Capitolo 30

574 30 5
                                    

Pov Cloe

Ieri non ho fatto un granché, sono soltanto andata a correre per schiarirmi le idee riuscendo a sbollire l'incazzatura della sera prima. Oggi come ieri, sono andata a correre <<buongiorno>> mi rivolgo ad  Alexa, che quando un'oretta fa sono uscita di casa stava ancora nelle braccia di morfeo, notandola in cucina intenta a prepararsi un caffè <<ho comprato i cornetti>> sventolo la busta poggiandola poi sul tavolo, mi rivolge un semplice sorriso, di prima mattina nessuna delle due ama proferire tante parole eppure davanti a queste mie piccole sorprese ha sempre gioito <<vado a farmi una doccia, aspettami per la colazione!>>

<<Non a caso è il nostro cornettaro di fiducia>> commento a bocca piena godendomi della bontà di questa colazione. Stavolta Alexa non risponde, anzi, ha lo sguardo completamente perso <<tutto ok?>> punta i suoi occhi azzurri su di me

<<senti Cloe ti devo dire una cosa..>> rimango inerme a fissarla, ha una voce tremendamente seria <<io me ne ritorno in America dalla mia famiglia, non so per quanto>> so che c'è altro, non da l'aria di aver finito il discorso perciò la lascio continuare <<credo che dovremmo allontanarci io e te, prenderci una pausa>> improvvisamente tutto sembra fermarsi. America, allontanarci, pausa, tutte informazioni confusionarie entrano danzando nelle mie orecchie 

<<..cosa? Perchè?>>

<<da quando hai iniziato a frequentare Carlos, poi Charles e ora siete diventati un gruppo con Alexandra compresa, hai cominciato a sparire. Ci siamo sentite pochissime volte, io ti cercavo sempre con una videochiamata, un messaggio ma o rispondevi a stento o ti dimenticavi completamente. Immagino quanto sia tosto lavorare a quei ritmi ma anche nei momenti di relax non mi hai cercata. Non sono gelosa di Alexandra, sia chiaro, però sembri completamente accecata da queste novità e non vedi nient'altro. Non nutro lo stesso sentimento di prima nei tuoi confronti, ci sono rimasta abbastanza male. Per questo voglio tornare in America, stare lontano da qua così da poter riflettere e staccare un pò. Non ti sto dicendo addio, solo..del tempo. Forse sarà così facendo che vedremo quanto effettivamente ci vogliamo cercare>> le lacrime bagnano le guance di entrambe. La mia migliore amica se ne vuole andare ed io non posso darle torto. Ha completamente ragione su tutto. Sono accecata da tutte queste novità che l'ho trascurata. A volte guardo i suoi messaggi, alzo le spalle pensando 'le scriverò dopo' e quel 'dopo' finisce nel diventare il giorno seguente, sempre se non sono impegnata. Anche nei momenti di relax ho preferito stare con Alexandra, divertirmi con Charles e Carlos. Non lo nego, anzi lo ammetto, raramente in queste settimane mi è passata per la testa Alexa. Mi sento pessima. Ho fatto ciò che mi ero promessa di non fare: farmi inglobare da quel mondo sempre movimentato abbandonando così quella che fino a qualche mese fa era la mia normalità 

<<non ti biasimo..hai..>> stringo gli occhi, devo riuscire a dirle questa frase, almeno questa <<hai completamente ragione, mi dispiace....quando hai il volo?>>

<<tra quattro ore>> una fitta mi colpisce in pancia  <<lo so. Ho prenotato il volo qualche giorno fa ma ho avuto il coraggio di dirtelo solo all'ultimo>> annuisco oramai sconfitta, arresa a me stessa sapendo di non poter impedire questa situazione. Un'ora dopo ci troviamo sull'uscio della porta del nostro appartamento, mentre un uber l'aspetta sotto casa per portarla all'aeroporto <<bene..>>

<<..potremmo sentirci?>>

<<Cloe non l'hai fatto fino a quando sei tornata in Italia, soltanto adesso che ti chiedo una pausa mi chiedi se possiamo sentirci?>> fa male, fa male sentirsi dire queste cose ma ha fottutamente ragione quindi mi ritrovo ad annuire comprendendola, è l'unica cosa che posso fare <<..ciao>>

<<ciao>> avvolte nelle braccia di una e dell'altra, nuovamente con il volto bagnato entrambe, ci stringiamo accompagnate da singhiozzi. Aspetto che scenda le scale poi chiudo la porta e senza far passare altro tempo mi lascio abbandonare a terra contro quest'ultima. Ho mandato a puttane una delle cose più preziose che avevo, ferendola anche. I singhiozzi si trasformano in in poco tempo in lamenti disperati, mi stringo le braccia allo stomaco per lo sforzo con cui questo dolore sta uscendo dal mio corpo.

