè. Avrebbe voluto lasciarsi andare, godersi la sorpresa, le candele, il cibo delizioso, ma quelle ultime settimane di freddezza tornavano a tormentarla.

- Un'emergenza, eh? - lo guardò sarcastica.

- In fondo lo era. Qualcuno mi ha fatto notare quanto mi sia comportato da idiota ultimamente e avevo assoluta urgenza di rimediare in qualche modo. Quindi, come vedi, si trattava di un'emergenza.

- Ileene! - Alexi quasi urlò il suo nome, sentendosi tradita.

- No, lei non c'entra. Ma non è questo il punto...

- Aspetta! Se lei non te l'ha detto, e sicuramente non l'ha detto a Toby che non sapeva nulla... Kyle mi hai spiata!

Alexi era furiosa, sentendosi violata nella propria privacy. Non poteva credere che si fosse abbassato a tanto. Per cosa poi? Per sapere qualcosa che qualunque ragazzo con un po' di cervello avrebbe capito anche ad occhi chiusi?

- No no, un momento. Non ti ho spiata! O meglio, mi è casualmente capitato di ascoltare un piccola, piccolissima parte di una conversazione. E prima che tu ti metta ad urlare o lanciarmi contro qualche oggetto appuntito, voglio che tu sappia che sono felice di aver sentito quello che ho sentito. Non sono abituato a tenere a qualcuno come tengo a te. Tutti quelli che amavo sono spariti dalla mia vita in meno di un secondo e se dovessi perdere anche te, io... Non sono mai stato un tipo sentimentale, non mi ero mai aperto con nessuno prima di incontrarti. Ma una cosa la so fare benissimo. So come allontanare chi mi rende debole e tu, ora, sei la mia debolezza più grande.

Rebel - Il Giorno dei DoniWhere stories live. Discover now