<<piacere Kika>> mi porge la mano quella che fino ad ora avevo identificato come 'ragazza di Pierre'

<<Cloe>> ricambio la stretta sorridendogli 

<<sei d'accordo che tra pochi minuti io e te ci ritroveremo in mezzo alla pista?>> mi piace questa ragazza, diciamo che mi piacciono tutte quelle persone intraprendenti e con il sole che gli splende dentro, perchè sono quelle persone con cui è difficile annoiarsi

<<puoi contarci>>

<<vi trovo pericolose insieme>> commenta Pierre scatenandoci una risata

<<Leclerc non bere troppo>> lo rimprovero sedendomi accanto a lui <<altrimenti domani vieni male nelle foto>>

<<sei così fastidiosa>> mi punzecchia il fianco

<<mai quanto te quando sei stanco di fare le foto, sei così svogliato sai?>>

<<la porti tu una monoposto a 300 km/h?>> scuoto la testa afferrando un gin tonic preso dai ragazzi

<<andiamo!>> Kika mi afferra dal polso trascinandomi in pista una volta essermi scolata il gin tonic <<c'è qualcosa tra te e Charles?>> ci è mancato davvero poco che sputassi il secondo cocktail da lei offerto

<<assolutamente no! Siamo ottimi amici io s..>> tu? Nessuno sa di me e Carlos, non stiamo insieme ma sta nascendo sicuramente qualcosa ogni giorno che passa <<siamo amici>> concludo

<<adoro questa canzone! Una noche en Medellin!>> esclama cominciando a far ondeggiare i suoi fianchi, le canzoni spagnole mi arrivano dritte nel sangue, scorrono insieme a quest'ultimo perciò non posso che imitarla. Finito il secondo bicchiere lo lascio cadere a terra cominciando a passare le mani sul mio corpo a ritmo di musica, mi capita di voltare lo sguardo verso i divanetti, Pierre ha gli occhi puntati sulla sua fanciulla, è comprensibile dato i nostri movimenti ma Charles, Charles ha lo sguardo puntato su di me, è diverso dal solito

<<ora balli un pò con me>> senza accorgermene Pierre ha raggiunto Kika, lasciandomi sola a ballare. Non è un problema, anzi, adoro farlo, spesso quando Alexa non può ci vado da sola, anche mia madre dai suoi racconti ha sempre fatto così 'se ti piace la musica e il divertimento non è importante la compagnia' . Quando chiudo gli occhi lasciandomi trasportare sento due mani cingermi i fianchi, giro leggermente la testa e trovo un ragazzo a me sconosciuto. Cerco di togliermi le sue mani di dosso ma la sua presa è più potente. Non mi faccio impossessare dal panico perchè occasioni del genere, andando da sola come ho detto, spesso mi sono trovata a risolverle in autonomia ma poco dopo però il suo contatto svanisce

<<staccati stronzo>> le mani di Charles lo spintonano facendolo allontanare

<<anche meno>> ricevo un occhiataccia, sembra abbastanza brillo anche lui, riesco a percepirlo dai suoi occhi. Passando accanto a noi Daniel mi porge il terzo bicchiere, basta per farmi sentire molto alticcia. Torno a far ondeggiare i miei fianchi con ancora più adrenalina di prima a causa dell'alcol, per sbaglio essendo molto limitato lo spazio, finisco per strusciare  il fondo schiena sul bacino di Charles, divento viola in faccia e ho paura di girarmi completamente ma poi le sue mani si posizionano sui miei fianchi, riesco a intravedere i suoi anelli. Non so cosa stia succedendo e perchè entrambi ci muoviamo in maniera sincronizzata con i corpi attaccati ma ho talmente la mente annebbiata che non ho voglia di pensare. Mi giro verso di lui, non stacca le mani dai mie fianchi così come non stacca gli occhi dai miei, mi sono sempre piaciuti i suoi, abbiamo entrambi gli occhi verdi a differenza mia il suo è un verde molto più chiaro tende a sembrare celeste. Pochi secondi dopo le sue labbra si poggiano sulle mie. Rimango ferma per un istante ma poi le nostre lingue si trovano a danzare anche loro a ritmo di musica. Le sue mani attirano i miei fianchi verso di lui, senza staccare le labbra, è come se tutto si fosse fermato, persino la musica, riesco solo a sentire Pierre commentare <<o cristo santo>> poi mi stacco

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Where stories live. Discover now