Capitolo 36

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Pov Cloe

4 mesi dopo...

L'Italia. Precisamente, Monza. La tappa più attesa dai ferraristi: che siano tifosi, meccanici, ingegneri e piloti stessi. L'Italia è casa, la Ferrari è a casa. Cori innalzati, bandiere al vento non solo nelle tribune ma nelle vie della città, appese ai balconi di ogni casa. Nei tre giorni di Gran Premio di Monza in giro si possono intravedere adolescenti, adulti, bambini con merchandising della scuderia, macchie rosse che emanano calore, rosso passione. E' un momento di alta tensione per i tifosi della Ferrari, mi basta ricordare ad ogni domenica d'Italia la tensione di Alexa che regnava nella casa: gambe che si muovono agitate, mani giunte simulando una preghiera, il battito del cuore irregolare. E' questa la Ferrari, ed ora più che mai l'ho capito, ora che mi basta affacciarmi al balcone della nostra camera d'albergo da cui vedo sotto i tanti tifosi che aspettano con ansia l'uscita dei piloti, ogni giorno e ogni sera da quando siamo arrivati due giorni fa. Anche in questo momento li osservo ma dalla finestra chiusa, così da non dare troppo all'occhio, sanno perfettamente quale sia la camera dello spagnolo e del monegasco <<dobbiamo andare>> due braccia scoperte dalla maglia a maniche corte cingono i miei fianchi mentre un respiro caldo si scontra sul mio collo

<<va bene>> mi giro per guardarlo negli occhi, afferrandogli poi le mani. E' teso quanto una corda di violino. Da due giorni dorme poco rigirandosi più volte nel letto e spesso lo trovo incantato, immerso tra i suoi pensieri <<goditi la gente qua sotto appena scendiamo, è qui per te, per voi. Assorbi il loro amore, il loro calore e portatelo con te fino ad oggi pomeriggio quando sfreccerai su quella monoposto>>

<<me prometes que siempre rimarrai al mio fianco?>> sono passati cinque mesi da quando stiamo insieme e dieci da quando ci conosciamo, l'intensità del nostro rapporto si fa sempre più forte. Carlos è un ragazzo abbastanza sulle sue, non esprime quello che prova davvero con gesti o parole, questo in generale. Con me non è mai stato effettivamente così, da subito ha sempre sentito il bisogno di esprimere a voce quel che gli passava per la testa e a gesti quello che il corpo gli richiedeva ma anche nel nostro rapporto ha sempre avuto qualcosa che lo tenesse un minimo sulle sue eppure, più il tempo passa più non ci sono tracce di questo Carlos. In questi dieci mesi di conoscenza siamo cambiati entrambi, essendo più piccola di lui sono cresciuta ancor di più maturando su diversi aspetti del mio carattere. In questi invece cinque mesi di fidanzamento come coppia abbiamo fatto grandi progressi, non abbiamo più quel timore di farci vedere avvolti dall'amore che ci lega, anche se una buona parte la teniamo sempre privata, per custodirla tra noi. Abbiamo scoperto quanto è divertente prenderci in giro con le storie Instagram nella nostra quotidianità, quanto è romantico scambiarci dei baci dentro al suo box prima che salga in macchina, con attorno centinaia di persone ma che poi in quel frangente fanno solo da sfondo alla nostra bolla

<<te lo prometto se anche tu me lo prometti>> punto il naso all'insù per 'sfidarlo', annuisce <<bene>> prendo felicemente il mio kit che include la fotocamera regalatami il giorno del mio compleanno proprio da lui. A proposito di compleanni due giorni fa, il 1 settembre c'è stato quello di Carlos, era giorno delle prove libere perciò tutti hanno avuto il tempo impegnato ma la sera abbiamo festeggiato in un locale al centro, senza esagerare con l'orario. Che regalo gli ho fatto? E' stato banale, di certo non mi sarei mai potuta permettere qualcosa di altamente costoso come gli altri quindi ho badato più al mio cuore: ho stampato tutte le foto che ci siamo fatti creando un grande collage decorato da scritte 'lo appenderò nel mio appartamento a Sassuolo, così quando ci abiteremo insieme sarà lì con noi' mi disse. Si, abbiamo cominciato a pensare ad una convivenza temporanea diciamo più per sperimentare la sua possibilità. Ormai stiamo sempre insieme anche nelle settimane di pausa, salvo impegni lavorativi di Carlos, un pò a casa sua in Spagna e un pò da me a Fiorano, al che abbiamo pensato di provare a breve una vera e propria convivenza.

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Where stories live. Discover now