Sono le undici di sera, in realtà è quasi mezzanotte. Da questa mattina non ho fatto nient'altro che starmene nel letto. Ho pianto, poi mi sono addormentata. Mi sono svegliata, ho pianto, poi mi sono addormentata trascorrendo così tutta la giornata, un loop infinito. Non ho toccato cibo. Non ho toccato telefono. Prima di addormentarmi di nuovo però decido di guardarlo. Lo cerco in mezzo alle coperte e quando lo trovo lo schermo si illumina stracolmo di messaggi e chiamate da parte di Carlos. Non entro nella chat, li leggo dall'anteprima. Sono di questa mattina fino a venti minuti fa. Altri messaggi da parte di Charles, sicuramente avvisato da Carlos e di conseguenze anche da Alexandra. Un messaggio da Daniel dove mi manda un semplice video. Sono tutti preoccupati. Vorrei rispondere ma non riesco. Non voglio dire ciò che è successo, come se me ne vergognassi. E' così, mi vergogno di me stessa. Spengo completamente il cellulare  e torno a sprofondare nel sonno, l'unico momento in cui tutto si spenge.

 Pov Carlos

<<Carlos..ehy>> Charles si alza dal divano per venire a posare la mano sulla mia spalla. Siamo nell'appartamento di Lando ed è da un'ora che faccio avanti e indietro con il telefono in mano. Questa mattina ho scritto un semplice 'buongiorno' a Cloe, ho fatto passare diverse ore, ho pensato fosse impegnata o che stesse dormendo ma ancora aspetto un suo messaggio. Per curiosità l'ho chiamata nel pomeriggio ma quando non ho ricevuto risposta ho cominciato a preoccuparmi e da lì le ho mandato impulsivamente messaggi e chiamate. Ora è mezzanotte e mezza ed io ancora non ho sentito Cloe. Il mio cuore sta impazzendo. Non so darmi una spiegazione. A volte penso le sia successo qualcosa di orribile, altre penso ce l'abbia con me. Dato che per lavoro sia io che Charles siamo qui a Londra, gli ho gentilmente chiesto se poteva scriverle o chiamarla. Quando passate ore mi ha informato di non aver ottenuto nessuna risposta gli ho detto di raggiungermi da Lando

<<forse le si è rotto il telefono>> ipotizza il proprietario di casa mentre io mi passo nervosamente una mano tra i capelli

<<mi avrebbe avvertito in qualsiasi modo, cazzo ho provato a scrivere su Instagram ad Alexa ma non risponde neanche lei>> poi improvvisamente mi passa per la testa Daniel, anche se non scorre buon sangue da parte mia devo sentirlo. Temo che mi risponda positivamente solo perchè vorrebbe dire che sta ignorando tutti tranne che lui e non so cosa vorrà dire ma sarei comunque sollevato nel sapere che stia bene. Sotto lo sguardo dei miei due teammate preferiti digito il numero dell'australiano

<<Daniel>>

<<Carlos! A cosa devo questa chiamata?>>

<<hai per caso sentito Cloe nell'arco della giornata?>>

<<le ho mandato nel pomeriggio un video ma non mi ha risposto, perchè? Tutto ok Carlos? Non hai una bella voce>>

<<non mi risponde da questa mattina, ne ai messaggi ne alle chiamate. Charles e la sua ragazza hanno provato a scriverle ma nulla>> rimane in silenzio, lo sento solo sospirare <<mi puoi far sapere se ti risponde?>>

<<certo, anche tu, tienimi aggiornato>>

<<che vuoi fare?>> mi chiede dolcemente Charles comprendendo la mia preoccupazione una volta aver attaccato

<<non lo so>> sbuffo <<posso far passare questa notte ma se domani mattina non mi risponde prendo il primo volo per Milano>> annuiscono concordanti tutti e due. Comincio a sudare freddo e le tempie iniziano a pulsare. L'ansia mi sta mangiando vivo assieme alla preoccupazione. Non importa la causa mi basta sapere che lei stia bene ma nessuno sa nulla, a nessuno risponde. Mi sento impotente, lontano

<<vieni qui>> mi invitano entrambi a sedermi sul divano in mezzo a loro, accetto l'invito e subito vengo accolto tra le braccia dei miei due migliori amici.

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz